19.03.2023 (aggiornamento)
Romania-Emirati Arabi Uniti – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, in visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti, ha visitato, oggi, Masdar City, esempio di sviluppo urbano sostenibile, con soluzioni incentrate sullefficienza energetica e sulla tutela dellambiente. Al presidente Iohannis sono state presentate soluzioni per il trasporto, il raffreddamento e la ventilazione urbana, per la generazione di energia per gli edifici, nonché per luso ottimale della luce naturale nelle istituzioni di ricerca e istruzione. Le soluzioni testate a Masdar City possono ispirare progetti di altre città, tra cui quelle romene, sempre più interessate alla sostenibilità. Anche i ricercatori romeni, affiliati agli istituti di ricerca di Masdar City, contribuiscono allo sviluppo di queste soluzioni, secondo un comunicato stampa della Presidenza di Bucarest. Il presidente Iohannis è negli Emirati Arabi Uniti fino a martedì, su invito del suo omologo, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Gli obiettivi principali della visita sono approfondire il dialogo politico-diplomatico su temi di massimo interesse per entrambe le parti, rafforzare le relazioni economiche bilaterali, che sono già in forte crescita, attrarre investimenti nelleconomia romena attraverso progetti nei settori delle infrastrutture, dellenergia, della lotta ai cambiamenti climatici e della sicurezza informatica e alimentare.
România Internațional, 19.03.2023, 18:45
Romania-Emirati Arabi Uniti – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, in visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti, ha visitato, oggi, Masdar City, esempio di sviluppo urbano sostenibile, con soluzioni incentrate sullefficienza energetica e sulla tutela dellambiente. Al presidente Iohannis sono state presentate soluzioni per il trasporto, il raffreddamento e la ventilazione urbana, per la generazione di energia per gli edifici, nonché per luso ottimale della luce naturale nelle istituzioni di ricerca e istruzione. Le soluzioni testate a Masdar City possono ispirare progetti di altre città, tra cui quelle romene, sempre più interessate alla sostenibilità. Anche i ricercatori romeni, affiliati agli istituti di ricerca di Masdar City, contribuiscono allo sviluppo di queste soluzioni, secondo un comunicato stampa della Presidenza di Bucarest. Il presidente Iohannis è negli Emirati Arabi Uniti fino a martedì, su invito del suo omologo, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Gli obiettivi principali della visita sono approfondire il dialogo politico-diplomatico su temi di massimo interesse per entrambe le parti, rafforzare le relazioni economiche bilaterali, che sono già in forte crescita, attrarre investimenti nelleconomia romena attraverso progetti nei settori delle infrastrutture, dellenergia, della lotta ai cambiamenti climatici e della sicurezza informatica e alimentare.
CAE – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, parteciperà, domani, alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi Ue – il Consiglio Affari Esteri (CAE), che si terrà a Bruxelles. Aurescu sarà, inoltre, presente alla riunione congiunta dei ministri degli Esteri e della Difesa Ue, nonché alla conferenza internazionale dei donatori a sostegno delle popolazioni della Turchia e Siria, colpite dal terremoto del 6 febbraio scorso. Allincontro del Consiglio Affari Esteri si discuterà dellaggressione russa contro lUcraina, del dialogo Belgrado-Pristina, della situazione in Tunisia e degli sviluppi in Iran. Bogdan Aurescu sosterrà la necessità di mantenere un sostegno multidimensionale allUcraina, sia a livello dellUE, che degli Stati membri, ponendo laccento sulla fornitura più rapida possibile di equipaggiamento militare e di addestramento per lesercito ucraino. Secondo il Ministero degli Esteri di Bucarest, il ministro Aurescu esprimerà il suo sostegno al consolidamento del regime sanzionatorio nei confronti della Russia, in concomitanza con unimplementazione più efficiente delle misure restrittive in vigore.
Difesa – Più di 3.000 militari provenienti dalla Romania e da 12 stati alleati e partner parteciperanno, tra il 20 marzo e il 2 aprile, allesercitazione multinazionale Sea Shield 2023. Si tratta della più complessa esercitazione Nato pianificata e condotta dalle Forze Navali Romene questanno. Vi partecipano militari provenienti da Albania, Bulgaria, Francia, Georgia, Grecia, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Repubblica di Moldova, Romania, Stati Uniti e Turchia. Lesercitazione contribuisce alla promozione delle iniziative e degli interessi della Romania a livello regionale e internazionale, nonché ad aumentare il livello di interoperabilità tra le forze partecipanti. Sea Shield, un concetto complesso destinato alladdestramento delle forze alleate, è stato proposto dalla Romania al vertice NATO di Varsavia nel 2016, per rafforzare le misure di sicurezza sul fianco dellEuropa sud-orientale.
Profughi ucraini – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera romena informa che, ieri, 86.342 persone, di cui 8.510 cittadini ucraini, sono entrate in Romania attraverso i valichi di frontiera di tutto il Paese. A partire dal 10 febbraio 2022, due settimane prima che lesercito russo invadesse il loro Paese, quasi 3,8 milioni di cittadini ucraini sono entrati in Romania. La maggior parte ha proseguito il viaggio verso i Paesi dellEuropa occidentale, ma circa 100 mila, secondo le autorità di Bucarest, hanno scelto di restare in Romania.
Minorenni, viaggi allestero – Nel 2022, la Polizia di frontiera romena ha interrotto il viaggio fuori dai confini del Paese di oltre 5.300 cittadini romeni minorenni, in quanto i genitori o gli accompagnatori non erano muniti dei documenti necessari per viaggiare legalmente allestero con il minorenne. Secondo un comunicato del Ministero dellInterno romeno, il numero è due volte superiore a quello del 2021. Inoltre, dallinizio dellanno oltre 800 cittadini romeni minorenni non hanno potuto proseguire il viaggio fuori dai confini perché sprovvisti di documenti di viaggio validi, il genitore accompagnatore non aveva il consenso dellaltro genitore tramite procura notarile, o gli accompagnatori dei minorenni, diversi dai genitori, non hanno presentato la fedina penale. Secondo la legge, i cittadini romeni minorenni possono lasciare il Paese in base a un documento di viaggio valido – passaporto o carta didentità (minorenni di età superiore ai 14 anni) – solo se accompagnati da una persona fisica maggiorenne e con il consenso dei genitori.