19.06.2023
România Internațional, 19.06.2023, 16:46
Esami – In
Romania, oltre 160mila alunni laureati della terza media hanno iniziato oggi
gli esami della Valutazione Nazionale, con la prova scritta di lingua e
letteratura romena. Mercoledì gli allievi dovranno sostenere la prova di
matematica mentre giovedì gli studenti che appartengono alle minoranze
nazionali saranno valutati nella lingua madre. Per la prima volta, quest’anno,
il test è l’unico valido per l’ammissione nelle scuole superiori. A causa dello
sciopero generale nel campo dell’istruzione, quest’anno, le iscrizioni per gli
esami sono state prorogate. Lo sciopero, esteso per tre settimane, è stato sospeso
con la soluzione delle richieste salariali dei dipendenti del sistema.
Romania-Moldova
– Il nuovo ministro degli Esteri della Romania, Luminiţa Odobescu, ha iniziato una
visita nella Repubblica di Moldova (paese ex-sovietico, a maggioranza
romenofona), su invito del suo omologo di Chisinau, Nicu Popescu. Si tratta della
prima visita del capo della diplomazia romena dopo l’assunzione del mandato. Sul tavolo degli incontri, lo sviluppo delle
relazioni bilaterali nonchè l’adesione della Moldova all’Unione Europea. Domani,
nel Parlamento di Chisinau, si terrà un incontro congiunto con i membri della
commissione per i diritti umani del Senato romeno.
Difesa – 20
ministri della difesa europei assieme al Vicesegretario generale della Nato,
Mircea Geoană, partecipano, a Parigi,
alla Conferenza sulla difesa aerea congiunta, organizzata su iniziativa del
presidente francese Emmanuel Macron. L’incontro punta al rilancio del tema
strategico della difesa aerea e dei missili a lunga gittata. Al momento nessun
paese dell’UE è in gradodi
lanciare dal proprio territorio un missile che possa colpire un bersaglio a più
di 1.000 km di distanza, mentre i russi possono colpire tutte le capitali
europee in pochi minuti. Il presidente Macron chiede ai partner dell’Unione di
creare condizioni per difendersi e non di lasciare il futuro dei confini alla
discrezione dei russi o degli americani. Secondo il corrispondente di Radio
Romania a Parigi, l’osservazione è rivolta direttamente alla Germania -
determinata a rafforzare la propria difesa aerea. Il cancelliere Olaf Scholz ha
lanciato lo scorso anno, nell’ambito della Nato, l’iniziativa European Sky
Shield, lo scudo europeo americano, al quale hanno aderito 14 alleati, tra cui la Romania,
ma non anche la Francia.All’incontro
partecipa anche il Ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, che sta
effettuando una visita ufficiale di due giorni in Francia.
Delocalizzazione
– L’Europa centro-orientale, Romania compresa, sta beneficiando della
delocalizzazione delle attività produttive dai mercati più lontani, come quelli
asiatici, verso posti più vicini ai consumatori. Le ragioni sono principalmente
dovute a costi notevolmente inferiori rispetto all’Europa occidentale, in
particolare il costo della manodopera. I settori chiave che hanno scelto
quest’area in Europa sono soprattutto l’industria automobilistica, produzione di macchinari e prodotti elettronici,
ma anche i beni di consumo.
TEATRO – Al
via, a Bucarest, il Festival del Teatro Radiofonico Grand Prix
Nova, un evento organizzato da Radio Romania sotto l’Alto Patrocinio di
Sua Maestà Margareta, Custode della Corona di Romania. All’edizione di
quest’anno partecipano 27 produzioni da 12 paesi. Nelle sue tre sezioni, Il
festival promuove l’innovazione nel teatro radiofonico. Negli 11 anni da quando
è stato organizzato da Radio Romania, il festival è diventato un contesto
culturale in cui l’esperimento non è invitato solo a esporre, ma viene anche
premiato a livello internazionale, ha affermato, per l’occasione, il presidente
direttore generale della Società Romena di Radiodiffusione,
Răzvan Ioan Dinca.