19.05.2015
Bruxelles — L’Unione Europea ha lanciato un’operazione navale contro i trafficanti nel Mediterraneo, un mese dopo un naufragio conclusosi con centinaia di morti. Questa missione senza precedenti prevede il dispiegamento di navi da combattimento e aerei di sorveglianza degli eserciti europei al largo della Libia, zona diventata una rotta importante del traffico di rifugiati.
România Internațional, 19.05.2015, 15:28
Bruxelles — L’Unione Europea ha lanciato un’operazione navale contro i trafficanti nel Mediterraneo, un mese dopo un naufragio conclusosi con centinaia di morti. Questa missione senza precedenti prevede il dispiegamento di navi da combattimento e aerei di sorveglianza degli eserciti europei al largo della Libia, zona diventata una rotta importante del traffico di rifugiati.
Bucarest — L’unità di crisi del MAE di Bucarest sta accertando le informazioni relative al rapimento di un cittadino romeno, lo scorso mese, in Burkina Faso e il messaggio audio inviato dal gruppo jihadista “Al Murabitun”, che ha rivendicato il rapimento. In una registrazione la cui autenticità non è stata confermata, il nuovo leader del gruppo chiede al governo romeno “di prestare attenzione ai negoziati per la liberazione dell’ostaggio”. Il terrorista che compare nella registrazione inviata ad un’agenzia stampa della Mauritania ha annunciato cinque giorni fa’ l’adesione di “Al Murabitun” al gruppo jihadista Lo Stato Islamico. Il romeno rapito faceva parte di un’equipe di pattugliamento che garantiva la sicurezza nella zona di uno sfruttamento minerario. Stando al Ministero degli Esteri romeno, l’unità di crisi è in permanente contatto con le autorità del Burkina Faso, che hanno dispiegato un importante contingente militare nella zona, in vista dell’individuazione dei rapitori. Il Ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, è tornato d’urgenza da Bruxelles, dove partecipava ad una riunione con i colleghi europei.
Budapest — Sette romeni si trovavano sul pullman in cui è stato scoperto sabato in Ungheria un ordigno esplosivo artigianale. Lo ha reso noto il MAE di Bucarest, dopo aver chiesto all’ambasciata a Budapest di ottenere più informazioni sull’incidente. I romeni hanno continuato il viaggio con lo stesso pullman, dopo che i pirotecnici hanno allontanato la bomba. La macchina era immatricolata in Bulgaria e circolava da Praga (Rep. Ceca) a Varna (Bulgaria), attraverso la Romania. La bomba artigianale è stata trovata nel compartimento bagagli, nascosta in una borsa, legata ad un recipiente pieno di benzina. L’indagine è in corso. E’ sospettata una persona che sarebbe salita sul pullman a Praga, per scendere inaspettatamente a Budapest, e non è da escludere un eventuale complotto terroristico.
Bucarest — La lotta al terrorismo è una sfida globale, che richiede l’impegno di tutti gli stati, i reati transfrontalieri essendo delle gravi minacce alla sicurezza nazionale di ciascun Paese. Lo ha dichiarato oggi il ministro dell’interno romeno, Gabriel Oprea, alla 43-esima edizione della Conferenza Regionale Europea dell’Interpol a Bucarest. Il segretario generale dell’Interpol, Jürgen Stock, ha affermato che la società di oggi si confronta con numerose minacce alla sicurezza internazionale. Stock ha precisato che la migrazione illegale, la criminalità cibernetica e il flusso di guerrieri stranieri sono dei “pericoli importanti per la stabilità dell’Europa e non solo. Secondo i dati dell’ONU, circa 20 mila guerrieri stranieri di 100 Paesi hanno transitato l’Europa con passaporti rubati, andando verso zone di conflitto del Medio Oriente. All’edizione di quest’anno, che si conclude giovedì, partecipano delegati di 50 Paesi e rappresentanti di alcune organizzazioni internazionali.
