19.04.2016
Strasbourg — Il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Junker, ha dichiarato a Strasburgo, che Romania e Bulgaria rispettano i criteri di adesione allo Spazio Schengen. Junker ha affermato che l’Esecutivo comunitario sostiene l’ingresso dei due paesi nello spazio di libera circolazione e che risulta elementare riconoscere i loro diritti. Prevista inizialmente per il marzo del 2011, l’adesione della Romania allo Spazio Schengen e’ stata rimandata diverse volte, a causa dei ritegni di alcuni paesi membri nei confronti della riforma della giustizia e dell’efficienza della lotta corruzione. Dal canto loro, in tutto questo periodo, le autorità di Bucarest hanno sostenuto di rispettare in totalità i criteri tecnici di adesione .
România Internațional, 19.04.2016, 17:15
Strasbourg — Il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Junker, ha dichiarato a Strasburgo, che Romania e Bulgaria rispettano i criteri di adesione allo Spazio Schengen. Junker ha affermato che l’Esecutivo comunitario sostiene l’ingresso dei due paesi nello spazio di libera circolazione e che risulta elementare riconoscere i loro diritti. Prevista inizialmente per il marzo del 2011, l’adesione della Romania allo Spazio Schengen e’ stata rimandata diverse volte, a causa dei ritegni di alcuni paesi membri nei confronti della riforma della giustizia e dell’efficienza della lotta corruzione. Dal canto loro, in tutto questo periodo, le autorità di Bucarest hanno sostenuto di rispettare in totalità i criteri tecnici di adesione .
Lussemburgo – Il ministro romeno della difesa, Mihnea Motoc, ha chiesto al suo omologo britannico, Michael Fallon, sostegno per le inziative attreverso le quali Bucarest vuole consolidare la presenza della NATO nella regione del Mar Nero. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa di Bucarest (MAPN) sull’agenda dell’incontro anche la cooperazione bilaterale nel settore e il vertice NATO di Varsavia. Le due autorita’ hanno discusso anche in merito alla visita che il ministro Motoc effettuerà in Gran Bretagna, il prossimo mese. L’incotro si e’ svolto a Lussemburgo, nell’ambito della riunione del Consiglio di Affari Esteri, in formato ministri della difesa
Bucarest — A Bucarest, il nuovo ministro del lavoro, Dragos Paslaru, inizia oggi il suo mandato. Il ministro preleva la carica in un periodo difficile, sullo sfondo delle insoddisfazioni sindacali legate al progetto di ordinanza d’urgenza legato alla retribuzione nel settore pubblico. Ieri, 200 professori hanno chiesto davanti al Governo un aumento degli stipendi del 35%. Sulle provocazioni del nuovo ministro del gabinetto Ciolos, particolari dopo il notiziario.
XXX — Dal prossimo 1 maggio, data alla quale il Fisco applicherà il Codice Doganale Unionale, le merci romene potranno essere vendute su tutto il territorio dell’UE. Il documento stabilisce procedure comuni e armonizzate a livello dell’UE per agevolare le attività commerciali. Un approfondimento sul tema dopo le notizie
Bucarest — Il Ministro romeno degli esteri, Lazar Comanescu, ha incontrato a Bucarest, il presidente dell’Unione Interparlamentare (UIP), Saber Chowdhury. Per l’occasione, il capo della diplomazia romena ha espresso la sua considerazione per il ruolo dell’organizzazione, di istituzione globale per dialogo, cooperazione e azione parlamentare. Comanescu ha sottolineato che la Romania e associata all’UIP da 125 anni. Dal canto suo, il presidente UIP ha evocato il contributo notevole di alcune personalità romene nell’attività dell’organizzazione.Creata sin dal 1889 l’UIP annovera 162 stati membri.
Bucarest — Il settore finanziario romeno deve essere diversificato. La dichiarazione arriva dal vice governatore della Banca Centrale di Bucarest , Bogdan Olteanu, secondo cui, in questo momento si punta troppo sulle banche di risparmi, a a scapito di quelle per gli investimenti, svantaggiando le piccole e medie imprese. Di conseguenza, sostiene il vice governatore, l’unica opzione adoperabile per le piccole imprese e di rivolgersi ai fondi di investimenti. Per attirare questo tipo di finanziamento, la Romania deve diventare stabile dal punto di vista finanziario, politico, giuridico ma anche predittibile, ha sottolineato Olteanu.
Berna — La Romania ha ottenuto 19 medaglie d’oro, 14 d’argento e due di bronzo ma anche 30 premi speciali al Salone Internazionale di Inventica di Ginevra. Le squadre romene hanno partecipato all’edizione di quest’anno con 30 invenzioni. Nell’ambito del salone sono state presentate circa 1.000 invenzioni da 40 paesi, quasi la metà dall’Asia e specialmente dalla Cina. L’anno scorso la Romania ha ottenuto 28 medaglie, mentre due anni fa, il Gran Premio è stato vinto da un azienda svizzera con una tecnologia creata da due ricercatori romeni.