19.07.2019
Procura europea — Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha trasmesso, oggi, in un colloquio telefonico, al presidente romeno Klaus Iohannis, che ritirerà la candidatura di Jean-François Bohnert e sosterrà la romena Laura Codruța Kövesi come candidato alla carica di procuratore europeo. Lo si legge in un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale di Bucarest. In precedenza, l’Europarlamento aveva ribadito il suo sostegno all’ex capo della Direzione Nazionale Anticorruzione romena per la carica di procuratore europeo. Ricordiamo che in primavera, l’Europarlamento aveva deciso di sostenere Laura Kovesi per la rispettiva carica, ma il Consiglio dell’Ue aveva preferito il candidato francese Jean-Francois Bohnert. I round di negoziati tra le due istituzioni non hanno portato a nessun risultato. Secondo il regolamento di funzionamento della futura Procura Europea, il Parlamento e il Consiglio devono mettersi d’accordo sulla nomina di un procuratore europeo per un mandato di 7 anni, che non è rinnovabile.
România Internațional, 19.07.2019, 17:43
Procura europea — Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha trasmesso, oggi, in un colloquio telefonico, al presidente romeno Klaus Iohannis, che ritirerà la candidatura di Jean-François Bohnert e sosterrà la romena Laura Codruța Kövesi come candidato alla carica di procuratore europeo. Lo si legge in un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale di Bucarest. In precedenza, l’Europarlamento aveva ribadito il suo sostegno all’ex capo della Direzione Nazionale Anticorruzione romena per la carica di procuratore europeo. Ricordiamo che in primavera, l’Europarlamento aveva deciso di sostenere Laura Kovesi per la rispettiva carica, ma il Consiglio dell’Ue aveva preferito il candidato francese Jean-Francois Bohnert. I round di negoziati tra le due istituzioni non hanno portato a nessun risultato. Secondo il regolamento di funzionamento della futura Procura Europea, il Parlamento e il Consiglio devono mettersi d’accordo sulla nomina di un procuratore europeo per un mandato di 7 anni, che non è rinnovabile.
Libertà di fede – La segretaria di stato romena Maria Magdalena Grigore ha sottolineato, ieri, alla conferenza ministeriale di Washington dedicata alla promozione della libertà di fede e organizzata dal Dipartimento di stato americano, che la Romania sarà sempre una sostenitrice e promotrice della libertà di fede e dello spirito di tolleranza. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri di Bucarest. Crediamo che la diversità etnica e religiosa sono fonti di sviluppo, che arricchiscono qualsiasi cultura o società, e la recente visita di Papa Francesco in Romania ha confermato larmonia interconfessionale nel nostro Paese, ha detto ancora lesponente romeno. La conferenza ha riunito oltre 100 ministri degli Esteri e alti funzionari governativi da tutte le regioni del mondo. I partecipanti hanno discusso delle attuali sfide alla libertà di fede e hanno analizzato e individuato modalità concrete di contrasto della persecuzione religiosa. La riunione, ospitata dal segretario di stato Mike Pompeo, è il più importante simile evento nel mondo. La Romania ha aderito a due delle dichiarazioni della conferenza. La prima riguarda il rispetto per la religione e la fede, e la seconda la protezione dei luoghi di culto, menziona il dicastero.
Giustizia — Il ministro romeno della Giustizia, Ana Birchall, ha partecipato, ieri e oggi, ai lavori della riunione informale del Consiglio Giustizia e Affari Interni di Helsinki, la prima organizzata dalla presidenza finlandese del Consiglio dell’Ue. Secondo un comunicato del Ministero della Giustizia romeno, Ana Birchall ha sottolineato che la Romania concede, negli ultimi anni, un’attenzione sempre maggiore alle misure alternative alla detenzione, che potrebbero essere “soluzioni valide per lo sviluppo della cooperazione giudiziaria in materia penale”. Il ministro ha detto che la Presidenza finlandese continuerà le discussioni avviate dalla Presidenza romena di turno della prima metà del 2019 sulla strada da seguire in questo campo. Alla riunione di Helsinki sono stati esaminati temi d’interesse come il consolidamento dello stato di diritto — l’indipendenza, la qualità e l’efficienza dei sistemi nazionali di giustizia e l’importanza di un processo equo, nonchè la detenzione e le alternative alla detenzione nel contesto della cooperazione in materia penale.