Bucarest — Rappresentanti del FMI e della Commissione Europea sono da oggi a Bucarest per una missione tecnica di una settimana. Loro discuteranno con le autorità romene delle misure incluse nel nuovo Codice Fiscale, attualmente al dibattito del Parlamento, e dello stato di implementazione delle riforme strutturali. Stando agli analisti economici, le parti cercheranno di portare a termine con successo l’attuale accordo di tipo stand-by, tra Bucarest e i creditori internazionali. I colloqui si annunciano però difficili, dopo che il Governo romeno ha adottato di recente misure di rilassamento fiscale, per le quali il FMI si era detto diffidente. Concluso a settembre 2013, per un periodo di due anni e con un valore di circa due miliardi di euro, questo è il terzo prestito sollecitato dal nostro Paese al Fondo dall’inizio della crisi economica.
Bucarest — Esperti della Commissione Europea sono a Bucarest per valutare i progressi fatti dalla giustizia romena nell’ambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Loro hanno analizzato oggi con i rappresentanti del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), del Ministero della Giustizia, della Procura Generale e dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, temi legati alla riforma nella giustizia e alla lotta alla corruzione. Gli esperti europei si sono incontrati anche con senatori e deputati delle Commissioni giuridiche. Tra i temi analizzati: la modifica dei Codici Penale e di Procedura Penale, la revisione della Costituzione e il processo di consultazione legislativa.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato oggi il decreto di nomina di Daniel Horodniceanu nella carica di procuratore-capo della Direzione di Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), per un periodo di 3 anni. Lo ha reso noto l’Amministrazione Presidenziale. Horodniceanu è stato proposto per la carica il 9 aprile, dal ministro della Giustizia, Robert Cazanciuc. La carica di procuratore capo della Direzione di Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo è rimasta vacante dopo che Alina Bica è stata arrestata in un dossier di corruzione.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, si è incontrato oggi con il collega moldavo, Viorel Cibotaru, il quale effettua una visita ufficiale di due giorni a Bucarest. Duşa e Cibotaru hanno discusso, tra l’altro, del rafforzamento del dialogo politico-militare tra Romania e Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Duşa ha sottolineato la disponibilità di Bucarest a concedere assistenza tecnico-materiale per il rafforzamento della capacità di difesa della Moldova. I ministri dei due Paesi hanno parlato anche dell’individuazione di soluzioni per facilitare la cooptazione della Moldova nelle operazioni e nelle missione svolte sotto l’egida dell’UE.
Bucarest — Al via a Bucarest la decima edizione del Salone Internazionale del Libro Bookfest. Stando agli organizzatori, per 5 giorni, 200 case editrici partecipanti propongono al pubblico più di un milione di volumi, tra cui 4.000 titoli nuovi. I visitatori potranno partecipare a oltre 300 eventi — presentazioni di libri, dibattiti, colloqui, proiezioni di film ed eventi interattivi. Paese ospite d’onore è quest’anno la Repubblica Ceca. Allo stand di questo Paese sono organizzati eventi volti a promuovere la letteratura ceca e ad aumentare l’interesse del pubblico romeno per gli autori contemporanei, ma anche per i classici cechi.
Parigi — Il tennista romeno Marius Copil (n.207 WTA ) è arrivato oggi nel secondo turno delle qualificazioni per il tabellone delle partite singole di Roland Garros, in Francia, il secondo torneo di Grande Slam dell’anno. Copil ha sconfitto in due set il portoghese Pedro Sousa, n.838 mondiale. Un altro romeno, Adrian Ungur, è stato sconfitto dall’italiano Luca Vanni in due set. Nel femminile, la Romania vi sarà rappresentata da più tenniste, tra cui anche la n.3 mondiale, Simona Halep, arrivata nella finale l’anno scorso a Roland Garros, ma che ha perso la partita contro la russa Maria Sharapova. (traduzione di Gabriela Petre)