19.03.2019
Visita – La premier Viorica Dăncilă ha iniziato una visita di due giorni a Bruxelles che prevede, tra l’altro, incontri con più esponenti europei. Assieme al presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e al presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, la Dăncilă dirigerà domani il Vertice Sociale Trilaterale. La riunione, dal tema “Per unEuropa più forte, più unita e più proiettata verso il futuro”, punta sulla crescita economica e sullimpiego della manodopera, settore in cui, ha precisato la premier romena, la Presidenza romena del Consiglio UE si è impegnata molto ed è riuscita a portare a compimento i negoziati con il Parlamento europeo per la maggior parte dei fascicoli legislativi. Sempre a Bruxelles, giovedì, la premier romena aprirà i lavori di un dibattito sul significato dellEuropa per i cittadini.
România Internațional, 19.03.2019, 16:56
Rapporto — Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio dEuropa (CTP) si dichiara preoccupato per ciò che definisce gli abusi e le condizioni precarie esistenti nei centri carcerari romeni. In un rapporto reso pubblico oggi, in seguito alla visita effettuata a febbraio 2018 in dieci centri di reclusione, i membri del CTP lamentano gli abusi commessi dal personale nei confronti dei detenuti, le violenze tra i detenuti, nonché i trattamenti degradanti applicati dalla polizia. Loro raccomandano al Ministero dellInterno e allIspettorato Generale della Polizia Romena di trasmettere un messaggio chiaro sul fatto che i trattamenti degradanti nei confronti dei detenuti sono illegali, dimostrano mancanza di professionalità e saranno puniti su misura. Il CPT approva le azioni avviate nel 2014 per una riforma del sistema penitenziario di Romania, sopratutto lo sviluppo del servizio di liberazione condizionale, la diminuzione del numero dei detenuti di circa il 30%, nonché lintroduzione di misure compensatorie per i detenuti reclusi in condizioni di sovrappopolazione.
Procuratore europeo – Domani è previsto il primo round di negoziati tra il Parlamento Europeo e il Consiglio dellUE sulla designazione del procuratore capo europeo. Tra i candidati per la carica si annovera anche lex procuratore capo della DNA romena, Laura Codruţa Kövesi. Linformazione è stata confermata all’agenzia Agerpres da un rappresentante dellufficio stampa del Legislativo Europeo. Se le equipe incaricate dei negoziati non raggiungeranno domani un accordo, le prossime date dei colloqui in merito saranno il 27 marzo, il 4 aprile e il 10 aprile. Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha inviato di recente al ministro con delega agli affari europei di Bucarest, George Ciamba, che detiene anche la carica di presidente del Consiglio UE, una lettera ufficiale in cui lo informa che Laura Codruţa Kövesi è la candidata del Parlamento Europeo alla carica di procuratore capo europeo. Il Consiglio dellUnione Europea sostiene invece la candidatura del francese Jean-Francois Bonhert. La Procura Europea, che dovrebbe diventare operativa entro la fine del 2020, sarà un ufficio indipendente incaricato a indagare e portare davanti alla corte reati contro il budget dellUE. Il procuratore capo avrà un mandato di 7 anni, non prorogabile.
Dimissioni – Secondo fonti giudiziarie citate dallagenzia Agerspres, il vicecapo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Marius Iacob, ha rassegnato oggi le sue dimissioni. Il gesto arriva un giorno dopo che un collegio di 5 giudici dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia ha accettato un’azione dellIspezione Giudiziaria ed ha disposto un provvedimento disciplinare nei confronti di Marius Iacob. Inizialmente, lo scorso settembre, la sezione procuratori del Consiglio Superiore della Magistratura aveva deciso che il procuratore avrebbe agito legalmente, mentre lIspezione Giudiziaria ha attaccato in corte la decisione.
Giustizia — L’ex deputato romeno Cristian Rizea è stato condannato in via definitiva dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia a 4 anni e 8 mesi di carcere con esecuzione per traffico d’influenza, riciclaggio di denaro e per aver influenzato le dichiarazioni. L’Alta Corte ha respinto l’appello di Rizea, rinviato a giudizio dalla DNA con l’accusa di aver preteso da un investitore la somma di 300.000 euro, dissimulata sotto la forma di due contratti di prestito falsi, in cambio della promessa, rispettata ulteriormente, di intervenire presso le autorità dello stato e ottenere soluzioni favorevoli all’imprenditore. L’ex deputato è stato accusato anche di aver contattato i due testimoni, dopo l’avvio dell’inchiesta penale, chiedendo loro di nascondere la verità alle istituzioni incaricate dell’inchiesta penale.
Eurostat – Le somme pagate per la protezione sociale nell’UE, nel 2017, ammontano al valore di 2.890 miliardi di euro, il 18,8% del PIL oppure il 41,1% delle spese governative totali. Lo rilevano i dati pubblicati, oggi, dallEurostat. Tra queste, le pensioni hanno rappresentato il 10% del PIL. Le spese per la previdenza sociale sono state inferiori al 13% del PIL in Irlanda, Lituania, Malta, Lettonia, Romania, Rep. Ceca e Bulgaria mentre sei stati membri – Finlandia, Francia, Danimarca, Italia, Austria e Svezia hanno stanziato almeno il 20% del PIL.
Premi – Il teatro Odeon di Bucarest ha ospitato, ieri sera, la 19-ma edizione del Galà dei Premi di Radio Romania Culturale. Vi sono stati premiati i maggiori successi della cultura romena dell’anno scorso. Alla categoria “Prosa”, la scrittrice Gabriela Adameşteanu è stata premiata per il volume “Fontana di Trevi”. Vincitore alla sezione “Teatro” è stato il regista Radu Afrim per lo spettacolo “La Foresta degli Impiccati” ispirato ad un romanzo di Liviu Rebreanu, mentre alla categoria “Film” ha vinto la sceneggiatrice Ivana Mladenovici, per la pellicola “I soldati. Storia del quartiere Ferentari”. L’associazione “Teach for Romania” ha vinto il premio della sezione “Istruzione” per l’impatto dei suoi progetti nelle scuole di ambienti disagiati. Del premio di eccellenza è stato insignito il pianista Valentin Gheorghiu.
Influenza — Secondo i dati aggiornati comunicati dal Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle Malattie Trasmissibili, sale a 178 il numero dei decessi provocati dallinfluenza stagionale in Romania. Lultima vittima della malattia è un uomo di 81 anni, della provincia di Caraş-Severin (sud-ovest), contagiato dal virus di tipo A, afflitto anche da altre malattie e non vaccinato contro l’influenza. Finora oltre 1,3 milioni di persone sono state vaccinate. La Romania si confronta con un’epidemia d’influenza.
Pallavolo — La squadra femminile di pallavolo CSM Alba Blaj è stata sconfitta dall’italiana Yamaamay e-work Busto Arsizio, per 3-0, nella partita di andata della finale della Coppa CEV. Il ritorno si gioca tra una settimana, in Italia. Nelle semifinali della competizione le romene avevano superato le connazionali di Ştiinţa Bacău (est), mentre le italiane, l’ungherese Swietelsky Bekescsaba. L’anno scorso, l’Alba ha perso nella finale della Champions League contro la turca VakifBank Istanbul.