19.03.2018
Bucarest – In Romania, le temperature continuano a restare molto basse per questo periodo, con precipitazioni miste nella maggior parte delle zone e possibile gelicidio soprattutto nel sud del Paese, colpito anche da raffiche del vento. Il maltempo ha provocato dei disagi nel traffico ferroviario, stradale e aereo. A Bucarest invece, stamattina, si è verificato il fenomeno di pioggia ghiacciata, un reale pericolo per il traffico stradale e per i pedoni. Nelle prossime 24 ore, le previsioni indicano un calo delle temperature minime persino fino a -10 gradi, mentre le massime non supereranno i 5 gradi. Questo pomeriggio a Bucarest si sono registrati -5 gradi. Un’allerta gialla di maltempo vige in 19 province del sud e sud-est, dove parecchie località sono rimaste senza corrente elettrica.
România Internațional, 19.03.2018, 16:55
Bucarest – In Romania, le temperature continuano a restare molto basse per questo periodo, con precipitazioni miste nella maggior parte delle zone e possibile gelicidio soprattutto nel sud del Paese, colpito anche da raffiche del vento. Il maltempo ha provocato dei disagi nel traffico ferroviario, stradale e aereo. A Bucarest invece, stamattina, si è verificato il fenomeno di pioggia ghiacciata, un reale pericolo per il traffico stradale e per i pedoni. Nelle prossime 24 ore, le previsioni indicano un calo delle temperature minime persino fino a -10 gradi, mentre le massime non supereranno i 5 gradi. Questo pomeriggio a Bucarest si sono registrati -5 gradi. Un’allerta gialla di maltempo vige in 19 province del sud e sud-est, dove parecchie località sono rimaste senza corrente elettrica.
Bucarest – La Commissione parlamentare speciale incaricata con la revisione delle leggi sulla giustizia ha adottato una parte delle modifiche richieste dalla Corte Costituzionale di Romania. Una di queste misure esclude il capo dello stato dalla procedura di nomina e revoca della direzione dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, attribuzione trasferita al Consiglio Superiore della Magistratura. Il capo dello stato non potrà neanche rifiutare le nomine di giudici e procuratori tirocinanti. Secondo il corrispondente di Radio Romania, la Commissione continuerà anche domani i dibattiti sulle tre leggi. Una volta armonizzate le bozze con le decisioni della Corte Costituzionale, seguirà il voto finale nel Parlamento.
Bucarest – Secondo l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, il numero dei decessi provocati dall’influenza in Romania è salito a 104. Dall’inizio del monitoraggio delle infezioni acute del tratto respiratorio, sono stati confermati 1400 casi di influenza, mentre sono più di un milione le persone vaccinate. Secondo gli specialisti non si puo parlare ancora di un’epidemia di influenza in Romania.
Bucarest – Il rapporto di partenariato tra il Governo romeno e la Banca Mondiale può essere consolidato nei prossimi anni, tramite progetti comuni destinati allo sviluppo dell’infrastruttura. Lo ha dichiarato il vicepremier Viorel Stefan, incontrando oggi una delegazione della Banca Mondiale, guidata da Tatiana Proskuryakova, country manager per Romania e Ungheria. Un comunicato del Governo precisa che l’incontro si è svolto nel contesto delle consultazioni per il completamento del futuro quadro di Partenariato per il periodo 2018-2023. Il 14 giugno, il documento sarà inoltrato all’approvazione del Comitato dei Direttori Esecutivi della Banca Mondiale, rileva ancora il comunicato.
Mosca – Vladimir Putin si è aggiudicato il quarto mandato di presidente della Russia con circa il 77% dei voti. L’affluenza alle presidenziali svoltesi ieri ha raggiunto il 67%. Secondo gli osservatori dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, le elezioni di sono svolte generalmente in modo corretto, nonostante l’assenza di una vera competizione e di una serie di irregolarità destinate ad aumentare l’affluenza alle urne. Il corrispondente di Radio Romania nella Federazione Russa ricorda che, per la prima volta, Mosca ha organizzato elezioni presidenziali in Crimea, regione in cui il leader del Kremlino ha riunito più del 90% dei voti. Le cancellerie occidentali e Kiev hanno dichiarato che le elezioni nella penisola annessa dalla Russia nel 2014 non saranno riconosciute. Vladimir Putin guiderà la Russia anche nei prossimi sei anni, sullo sfondo di una relazione più tesa che mai con l’Occidente. AI conflitto in Siria, alla crisi ucraina o alle asserzioni legate alle azioni di Mosca a favore dell’elezione del presidente americano Donald Trump, si sono aggiunte, di recente, anche le accuse di Londra legate all’avvelenamento di un’ex spia russa sul territorio della Gran Bretagna, su ordine di Mosca.
Londra – Secondo una dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri comunitari, l’UE condanna con forza l’attacco con gas nervino contro l’ex spia russa Serghei Skripal e sua figlia, e affronta con massima serietà le accuse lanciate da Londra contro Mosca. Nella dichiarazione, che esprime solidarietà senza riserbi e il sostegno UE alla Gran Bretagna, l’Unione è scioccata per l’uso offensivo di qualsiasi agente nervino di grado militare, del tipo sviluppato dalla Russia, per la prima volta su suolo europeo in oltre 70 anni. Da parte sua, sempre oggi, il Cremlino ha esortato il Regno Unito di portare le prove a sostegno delle sue accuse, oppure, in caso contrario, di presentare scuse. In seguito alla decisione della Gran Bretagna di espellere 23 diplomatici russi e di congelare i rapporti bilaterali, anche la Russia ha espulso lo stesso numero di diplomatici britannici, ordinando la chiusura del noto British Council sul suo territorio. La scorsa settimana, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha espresso la sua solidarietà alla Gran Bretagna.