Romania – Giappone — Una delegazione del Ministero per l’Ambiente d’Affari e il Commercio si trova, dal 19 al 26 luglio, in Giappone, per attirare investimenti nipponici sul mercato romeno. Secondo un comunicato del Ministero, sull’agenda una serie di incontri e discussioni a Osaka, Kobe, Kyoto e Tokyo, con esponenti delle istituzioni governative nipponiche e rappresentanti dell’ambiente d’affari e bancario nipponico sulle nuove ooportunità d’affari dopo l’entrata in vigore, all’inizio dell’anno, dell’Accordo di Partenariato Economico Ue-Giappone. Inoltre, sono programmati incontri con i rappresentanti di diverse compagnie nipponiche importanti. Le discussioni punteranno sull’individuazione e valorizzazione dei progetti commerciali e di investimenti d’interesse comune. Nel 2018, l’interscambio commerciale è ammontato a 710 milioni di dollari. I principali prodotti romeni esportati in Giappone sono tabacco, legno, miele, pezzi di ricambio e accessori di veicoli, abbigliamento, farmaci, equipaggiamenti elettrici. La Romania importa dal Giappone auto, macchinari e impianti, prodotti in metallo, prodotti chimici, strumenti e apparecchiature ottiche e apparecchi fotografici.
Finanze — Il Ministero delle Finanze di Bucarest ha portato a termine il piano di finanziamento esterno per quest’anno, in seguito all’incasso dei due miliardi di euro provenienti dalla seconda emissione di eurobbligazioni del 2019. Lo ha reso noto, oggi, un comunicato dell’istituzione. L’emissione è stata sovrasottoscritta da circa 2,6 volte, e il Ministero parla di una presenza equilibrata degli investitori in Europa e negli Usa. Il ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici, afferma che l’interesse per le eurobbligazioni emesse dallo stato romeno confermano, ancora una volta, la fiducia degli investitori a lungo termine nelle performance dell’economia romena. Il ministero precisa che, tramite questa transazione, ha consolidato la riserva in valuta del Tesoro dello stato e ha assicurato per la prima volta il prefinanziamento parziale dei bisogni stimati per il prossimo anno.
Deficit – La Romania ha avuto la più alta percentuale di deficit governativo nell’Ue nel primo trimestre di quest’anno. Secondo l’Eurostat, in Romania, le spese della pubblica amministrazione sono state maggiori dei redditi del primo trimestre, del 4,5% del Pil, mentre la media europea è stata di soli 0,6 punti percentuali. La Romania è stata leader anche per quanto riguarda il ritmo di crescita del deficit governativo rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso, con un aumento dell’1,7%. Per quanto riguarda il debito governativo in rapporto al Pil, invece, la Romania si annoverava, alla fine del primo trimestre del 2019, tra gli stati col più basso livello e tra i 13 stati ad aver registrato un calo.
Difesa — La decima edizione dell’esercitazione multinazionale “Eurasian Partnership MCM Dive” si svolge dal 22-26 luglio, a Constanza (porto sul Mar Nero) e in zone marittime nei pressi del litorale romeno del Mar Nero. Decine di sommozzatori di Romania, Azerbaigian, Bulgaria, Georgia e Usa metteranno in applicazione procedure operative di ricerca e individuazione dei dispositivi esplosivi marini ed eseguiranno attività di sommersione e ricerca target con droni subacquei. Questa è l’unica esercitazione multinazionale annuale, organizzata nel bacino occidentale del Mar Nero, destinato al consolidamento dell’addestramento dei sommozzatori militari da Paesi NATO e firmatari del Partenariato per la Pace.
Festival — Al via l’11esima edizione del Festival di Film e Storie di Râşnov (centro della Romania). Fino al 28 luglio, in uno spazio nuovo, allestito nel centro città, si terranno proiezioni di film, spettacoli di teatro, concerti di musica barocca e rock. Il festival ospiterà dibattiti sulla Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989, la libertà economica, la musica della libertà, la liberta conquistata – la libertà persa (a 30 anni dalla rivoluzione anticomunista dell’89), il cinema e la libertà. Inoltre, saranno affrontati temi come l’emigrazione romena, il futuro dell’Europa post-Brexit, la digitalizzazione della società e le minoranze e sarà celebrato il 50esimo del primo allunaggio e il 70esimo della Nato. L’edizione 2019 del Festival ospiterà anche una Scuola Estiva cui parteciperanno 72 studenti e 23 allievi liceali della Romania e della confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona).