19.03.2022
Covid-19 – In Romania, sono stati riferiti oggi oltre 3.160 nuovi casi di COVID-19 e 44 decessi, di cui 6 antecedenti. Il numero dei malati di SARS-CoV-2 ricoverati negli ospedali ammonta a 2.900, e 463 sono nelle terapie intensive. Aumenta anche il numero delle virosi, soprattutto da quando non è più d’obbligo indossare la mascherina protettiva. In una sola settimana sono state registrate quasi 48.000 infezioni respiratorie acute. Dal 9 marzo, in Romania, non viene più applicata alcuna restrizione anti-covid e non è più imposta alcuna regola per prevenire il diffondersi del coronavirus.
România Internațional, 19.03.2022, 16:45
Covid-19 – In Romania, sono stati riferiti oggi oltre 3.160 nuovi casi di COVID-19 e 44 decessi, di cui 6 antecedenti. Il numero dei malati di SARS-CoV-2 ricoverati negli ospedali ammonta a 2.900, e 463 sono nelle terapie intensive. Aumenta anche il numero delle virosi, soprattutto da quando non è più d’obbligo indossare la mascherina protettiva. In una sola settimana sono state registrate quasi 48.000 infezioni respiratorie acute. Dal 9 marzo, in Romania, non viene più applicata alcuna restrizione anti-covid e non è più imposta alcuna regola per prevenire il diffondersi del coronavirus.
Prezzi energia — I prezzi dell’energia elettrica e del gas resteranno immutati per un anno, a cominciare dal mese di aprile, secondo l’Ordinanza d’Urgenza approvata ieri dal Governo di Bucarest. I clienti domestici il cui consumo non supera 100 chilowatt al mese pagheranno una tariffa massima di 68 bani per chilowatt IVA compresa, mentre se il consumo sarà di fino a 300 chilowatt, il prezzo finale fatturato sarò al massimo di 80 bani per chilowatt. Secondo la bozza di Ordinanza d’Urgenza adottata dal Governo, ai clienti domestici verrà applicata una tariffa di fino a un leu per chilowatt, afferma il premier Nicolae Ciucă, precisando inoltre che, per quanto riguarda il gas naturale, i clienti domestici pagheranno al massimo 31 bani, mentre quelli non domestici non più di 37 bani per chilowatt. La misura offrirà ai cittadini e al mondo imprenditoriale una stabilità dei prezzi, nel rispetto del libero mercato – ha aggiunto il premier Nicolae Ciuca. Questo schema che impone dei massimali dei prezzi all’energia elettrica e al gas naturale sarà applicato dal 1 aprile fino al 31 marzo prossimo. Gli operatori economici che non rispetteranno le tariffe saranno multati. Limpatto delle misure di sostegno per i consumatori domestici e non domestici è stimato a 14,5 miliardi di lei (circa 2,9 miliardi di euro) fino alla fine dellanno.
Profughi — Sei gruppi di lavoro saranno organizzati presso il Governo di Bucarest per la gestione dei problemi dei profughi ucraini che scelgono di rimanere in Romania. Quattro di essi sono incaricati di questioni relative alla salute, istruzione, accesso al mercato del lavoro e abitazioni. Altri due si occuperanno delle persone vulnerabili, dei bambini e dei giovani. Il numero dei profughi ucraini arrivati in Romania dal 24 febbraio, dallo scoppio della guerra in Ucraina, ammonta a circa mezzo milione, però pochi di loro hanno chiesto asilo. Circa 80.000 sono rimasti sul territorio della Romania. Secondo i dati ufficiali il grado di occupazione dei centri di accoglienza ammonta a circa il 70%. Le autorità e la società civile continuano a fare sforzi per garantire ai rifugiati gratuitamente buone condizioni di alloggio e vitto, ma anche accesso ad assistenza sanitaria e all’istruzione per i bambini. Sempre più compagnie offrono posti di lavoro alle persone fuggite in seguito all’aggressione militare russa. Intanto, la Commissione Europea ha deciso di mettere a disposizione della Romania dei fondi speciali affinché possa far fronte al numero elevato di profughi.
Ucraina — Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto oggi un appello a Mosca, affermando che è l’ora di discutere di pace e sicurezza, perché, in caso contrario, le conseguenze per la Russia saranno avvertite da più generazioni, nota l’agenzia France Presse. Tra Kiev e Mosca ci sono stati più round di negoziati dopo l’invasione russa in Ucraina, iniziata il 24 febbraio scorso. D’altra parte, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che gli ucraini rilocati a causa della guerra riceveranno assistenza. Egli ha spiegato che i ministri del governo ucraino stanno elaborando un programma di sostegno alle persone costrette a scappare o che hanno perso le proprie abitazioni a causa della guerra. L’esercito russo continua ad attaccare intensamente le città della regione di Lugansk (est), dove molte persone hanno perso la vita e numerose case sono state distrutte. Ieri sera, l’aviazione russa ha distrutto 69 obiettivi dell’infrastruttura militare ucraina, compresi tre sistemi di difesa antiaerea S-300, afferma il Ministero della Difesa russo. Stando al Dipartimento delle Difesa americano, dall’inizio dell’invasione, la Russia ha lanciato contro l’Ucraina più di 1.080 missili. Washington afferma che la Russia non ha ancora un vantaggio nello spazio aereo ucraino. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’inizio di un’operazione militare speciale in Ucraina. Nella sua opinione, lo scopo è di tutelare la popolazione del Donbas (est), demilitarizzare e denazificare l’Ucraina. Più di 3,2 milioni di ucraini sono partiti in esilio, quasi due terzi verso la Polonia, che, a volte, è solo uno scalo prima del proseguimento del loro esodo.