19.06.2023 (aggiornamento)
România Internațional, 19.06.2023, 19:34
Esami – In
Romania, oltre 160mila alunni laureati della terza media hanno iniziato oggi
gli esami della Valutazione Nazionale, con la prova scritta di lingua e
letteratura romena. Mercoledì gli allievi dovranno sostenere la prova di
matematica mentre giovedì gli studenti che appartengono alle minoranze
nazionali saranno valutati nella lingua madre. Per la prima volta, quest’anno,
il test è l’unico valido per l’ammissione nelle scuole superiori. A causa dello
sciopero generale nel campo dell’istruzione, quest’anno, le iscrizioni per gli
esami sono state prorogate. Lo sciopero, esteso per tre settimane, è stato sospeso
con la soluzione delle richieste salariali dei dipendenti del sistema.
Pensioni speciali – A Bucarest si è svolta oggi la
prima riunione della coalizione di governo nella sua nuova formula – PSD e PNL.
Per l’occasione, è stato stabilito un calendario per l’adozione della legge
sull’eliminazione delle pensioni speciali. L’adozione della legge assume
importanza, inquanto richiesta anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,
dal quale dipende lo stanziamento di fondi europei. In questo senso, il 26
giugno, si terrà una seduta plenaria congiunta della Camera dei Deputati e del
Senato per l’adozione della legge che elimina le pensioni speciali per i
parlamentari. Ulteriormente, la plenaria della Camera dei Deputati dovrebbe
adottare anche la legge che elimina le pensioni speciali per le altre categorie
sociali. Sempre oggi, il primo ministro Marcel Ciolacu, il presidente del Senato
– Nicolae Ciucă, e il governatore della Banca Centrale – Mugur Isărescu, hanno
discusso un piano d’azione per rientrare nell’obiettivo di deficit del 4,4%, per
ridurre l’inflazione fino all’8% nonchè per l’attuazione di un piano di investimenti
per un valore di 250 miliardi di lei.
Delocalizzazione
– L’Europa centro-orientale, Romania compresa, sta beneficiando della
delocalizzazione delle attività produttive dai mercati più lontani, come quelli
asiatici, verso posti più vicini ai consumatori. Le ragioni sono principalmente
dovute a costi notevolmente inferiori rispetto all’Europa occidentale, in
particolare il costo della manodopera. I settori chiave che hanno scelto
quest’area in Europa sono soprattutto l’industria automobilistica, la
produzione di macchinari e prodotti elettronici, ma anche i beni di consumo.
Museo Rom – Via libera dalla Camera dei Deputati
di Bucarest, con ruolo decisionale, al ddl per l’istituzione del Museo
Nazionale della Storia e la Cultura dei Rom in Romania. La lotta al razzismo e
alla discriminazione si annovera tra gli obiettivi dell’istituzione culturale,
che sarà subordinata all’Agenzia Nazionale per i Rom. L’istituzione del museo è
un gesto riparatore per la comunità rom, ha affermato per l’occasione, Cătălin
Manea, deputato del Gruppo delle minoranze Mazionali. I rom sono stati tenuti
in cattività per circa mezzo millennio, dal 1385 al 1856.
Teatro – Al
via, a Bucarest, il Festival del Teatro Radiofonico Grand Prix
Nova, un evento organizzato da Radio Romania sotto l’Alto Patrocinio di
Sua Maestà Margareta, Custode della Corona di Romania. All’edizione di
quest’anno partecipano 27 produzioni da 12 paesi. Nelle sue tre sezioni, Il
festival promuove l’innovazione nel teatro radiofonico. Negli 11 anni da quando
è stato organizzato da Radio Romania, il festival è diventato un contesto
culturale in cui l’esperimento non è invitato solo a esporre, ma viene anche
premiato a livello internazionale, ha affermato, per l’occasione, il presidente
direttore generale della Società Romena di Radiodiffusione,
Răzvan Ioan Dinca.