19.05.2018
Bucarest — La Romania ha rispettato tutti gli impegni assunti nei confronti della NATO — ha dichiarato oggi il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, aggiungendo nel contesto che la richiesta del presidente americano, Donald Trump, che anche altri Paesi alleati stanzino il 2% del PIL alla Difesa, è giustificata. La Romania, ha detto il ministro, ha stanziato il 2% del PIL alla difesa per il secondo anno consecutivo. Egli ha ricordato, inoltre, che quasi 700 militari romeni si trovano nei teatri operativi in Afganistan e che i programmi importanti di dotazione dell’Esercito che Bucarest si è assunta all’ingresso nell’Alleanza sono arrivati quasi alla fine.
România Internațional, 19.05.2018, 17:08
Bucarest — Qualche decina di dipendenti dei musei romeni hanno protestato oggi davanti alla sede del Ministero della Cultura e dell’Identità Nazionale. Loro considerano che la retribuzione non rifletta l’importanza, la responsabilità e la complessità del loro lavoro e alcuni di loro ricevono stipendi più bassi da quando si applica la legge sulla retribuzione unitaria dei pubblici dipendenti e da quando il pagamento dei contributi è passato dal datore di lavoro al dipendente. Il Ministero della Cultura ha precisato, in un comunicato, che ultimamente si sono svolti più incontri con le organizzazioni sindacali ed ha annunciato che si cercano soluzioni ai problemi dei lavoratori nel sistema. Le proteste hanno avuto luogo prima di una nuova edizione, la 14esima, della famosa Notte Bianca dei Musei, alla quale quest’anno si sono iscritti 180 musei e organizzazioni partner di Romania. Nel programma della notte tra sabato e domenica sono state incluse visite al Museo Nazionale d’Arte della Romania, al Museo Nazionale di Storia, al Museo Nazionale “George Enescu”, al Museo Nazionale di Storia Naturale “Grigore Antipa” oppure al Museo del Contadino Romeno, mostre, concerti e proiezioni di film per ogni età e ogni gusto.
Chisinau — In Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) si svolge domani il primo turno delle elezioni amministrative anticipate per la capitale Chisinau e per la città di Balti (nord, la seconda città come grandezza). Le cariche di sindaco sono rimaste vacanti perché le persone elette a giungo 2015, il liberale pro-europeo Dorin Chirtoaca a Chisinau e il populista filorusso Renato Usatii a Balti, hanno rassegnato le dimissioni dopo l’avvio dell’inchiesta penale nei loro confronti in dossier che entrambi hanno definito dossier comandati politicamente. Lo scrutinio è considerato un test in vista delle politiche dell’autunno prossimo. Gli analisti, citati dai corrispondenti di Radio Romania, dicono che il voto per il sindaco della capitale, dove vive un terzo della popolazione della repubblica e che produce metà del PIL, ha una posta in gioco geopolitica, perché separerà i pro-europei dai filorussi.
Chisinau — In visita ufficiale a Chisinau, la commissaria europea per la Politica Regionale, Corina Creţu, si è recata oggi a Ungheni, eletto uno dei Villaggi Europei nel 2018. I cittadini hanno saputo dall’esponente di Bruxelles del sostegno comunitario concesso alla Moldova, soprattutto tramite progetti con fondi europei sviluppati nella loro regione. Ieri, a Chisinau, Corina Cretu ha dichiarato che l’UE desidera rimanere un partner forte per lo sviluppo della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). La dichiarazione è stata fatta dopo l’incontro con il premier Pavel Filip. L’esponente europeo ha aggiunto inoltre che è importante che la Moldova punti sull’applicazione delle riforme in settori chiave, come lo sviluppo economico, l’ambiente d’affari, l’energia e la giustizia. Dal canto suo, il premier Filip ha ribadito che l’obiettivo del Governo di Chişinău è l’integrazione europea dell’ex repubblica sovietica.
Londra — Nella città storica di Windsor, nei pressi di Londra, sono state celebrate oggi le nozze del principe Harry del Galles, 33 anni, nipote della regina Elisabetta II, con la sua fidanzata, l’attrice americana Meghan Markle, 36 anni. La cerimonia ufficiale ha abbinato l’eleganza del protocollo reale allo splendore degli avvenimenti di Hollywood. Nella piccola città normalmente tranquilla, più di 100 mila persone si sono allineate sulle strade per salutare la coppia principesca. In precedenza, il Palazzo Buckingham aveva annunciato che la Regina Elisabeta II ha concesso al Principe Harry e a Meghan Markel il titolo di Duca e Duchessa di Sussex.
Roma – A Roma si è conclusa oggi la seconda riunione consolare regionale nell’ambito della campagna “Dialogo con la diaspora su temi consolari 2018”. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest, all’evento hanno partecipato i rappresentanti delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari romeni d’Italia, Spagna, Grecia, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Cipro, Rep. Ceca, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Albania, Svizzera, Montenegro e Israele. I colloqui hanno puntato sulla problematica tipica dell’attività consolare, soprattutto sulla gestione delle situazioni speciali che determinano l’attivazione dell’Unità di Crisi del MAE, come pure sull’utilizzo nell’ambito delle pratiche consolari dei sistemi informatici della piattaforma integrata E-Cons, utilizzata attualmente dall’intera rete consolare del MAE.
Roma — La tennista romena Simona Halep, la n. 1 mondiale, incontra oggi la russa Maria Sharapova (31 anni, n.40 WTA), nelle semifinali del torneo WTA di Roma, con un montepremi di 2,7 milioni di euro. Ieri, Halep (26 anni) ha sconfitto, nei quarti, la francese Caroline Garcia (n.7 WTA), mentre Sharapova ha sconfitto la lettone Jelena Ostapenko. Nelle partite dirette, Sharapova ha un vantaggio di 7-1 sulla Halep, ma la romena ha vinto l’ultima partita, l’anno scorso, negli ottavi a Pechino. L’anno scorso, Halep è arrivata nella finale del torneo di Roma. Simona Halep resterà leader mondiale anche la prossima settimana. Sempre oggi, a Roma, la coppia Sorana Cîrstea (Romania) — Jelena Ostapenko (Lettonia) giocherà nelle semifinali del torneo contro la coppia Ashleigh Barty (Australia) – Demi Schuurs (Olanda).
Atene — La squadra maschile di pallamano AHC Potaissa di Turda (nord-ovest della Romania) incontra domani, in trasferta, la greca AEK Atena, la tappa decisiva della finale della Cup Challenge. Lunedì, nella prima partita, i romeni hanno vinto in casa per 33-22. Stando alla stampa di specialità, la Potaissa, la quale ha perso la finale dell’anno scorso della competizione di fronte alla Sporting Lisabona, sta per vincere il trofeo. Alla fine della scorsa settimana, la squadra femminile romena SCM Craiova (sud) si è aggiudicata la finale della Coppa EHF di fronte alla norvegese Vipers Kristiansand, mentre la squadra campione della Romania, CSM Bucarest, ha vinto, a Budapest, le medaglie di bronzo della Final Four della Champions League.