19.06.2017
România Internațional, 19.06.2017, 16:38
Berlino – Il rapporto con la Germania rappresenta per la Romania non solo uno dimportanza strategica, ma anche privilegiato, uno dei migliori rapporti che abbiamo.Lo ha dichiarato a Berlino, il presidente romeno Klaus Iohannis in una conferenza stampa comune con la cancelliera tedesca Angela Merkel. La Germania, ha detto il capo dello stato romeno, è rimasto il più importante partener commerciale della Romania. Per quello che riguarda il rapporto transatlantico, la Romania e la Germania sono del parere che non deve essere fatta un opzione tra UE e NATO . LUE e importante per gli USA e gli USA per lUE. Dal canto suo, la cancelliera tedesca ha sottolineato che Bucarest e Berlino condividono le stesse opinioni nei cofronti della Brexit, protezione dei confini, ma anche per quello che riguarda il terrorismo e la migrazione. Angela Merkel ha dichiarato che la Romania ha ottenuto progressi importanti per quanto riguarda lo stato di diritto e la lotta alla corruzione ed ha ammonito che la loro diminuzione non avrebbe effetti positivi. Sempre oggi, il presidente Iohannis avrà colloqui con il suo omologo tedesco, Frank Walter Stenmeier. La visita di tre giorni del presidente romeno si svolge nel contesto in cui, nel 2017, si compiono 50 anni dallavvio dei rapporti diplomatici bilaterali a livello di ambasciata, 25 anni dalla firma del Trattato per cooperazione e partenariato in Europa tra Romania e Germania, come anche 10 anni dalladesione della Romania allUE.
Bucarest – A Bucarest, a meno di sei mesi dallinvestitura, il gabinetto Sorin Grindeanu si confronta con la prima mozione di censura, inoltrata proprio dai partiti che hanno formato lEsecutivo : PSD e ALDE. Il testo della mozione intitolata “La Romania non puo essere confiscata. Difendiamo la democrazia e il voto dei romeni” è stata letta ieri nella plenaria del Parlamento è sar à affrontata e votata nel legislativo mercoledi. I frimatari della mozione sostengono che il ritiro del sostegno politico significa la fine del mandato ricevuto e che il premier Sorin Grindeanu avrebbe dovuto dimettersi nel momento in cui, , in seguito alla valutazione dellattivit à dellEsecutivo , la coalizione ha preso questa deicisone.
Bruxelles – A Bruxelles sono iniziati i negoziati per luscita della Gran Bretagna dallUE. Lelettorato britannico si è pronunciato a favore della Brexit nellambito di un referendum organizzato lo scorso giugno, mentre tre mesi f à il premier Theresa May ha attivato larticolo 50 del Trattato di Lisbona, sullabbandono del blocco comunitario. Il processo dei negoziati, che dovrebbe concludersi prima del 30 marzo del 2019 si annuncia complicato, date le opinioni divergenti delle parti su temi essenziali come la tutela dei diritti degli europei che vivono in Gran Bretagna e quelli dei britannici che vivono nello spazio europeo, il futuro del confine irlandese oppure i debiti che i britannici dovrebbero pagare per gli impegni assunti come Paese comunitario.
Bucarest — Il gruppo di lavoro inter ministeriale per la Brexit del Governo romeno si è riunito a Bucarest sullo sfondo dell’avvio ufficiale dei negoziati tra UE 27 e la Gran Bretagna. La riunione è stata guidata dal ministro con delega per gli Affari Europei, Ana Birchall secondo cui la Romania parteciperà in modo attivo al consolidamento di una posizione in grado di riflettere gli interessi UE 27 nei negoziati. Il ministro ha dichiarato che il mandato della Commissione Europea nei negoziati include anche gli obiettivi della Romania. Il gruppo di lavoro ha affrontato anche il tema della preparazione della candidatura della Romania per ospitare la Sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali. A 10 anni dall’adesione all’UE la Romania merita di ospitare la sede di un agenzia europea, ha affermato Ana Birchall.