19.04.2019
Rimpasto governativo — Il presidente romeno Klaus Iohannis annuncerà la prossima settimana la sua decisione relativa alle proposte di nomina dei nuovi ministri. La premier socialdemocratica Viorica Dăncilă ha inviato al capo dello stato le dimissioni della ministra per i fondi europei Rovana Plumb e di quella per i romeni nel mondo, Natalia Intotero, candidate alle europee del 26 maggio da parte del PSD (il principale partito della coalizione governativa). Ai Fondi Europei è stata proposta la deputata Oana Florea, mentre al Ministero per i romeni nel mondo, il senatore Tit-Liviu Brăiloiu. La premier ha inviato al presidente Iohannis anche la proposta di rimozione del ministro della Giustizia, Tudorel Toader, ed ha proposto come suo successore il deputato Eugen Nicolicea. Il Comitato Esecutivo Nazionale del PSD ha deciso di ritirare il sostegno politico al ministro della Giustizia in seguito al rifiuto di Toader di adottare le controverse ordinanze d’urgenza relative alla modifica dei codici penali. Il presidente ha a disposizione 45 giorni per firmare il decreto di revoca dell’incarico al ministro della giustizia, dopo che quest’ultimo ha annunciato giovedì sera di ritirarsi.
CCR – La Corte Costituzionale di Romania ha rimandato al 20 maggio la decisione relativa a un possibile conflitto giuridico tra il Parlamento e lAlta Corte di Cassazione e Giustizia in merito ai collegi giudicanti specializzati nella corruzione, segnalato dal vicepresidente della Camera. E’ la terza volta che la CCR rinvia la decisione in questo caso. La segnalazione è stata inoltrata dal vicepresidente della Camera nel periodo in cui il presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, gli aveva delegato le attribuzioni. Il 10 aprile Iordache ha sostenuto davanti alla CCR che lAlta Corte di Cassazione e Giustizia ha rifiutato di costituire collegi giudicanti specializzati in reati di corruzione ignorando la legge, ed ha aggiunto che sarebbero stati obbligatori. La presidente dellAlta Corte, Cristina Tarcea, ha affermato invece che il vicepresidente della Camera ha formulato la segnalazione ignorando le indicazioni della CCR, la quale aveva stabilito in precedenza, accennando alla carica di primo ministro, che gli attributi costituzionali non si possono delegare.
Procuratore generale — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato il decreto relativo al pensionamento del procuratore generale della Romania, Augustin Lazăr, a cominciare dal 27 aprile. Lazăr si era candidato per un nuovo mandato di procuratore generale, però la scorsa settimana il ministro della giustizia, Tudorel Toader, ha annunciato che nessuno dei quattro candidati riuniva i requisiti necessari, quindi la pratica è stata ripresa. Di recente, Lazăr è stato accusato di aver rifiutato la liberazione condizionale del dissidente anticomunista Iullius Filip, dal penitenziario di Aiud, negli anni ’80. All’epoca, Lazăr era procuratore nella Commissione di Liberazione Condizionale del Penitenziario. Egli ha spiegato che le sue attribuzioni erano limitate alla costatazione del dovuto compimento da parte dei richiedenti, della frazione di punizione richiesta, secondo i provvedimenti della legge.
Trilaterale — Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Meleşcanu, ha partecipato, ad Ankara, a un nuovo round di consultazioni trilaterali tra i ministri degli Affari Esteri di Romania, Polonia e Turchia. Per l’occasione, gli esponenti hanno esaminato gli sviluppi della sicurezza a livello regionale e internazionale, nonché i contributi concreti dei tre stati all’adempimento degli obiettivi NATO. Secondo un comunicato del Ministero, Meleşcanu ha presentato le azioni delle autorità romene volte a migliorare la gestione degli sviluppi della sicurezza nel vicinato orientale e nella regione del Mar Nero. Il ministro romeno ha evocato il sostegno concesso dalla Romania ai partner orientali (Georgia, Moldova, Ucraina) e dei Balcani Occidentali. Ha inoltre sottolineato che la Romania ha come obiettivo il sostegno di questi stati nello sviluppo dei loro rapporti con la NATO e con l’UE ed ha ribadito il contributo di Bucarest alle operazioni della NATO e della coalizione Globale anti-ISIS — precisa ancora il comunicato del MAE.
Militari — Il distaccamento romeno Drill Team della Brigata 30 di Guardia “Michele il Bravo” partecipa al Festival NATO Virginia International Tatoo, che si svolgerà dal 25 al 28 aprile a Norfolk, negli Stati Uniti — informa il Ministero della Difesa di Bucarest. I militari romeni partecipano per la prima volta all’evento, al quale sono presenti anche distaccamenti degli eserciti di Australia, Canada, Svizzera, Francia, Giordania, Gran Bretagna e Stati Uniti. Il tema del festival di quest’anno sarà “Salutiamo la donna militare”. Secondo il Ministero della Difesa, il distaccamento romeno si annovera tra i pochi al mondo che hanno anche donne militari. Durante la presenza negli USA i militari romeni saranno impegnati anche in altre attività organizzate in occasione della celebrazione del settantesimo anniversario della creazione della NATO.
