19.08.2016
România Internațional, 19.08.2016, 16:33
Bruxelles – Secondo i dati dellEurobarometro della Commissione Europea, la fiducia dei romeni nella giustizia e nel sistema giudiziario e diminuita del 13% rispetto al 2015. Il 60% degli intervistati ha dichiarato di essere propenso a non credere nella giutizia romena, un aumento del 12% rispetto allanno scorso. Il 72% dei soggetti ha dichiarato di avere fiducia nellesercito, in ribasso con il 4% rispetto allanno scorso. Circa il 50% dei cittadini hanno fiducia nella polizia, in aumento con un punto percentuale rispetto ai valori registrati nellautunno del 2015. In crescita la percentuale anche nel caso dei partiti politici, al 13 dal 12% rispetto allo scorso autunno. Il sondaggio è stato realizzato nel periodo 21-31 maggio del 2016.
Bucarest – Un comunicato dellUnione Nazionale dei Trasportatori Stradali annuncia che gli autotrasportatori romeni entrano in sciopero giapponese e viaggeranno, ogni giorno, per un ora, a 30% km allora in tutta la Romania, fino a quando il prezzo per le assicurazioni RC Auto saranno diminuite fino al valore di circa 1100 euro allanno. Oltre allo sciopero giapponese, lUnione, assieme alle altre associazioni dei padronati dei trasporti stradali, organizzaranno il 15 settembre unimportante manifestazione di protesta a livello nazionale. La gran parte degli autotrasortatori si trova sullorlo del fallimento dopo che le tariffe per il trasporto commerciale di merci e persone sono aumentate con oltre il 300% rispetto allanno scorso e con oltre il 500% rispetto al 2014, si afferma nel comunicato. LUnione dei trasportatori considera che le società di assicurazioni non sono interessate a ridurre i rischi,bensi tentano di buttare sulle spalle degli Autotrasportatori la loro inefficienza.
Bucarest – In Romania i disagi provocati dalla siccità hanno colpito oltre 350.000 ettari di terreno agricolo, pero la superficie totale potrà essere conosciuta solo alla fine dellanno a causa degli aggiornamenti che arrivano in permanenza , ha dichiarato il ministro dellAgricoltura, Achim Irimescu. Egli ha precisato che sta studiando una formula di sostegno per compensare i debiti accumulati dai contadini al pagamento dellenergia elettrica e allacqua necessaria alle irrigazioni. Daltra parte, ieri, i contadini hanno protestato davanti al governo a causa del ritardo accumulato nel pagamento delle sovvenzioni agricole. Alcuni manifestanti sono entrati nello sciopero della fame e sostengono che continueranno questa formula estrema di protesta finoal pagamento di tutte le somme. Respinto qualsiasi tentativo di invito ai negoziati da parte del ministro dellagricoltura, al quale viene rimproverato di non aver rispettato le sue promesse.
Bucarest — La 14° edizione dell’Università estiva di Izvorul Muresului si è conclusa con l’adozione di una Risoluzione, che sarà inviata all’Amministrazione Presidenziale, Parlamento, Governo e ai partiti politici. I rappresentanti delle comunità storiche di romeni che vivono oltre i confini e nella diaspora hanno formulato richieste come la facilitazione dell’ottenimento della cittadinanza romena o la creazione di nuovi istituti culturali. Nella risoluzione adottata, viene sottolineato che i romeni delle comunità storiche che vivono attorno ai confini della Romania e nei Balcani sono sottposti a un processo agressivo di assimilazione, senza godere dei diritti imposti dagli standrads europei per le minoranze nazionali. Viene chiesta la creazione di un Ministero per i Romeni nel Mondo, l’adozione di una legge sullo statuto, ruolo e funzioni della lingua romena come lingua ufficiale della Romania, l’assunzione da parte dei partiti politici romeni e della Moldova di un patto per l’unione in grado di portare, fino al 2018 all’integrazione della Moldova (paese ex sovietico, a maggioranza romenofona) con la Romania.
Bucarest – Il ministero romeno degli Interni ha stanziato forze supplementari della polizia di confine e della gendarmeria al confine con la Serbia, dopo che in questa settimana sono stati depistati due tentativi di passaggio illegale del confine da parte di piccoli gruppi di migranti. In uqesto senso, al dispositivo esistente sono stati aggiunti camere di termovisione, pattuglie canili e squadre terrestri supplementari. Un elicottero offrirà il sostegno aereo necessario alle missioni terrestri. Le azioni hanno lo scopo di assicurare lordine pubblico e la lotta contro la criminalità transfrontaliera al confine sud-occidentale del Paese.
Bucarest — I procuratori della DIICOT (Direzione Investigativa dei reati di criminalità organizzata e terrorismo) hanno inviato alle autorità di Londra la richiesta di ascolto dei giornalisti dell’emittente televisiva britannica Sky News che hanno realizzato il servizio su un presupposto traffico d’armi in Romania. Tre membri dell’equipe della Sky News che hanno partecipato alla realizzazione del servizio sono stati accusati dai procuratori della DIICOT per i reati di comunicazione di informazioni false, secondo la motivazione dell’arresto preventivo dei tre cittadini romeni che hanno partecipato alla realizzazione dell’inchiesta giornalistica. I romeni rischiano fino a cinque anni di reclusione.
Bucarest – Nella prima meta’ dell’anno, oltre 8.000 romeni hanno fatto l’oggetto di scambio di informazioni della polizia a livello internazionale per aver compiuto diversi reati. Secondo un comunicato dell’IGPR (Ispettorato Generale della Polizia Romena) in seguito allo scambio di messaggi attraverso il canale INTERPOL, sono state arrestate 623 persone ricercate dalle autorita’ romene, mentre 46 sono state localizzate all’estero in vista dell’estradizione. Il centro di Cooperazione Poliziesca Internazionale della Polizia Romena ha processato, nella prima parte dell’anno,oltre 200.000 messaggi operativi che mirano la lotta contro la delinquenza a livello globale. Tramite l’Unione Nazionale Europol, si sono svolte, in partenariato con le agenzie di applicazione della legge di Romania, 32 operazioni legate a reati gravi.
Bucarest — Il ministero romeno degli Esteri (MAE) condanna con fermezza gli attacchi e le minacce rivolte contro gli operatori umianitari e chiede il rispetto incondizionato del diritto internazionale umanitario, compresa la protezione dei civili. L’annuncio è stato fatto oggi, in occasione della celebrazione della Giornata mondiale per l’Assiestenza Umanitaria. Il MAE reca un omaggio a tutti coloro che si assumono rischi e sacrifici personali per ridurre la sofferenza ed aiutare le vittime dei confllitti, violenze o disastri naturali. Secondo un comunicato del ministero di Bucarest, l’anno scorso, 109 operatori umanitari hanno perso la vita nelle zone di crisi, mentre fino nel mese di giugno di quest’anno, il bilancio sale a 24. Secondo l’ONU, attualmente, oltre 130 milioni di persone sono colpite da conflitti e disastri, in oltre 40 paesi del mondo.