19.06.2014
Bucarest — Il ministro con delega ai Romeni del mondo, Bogdan Stanoevici effettua fino al 23 giugno una visita negli Stati Uniti, dove incontrerà Loretta Sanchez, membro della Camera dei Rappresentanti del Congresso USA, co-presidente di Romanian Caucus. Bogdan Stanoevici incontrerà a New York i rappresentanti della comunità romena e della stampa in lingua romena e parteciperà al festival “La Giornata della Romania su Broadway”. Prima di arrivare negli USA, il ministro Bogdan Stanoevici ha fatto uno scalo a Parigi per andare all’ospedale dove si trova ricoverato, in stato molto grave, il giovane romeno di etnia rrom rapito da un campo nomade improvvisato alle periferie di Parigi e picchiato con bestialità. Il Ministero degli Esteri romeno ha chiesto alle autorità francesi di chiarire il prima possibile le circostanze in cui si è svolto l’incidente. Le autorità francesi hanno condannato l’aggressione nei confronti del giovane ed hanno avviato un’inchiesta per tentato omicidio.
România Internațional, 19.06.2014, 17:03
Bucarest — Il ministro con delega ai Romeni del mondo, Bogdan Stanoevici effettua fino al 23 giugno una visita negli Stati Uniti, dove incontrerà Loretta Sanchez, membro della Camera dei Rappresentanti del Congresso USA, co-presidente di Romanian Caucus. Bogdan Stanoevici incontrerà a New York i rappresentanti della comunità romena e della stampa in lingua romena e parteciperà al festival “La Giornata della Romania su Broadway”. Prima di arrivare negli USA, il ministro Bogdan Stanoevici ha fatto uno scalo a Parigi per andare all’ospedale dove si trova ricoverato, in stato molto grave, il giovane romeno di etnia rrom rapito da un campo nomade improvvisato alle periferie di Parigi e picchiato con bestialità. Il Ministero degli Esteri romeno ha chiesto alle autorità francesi di chiarire il prima possibile le circostanze in cui si è svolto l’incidente. Le autorità francesi hanno condannato l’aggressione nei confronti del giovane ed hanno avviato un’inchiesta per tentato omicidio.
Bucarest — La Romania, che ricopre la presidenza di turno del Processo di Cooperazione nell’Europa Sud-Orientale (SEECP), ha organizzato oggi, a Bucarest la riunione annua del Consiglio per la Cooperazione Regionale (RCC). Sono stati valutati gli ultimi sviluppi nel campo della cooperazione regionale ed è stato presentato lo stato dell’implementazione della Strategia Europa Sud-Orientale 2020. Nel suo intervento, il capo della diplomazia romena, Titus Corlăţean ha affermato che la Romania continuerà a sostenere attivamente il processo di allargamento dell’UE, sulla base dell’adempimento ai criteri di adesione, inclusa la tutela dei diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali anche in funzione dei meriti personali. Sempre a Bucarest, avrà luogo domani la terza riunione dei ministri degli esteri degli stati partecipanti al SEECP, una struttura di cooperazione regionale non istituzionalizzata — l’unico forum politico del sud-est europeo gestito esclusivamente dagli stati della regione.
Sofia – Il ministro degli esteri, Titus Corlăţean, ha partecipato oggi alla 30-esima riunione dei ministri degli affari esteri dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica nel Mar Nero (OCEMN), svoltasi a Varna in Bulgaria, sotto gli auspici della presidenza bulgara dell’organizzazione. I principali temi nell’agenda: l’analisi dello stato della cooperazione economica nei settori di attività dell’OCEMN e dell’implementazione dell’Agenda Economica per un Partenariato Rafforzato dell’Organizzazione. Nel suo intervento, il ministro Titus Corlăţean ha ribadito la costante priorità concessa alla cooperazione regionale nella politica estera della Romania ed il sostegno del nostro Paese all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina, nel contesto dell’annessione illegale della Crimea e delle azioni violenti nell’est dell’Ucraina.
Bucarest — Mircea Basescu, il fratello del presidente romeno Traian Basescu è stato fermato oggi per 24 ore dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione, con l’accusa di concussione. Lui avrebbe ricevuto la somma di 250 mila euro per intervenire a favore della liberazione del cittadino romeno Sandu Anghel, che eseguiva una pena carceraria di 8 anni in un fascicolo di tentato omicidio. D’altra parte, più membri della famiglia Anghel sono indagati dai procuratori per aver ricattato il fratello del presidente romeno nel tentativo di recuperare una parte dei soldi offerti, dicono loro, come tangenti. Il presidente Traian Basescu afferma, in una dichiarazione pubblica, di non aver avuto alcuna discussione con suo fratello in merito al sostegno a Sandu Anghel nei processi in cui era coinvolto ed ha esortato ogni poliziotto, procuratore o giudice implicato nella condanna di Anghel a rendere pubblico, se c’è stato, ogni intervento nell’indagine o nella decisione della giustizia.
Bucarest — La Romania dispone di depositi di gas pari a circa metà della capacità totale di tre miliardi di metri cubi, e il processo di stocaggio continuerà fino a fine ottobre. Lo hanno dicihiarato i rappresentanti della Società Nazionale Romgaz, aggiungendo che a medio termine la produzione interna di gas naturali e quella dei depositi può coprire la domanda per la stagione invernale. Loro affermano inoltre che per il momento non si impongono misure speciali nel contesto della situazione in Ucraina.
Bucarest — La Romania ha avuto l’anno scorso alcuni tra i più bassi prezzi dell’UE, pari al 57% della media. Prezzi più bassi ha avuto solo la Bulgaria, lo rilevano i dati resi pubblici oggi dall’Eurostat. Gli alimenti sono costati meno che in Polonia, il 62% della media dell’Unione, al polo opposto piazzandosi col 140% la Danimarca. I prezzi più bassi all’alcol e al tabacco sono stati registrati in Bulgaria — del 59% e i più alti in Irlanda — del 178%. Invece per i capi di abbigliamento e i prodotti elettronici le variazioni sono state inferiori. Un altro studio dell’Eurostat, reso pubblico mercoledì rileva che il potere d’acquisto in Romania è stato nel 2013, del 54% della media dell’Unione, rispetto al 48% del precedente anno.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep, n. 3 mondiale, ha dichiarato che si riprenderà in tempo per il torneo di Wimbledon, che si svolgerà la prossima settimana, dopo che mercoledì ha abbandonato, a causa dei dolori alla spalla, negli ottavi di finale del concorso di s-Hertogenbosch. Halep, la principale favorita del torneo, si è ritirata nel secondo set, quando il punteggio era di 3-2 a favore della tedesca Annika Beck, dopo che aveva vinto il primo per 7-5. Simona Halep è stata designata terza favorita del torneo di Wimbledon, il terzo di grande slam dell’anno, e questo mese ha giocato nella finale di Roland Garros, perdendo però la partita contro la russa Marija Šarapova. D’altra parte oggi, al sorteggio svoltosi a Zagabria, la nazionale femminile di pallamano della Romania saprà chi sono le sue avversarie nei gironi degli Europei di dicembre in Croazia ed Ungheria.
(traduzione di Gabriela Petre)