19.04.2025 (aggiornamento)
Pasqua: celebrazioni anche in Romania, Paese a maggioranza ortodossa / Nato: 10 paesi alleati partecipano con circa 4.000 militari e 913 mezzi tecnici, dal 5 al 23 maggio, all'esercitazione multinazionale DACIAN SPRING 2025 in Romania
Newsroom, 19.04.2025, 18:53
Pasqua – Anche i cristiani in Romania (Paese a maggioranza ortodossa) si preparano a celebrare la Resurrezione del Signore, la più importante festa cristiana. Nel 2025 la ricorrenza della Resurrezione coincide per cattolici e ortodossi, che seguono rispettivamente i calendari gregoriano e giuliano. Le celebrazioni pasquali durano tre giorni. Nel suo messaggio pasquale, il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Sua Beatitudine Padre Daniele, esorta i fedeli all’amore, al perdono e alla gioia verso chi ci circonda. “Auguriamo a tutti i romeni in Romania, vicino ai suoi confini e all’estero, pace e gioia, salute e felicità, insieme al saluto pasquale: Cristo è risorto! “Veramente è risorto!”, ha trasmesso il Patriarca.
Sicurezza – Sono circa 24.600 i dipendenti del Ministero dell’Interno romeno mobilitati ogni giorno per snellire il traffico, garantire un intervento rapido in situazioni di emergenza, prevenire e contrastare gli atti illegali e salvare vite durante il ponte pasquale. “Vengono monitorati 14.150 luoghi di culto in cui verranno organizzati servizi religiosi, a cui parteciperanno circa 2.332.000 persone”, ha affermato la portavoce del ministero, Monica Dajbog. Per prevenire incendi e altre emergenze, i vigili del fuoco hanno recentemente intensificato le attività di ispezione nei luoghi di culto, nelle unità ricettive e in altre unità economiche affollate durante le festività. Solo nel mese di aprile sono stati effettuati oltre 1.500 controlli per verificare il rispetto delle misure antincendio, con sanzioni di circa 5,1 milioni di lei (pari a oltre un milione di euro). Oltre 1.600 agenti della polizia stradale monitoreranno le strade congestionate con rischio di incidenti e, per individuare e allontanare i conducenti pericolosi alla guida, le squadre stradali opereranno con circa 400 radar e dispositivi che segnalano il consumo di alcol o sostanze proibite.
Nato – Circa 4.000 militari e 913 mezzi tecnici provenienti da 10 paesi alleati (Belgio, Bulgaria, Francia, Italia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo e Romania) parteciperanno, dal 5 al 23 maggio, all’esercitazione multinazionale DACIAN SPRING 2025 (DASP 25), organizzata sul territorio romeno. L’esercitazione è pianificata e guidata dal Comando della Divisione Multinazionale Sud-Est (MND-SE HQ) e si svolgerà simultaneamente in diversi poligoni di addestramento. Al DASP 25 partecipano strutture appartenenti a tutte le categorie delle forze dell’esercito romeno: terrestri, aeree, navali e informatiche, insieme alle forze del Comando della brigata multinazionale del sud-est e ai contingenti alleati. L’esercitazione ha come obiettivo principale la simulazione di un’operazione di difesa collettiva e il consolidamento dell’integrazione delle forze partecipanti nell’architettura di comando e controllo del quartier generale MND-SE. Per la prima volta un battaglione di manovra belga verrà schierato sul territorio romeno.
Commemorazione caduti al dovere – I militari romeni caduti nella Seconda Guerra Mondiale saranno commemorati, dal 22 al 28 aprile, in quattro cimiteri onorari nel paese e all’estero, dove sono sepolti soldati romeni caduti in servizio sul fronte occidentale, comunica il Ministero della Difesa romeno. Gli eventi si svolgeranno presso il Cimitero onorario degli eroi romeni della Seconda Guerra Mondiale a Oarba de Mureş (Centro), presso il Cimitero onorario degli eroi romeni a Budapest, in Ungheria, presso il Cimitero onorario degli eroi romeni a Zvolen, in Slovacchia, e presso il Cimitero onorario degli eroi romeni nel Cimitero centrale di Brno, nella Repubblica Ceca. Alle cerimonie parteciperanno, tra gli altri, membri del Parlamento di Bucarest, dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Ufficio Nazionale per il Culto degli Eroi, del Comando Logistico Congiunto e quattro militari feriti nei teatri operativi, insieme a 12 studenti militari.
Competenze digitali – La Romania adotta uno standard europeo per stabilire il livello delle competenze digitali a livello nazionale, in modo che sia più facile per ciascuno determinare il proprio livello di preparazione. La Romania si unisce così ad altri tre Stati membri dell’Unione Europea che hanno un quadro simile: Spagna, Francia e Austria. Saranno autorizzati quattro livelli di competenze digitali: elementare, intermedio, avanzato e altamente specializzato, che saranno utilizzati quando si cerca lavoro, hanno spiegato i rappresentanti del Ministero dell’Economia e della Digitalizzazione. Inoltre, un’ordinanza governativa adottata di recente ha stabilito che entro il 2030 la Romania dovrà raggiungere una percentuale di circa il 40% della popolazione con competenze digitali.
Riscaldamento globale – Il 2024 è stato l’anno più caldo nell’intera storia delle misurazioni meteorologiche in Europa, secondo il rapporto del Servizio satellitare europeo Copernicus. I dati confermano che l’Europa si sta riscaldando a una velocità doppia rispetto al resto del mondo, il che giustifica il fatto che nell’UE siano state e siano in corso di attuazione le politiche e le misure più drastiche per limitare il riscaldamento globale. Il 2024 è stato il primo anno in cui la temperatura media globale ha superato di 1,5°C il livello preindustriale. È anche il decimo anno consecutivo in cui l’aumento della temperatura registra un record dopo l’altro. Nel 2024 l’Europa ha sperimentato anche un divario climatico netto. L’Est ha sperimentato caldo estremo e siccità, mentre l’Ovest è stato caldo ed eccezionalmente umido, con le inondazioni più diffuse dal 2013. Circa 413.000 persone sono state colpite da tempeste e inondazioni e 42.000 sono state colpite da incendi boschivi. Con l’aumentare della temperatura diminuiscono i giorni di gelo e nel 2024 è stato registrato il numero più basso di giorni con temperature inferiori a 0 °C – 90.