19.07.2016
Bucarest — Il presidente Klaus Iohannis ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia del cittadino romeno che ha perso la vita a Nizza in seguito all’attacco terroristico ed ha affermato che nulla può giustificare simili atti abominevoli. Anche il premier Dacian Ciolos ha inviato condoglianze alla familia della vittima, precisando che la moglie e il bambino della stessa famiglia, anch’essi gravemente feriti, sono ricoverati in ospdale a Nizza, in condizioni stabili. Il ministero degli Esteri di Bucarest esprime il suo profondo rammarico per la morte del romeno ed ha precisato che, in questo momento, il rappresentante del Consolato Generale della Romania a Marsiglia e il console onorario a Nizza si trovano accanto alla famiglia della vittima per concedere il sostegno necessario. Al Ministero romeno degli Esteri è stata istituita ununità di crisi che si trova in contatto permanente con le autorità francesi. Il 14 luglio, a Nizza, 84 persone hanno perso la vita e più di 200 sono state ferite, in seguito all’attacco terroristico. Tra questi anche quattro cittadini romeni.
România Internațional, 19.07.2016, 17:44
Bucarest — Il presidente Klaus Iohannis ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia del cittadino romeno che ha perso la vita a Nizza in seguito all’attacco terroristico ed ha affermato che nulla può giustificare simili atti abominevoli. Anche il premier Dacian Ciolos ha inviato condoglianze alla familia della vittima, precisando che la moglie e il bambino della stessa famiglia, anch’essi gravemente feriti, sono ricoverati in ospdale a Nizza, in condizioni stabili. Il ministero degli Esteri di Bucarest esprime il suo profondo rammarico per la morte del romeno ed ha precisato che, in questo momento, il rappresentante del Consolato Generale della Romania a Marsiglia e il console onorario a Nizza si trovano accanto alla famiglia della vittima per concedere il sostegno necessario. Al Ministero romeno degli Esteri è stata istituita ununità di crisi che si trova in contatto permanente con le autorità francesi. Il 14 luglio, a Nizza, 84 persone hanno perso la vita e più di 200 sono state ferite, in seguito all’attacco terroristico. Tra questi anche quattro cittadini romeni.
Bucarest — La lotta alla corruzione non spetta solo alle istituzioni dello stato, ma è la responsabilità di ogni romeno. Lo ha dichiarato il premier romeno, Dacian Ciolos, al lancio della Strategia Nazionale Anticorruzione (SNA), la cui applicazione, ha detto, non è unopzione. Egli ha sottolineato che l’applicazione della Strategia porterà all’eliminazione della necessità di ricevere moniti dall’estero ed ha ricordato del Meccanismo di Cooperazione e Verifica dell’UE, applicato alla Romania. Il premier ha dichiarato che la strategia potrà dimostrare che la Romania non ha bisogno del MCV, perhce la sua società è risanata. La Strategia Nazionale Anticorruzione è un documento di visione strategica a medio termine, che offre le principali coordinate di azione a favore della promozione dell’integrità e buona governance a livello di tutte le istituzioni pubbliche.
Bruxelles — L’ondata di attentati dell’ultimo periodo nell’UE, dimostra ancora una volta la necessità di consolidare la sicurezza europea a livello interno, ma anche a ai confini esterni — ha affermato il ministro romeno degli Esteri, Lazar Comanescu, alla riunione di ieri del Consiglio Esteri di Bruxelles. Egli ha ricordato il contributo importante della Romania da questo punto di vista, inclusivamente per assicurare la sicurezza della zona Schengen. Comanescu ha trassmesso condoglianze per le vittime dell’attentato di Nizza ed ha ringrazitato le autorità francesi per il sostegno nell’identificazione dei cittadini romeni. Per quanto riguarda la situazione in Turchia, Comanescu ha accentuato l’importanza di questo Paese, come membro della NATO e partner-chiave dell’Unione Europea. Egli ha sottolineato però la necesità del rispetto delle istituzioni democratiche, dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Turchia.
Bucarest — Il ministro romeno della Difesa, Mihnea Motoc, partecipa domani e dopodomani, a Washingotn, alla Riunione dei Paesi Contributori alla Coalizione Globale anti ISIS Daesh a livello dei ministri della difesa e degli esteri, coalizione guidata dagli USA. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, sull’agenda dei colloqui si trovano temi legati allo stadio e alle prospettive della campagna contro le minacce terroristiche da parte dello Stato Islamico, che intacca la sicurezza della regione estesa del Medio Oriente e del Nord Africa, e, implicitamente la prosperità internazionale. Mercoledi avrà luogo la riunione dei ministri della difesa dei paesi contributori alla Coalizione Internazionale, mentre giovedi si svolgerà una sessione comune dei ministri degli esteri e della difesa di questi Paesi.
Ankara — Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che approverà qualsiasi decisione del Parlamento del Parlamento Ankara in merito alla pena di morte. Egli ha detto che una decisione sulla reintroduzione della pena capitale-abolita nel 2004 — non può essere rimandata e che il suo Governo si consulterà sul tema con i partiti dell’opposizione. Dal canto suo, l’UE ha ammonito che la reintroduzione della pena di morte chiuderà il percorso di adesione all’UE della Turchia. D’altra parte, Washington ha chiesto ad Ankara di non esagerare nel tentativo di consegnare alla giustizia i colpevoli per il colpo di stato fallito. E oggi lAutorità di regolamentazione audiovisiva turca ha annullato le licenze di trasmissione di alcune emittenti radio e televisive che hanno sostenuto i “cospiratori”. La misura si verifica dopo che, 15.000 dipendenti del settore educativo sono stati licenziati ed alcune centinaia di dipendenti dell’ufficio del premier sono stati destituiti per presunto coinvolgimento nel tentativo di putsch. Dopo il tentativo di golpe, quasi 8.000 militari e magistrati sono stati arrestati, mentre circa 9.000 poliziotti, gendarmi e dipendenti pubblici sono stati destituiti.