Romania-Francia — Alla Biblioteca dell’Accademia Romena, è stata inaugurata, oggi, a Bucarest, la mostra “Romania/Francia — itinerari culturali”, che presenta manoscritti, documenti d’archivio, pagine di corrispondenza, libri rari o incisioni e che viene a testimoniare la dinamica e lo sviluppo dei legami storici e culturali romeno-francesi. La mostra, organizzata nell’ambito della Stagione Culturale Romania-Francia, riunisce, tra l’altro, lavori di alcuni pittori francesi e romeni famosi, tra cui : Edouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cezanne, Lucian Grigorescu, Nicolae Dărăscu, Theodor Pallady. All’evento ha partecipato anche l’ambasciatore francese a Bucarest, Michele Ramis. Lanciata lo scorso novembre, la Saison Croisée continua in Romania, con decine di eventi organizzati in più di 30 città.
Traffico — Più di 20.000 persone con 6.000 auto sono entrate in Romania nelle ultime 24 ore, dalla dogana Nădlac 2, al confine con l’Ungheria. Secondo la Polizia di Confine, in questo periodo, i romeni che lavorano all’estero tornano a casa e, per fluidizzare il traffico, le autorità doganali hanno aumentato il numero di corsie di entrata. Stando al corrispondente di Radio Romania, i tempi di attesa per il controllo dei documenti di viaggio alla dogana di Nădlac 2 erano di circa 20 minuti, mentre a Nădlac 1 di 10 minuti. D’altra parte, la Polizia di Confine ha annunciato che, durante le festività pasquali cattoliche, circa 4.000 poliziotti saranno operativi ogni giorno per garantire un controllo efficace dei confini dello stato. In base agli accordi di controllo comune dei confini, la polizia di confine romena ha sollecitato ai colleghi di Bulgaria, Ungheria e Moldova di aumentare, se necessario, il numero degli agenti operativi.
Morbillo — In Romania, dall’inizio della settimana, sono stati confermati 102 nuovi casi di morbillo. Il Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle Malattie Trasmissibili annuncia che i contagi si sono verificati in 12 provincie, mentre il numero più alto di casi è stato rilevato in provincia di Mehedinţi (sud-ovest). Dall’inizio dell’epidemia, il numero totale di casi confermati è salito a 16.652, mentre il numero dei decessi è arrivato a 62. La maggior parte dei casi è stata segnalata tra i bambini non vaccinati contro la malattia.
Nave – La nave marittima idrografica britannica HMS Echo arriva il 21 aprile nel porto di Costanza (sul Mar Nero, nel sud-est della Romania) per uno scalo di 4 giorni. Lo ha reso pubblico, oggi, lo Stato maggiore delle Forze Navali Romene secondo il quale, durante la sosta, sono previsti incontri di lavoro dei rappresentanti della nave con gli specialisti della Direzione Idrografica Marittima di Costanza e diverse visite ufficiali. La presenza della HMS Echo sul Mar Nero si annovera tra le misure NATO volte a garantire la sicurezza dei membri dell’Alleanza sul fianco est, in base agli impegni di difesa collettiva — precisa ancora il comunicato dello Stato Maggiore delle Forze Navali Romene.
Tennis — La squadra femminile di tennis della Romania giocherà, questo weekend, in trasferta contro la Francia per ottenere un posto nella finale della Fed Cup. Le partite si svolgeranno domani e dopodomani a Rouen. La squadra romena è composta da Simona Halep (2 WTA), Mihaela Buzărnescu, (30 WTA), Irina Begu, (83 WTA), Monica Niculescu (132 WT) e Raluca Olaru, (34 WTA nel doppio). Per la squadra francese giocheranno: Caroline Garcia (21 WTA), Pauline Parmentier (53 WTA), Alize Cornet (55 WTA), Kristina Mladenovic (66 WTA) e Fiona Ferro (92 WTA). Si tratta della seconda partecipazione della Romania alle semifinali della competizione negli ultimi 46 anni. D’altra parte, il palmares francese nella competizione è più significativo : vincitrice del titolo nel 1997 e nel 2003, finalista nel 2004, 2005 e 2016 e semifinalista l’anno scorso. Se si qualificasse, la Romania giocherebbe nella finale contro la vincitrice dell’incontro tra Australia e Bielorussia.
România Internațional, 19.04.2019, 16:19