19.03.2015
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa, per due giorni a Bruxelles, alla riunione del Consiglio Europeo. Tra i temi in agenda il rafforzamento della sicurezza energetica e le relazioni esterne. Prima della partenza, il capo dello stato ha dichiarato che la Romania sostiene la creazione di un’unione energetica basata sui 5 elementi proposti dalla Commissione Europea: la sicurezza energetica, il mercato interno dell’energia, l’efficacia energetica, la tutela ambientale, ma anche la ricerca, l’innovazione e la competitività nel settore. Il partenariato per l’est, la situazione in Ucraina, i rapporti con la Federazione Russa e altri dossier scottanti di politica estera, come la crisi in Libia, saranno altrettanti argomenti nell’agenda del Consiglio Europeo di primavera, ha aggiunto il presidente.
România Internațional, 19.03.2015, 16:15
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa, per due giorni a Bruxelles, alla riunione del Consiglio Europeo. Tra i temi in agenda il rafforzamento della sicurezza energetica e le relazioni esterne. Prima della partenza, il capo dello stato ha dichiarato che la Romania sostiene la creazione di un’unione energetica basata sui 5 elementi proposti dalla Commissione Europea: la sicurezza energetica, il mercato interno dell’energia, l’efficacia energetica, la tutela ambientale, ma anche la ricerca, l’innovazione e la competitività nel settore. Il partenariato per l’est, la situazione in Ucraina, i rapporti con la Federazione Russa e altri dossier scottanti di politica estera, come la crisi in Libia, saranno altrettanti argomenti nell’agenda del Consiglio Europeo di primavera, ha aggiunto il presidente.
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta, ha reso noto oggi di aver accettato le dimissioni del ministro delle finanze, Darius Vâlcov, dopo che la Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto l’approvazione del Senato per il fermo e l’arresto cautelare nei suoi confronti. Vâlcov è sotto inchiesta penale in un dossier di corruzione che riguarda fatti commessi nel periodo 2008 -2009, quando era sindaco della città di Slatina (sud). Stando ai procuratori anticorruzione, Vâlcov avrebbe ricevuto tangenti pari a due milioni di euro in cambio a contratti attribuiti dal Comune ad una certa compagnia. D’altra parte, la DNA ha chiesto l’approvazione per il fermo e la custodia cautelare nei confronti del deputato Theodor Nicolescu, accusato di tangenti e abuso d’ufficio in un dossier relativo a risarcimenti per immobili sopravalutati. Nello stesso dossier, in cui i danni sono stimati a 75 milioni di euro, il presidente dimmissionario dell’Agenzia Nazionale di Integrità, Horia Georgescu, è stato arrestato per 30 giorni.
Bucarest — La bozza del Codice Fiscale sarà ultimata alla fine di questa settimana, rianalizzata lunedì dal Governo, approvata mercoledì, assieme a quella del Codice di Procedura Fiscale, e inoltrata al Parlamento per dibattito la prossima settimana. Lo ha reso noto il premier Victor Ponta, nella seduta di governo di oggi. I due documenti sono stati sottoposti al dibattito pubblico per un mese. Tramite il nuovo codice fiscale, il Governo intende proporre un rilassamento fiscale per la popolazione e le compagnie. Le più importanti modifiche apportate al documento sono la diminuzione dell’IVA dal 24% al 20% a cominciare dall’anno prossimo e al 18% dal 2019. I grandi gruppi sindacali sostengono invece che il futuro Codice porrà una grande pressione fiscale sui redditi provenienti da stipendi e scoraggerà il lavoro. I nuovi provvedimenti fiscali dovrebbero entrare in vigore dal prossimo gennaio.
Bucarest — La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato oggi la legge sul finanziamento dell’attività dei partiti politici e delle campagne elettorali che ha come obiettivo una spesa quanto più trasparente dei soldi destinati alla classe politica. Le campagne elettorali saranno finanziate da fondi pubblici. I partiti politici e i candidati possono prendere soldi in prestito da persone fisiche o giuridiche solo in base a documenti autenticati dal notaio.
Bucarest — Decine di minatori del Complesso Energetico Oltenia (CEO, sud della Romania), asserragliati da martedì nel sotterraneo, continuano le proteste, scontenti del piano di ristrutturazione annunciato dalla direzione della compagnia che include anche licenziamenti. Parallelamente, l’Amministrazione del Complesso e i sindacati continuano i negoziati sul nuovo contratto collettivo di lavoro per il 2015. Oggi, i membri della commissione di negoziato svolgeranno colloqui a Bucarest, col ministro dell’Energia, Andrei Gerea. D’altra parte, centinaia di dipendenti dell’Istituto Cantacuzino hanno protestato di nuovo davanti alla sede del Governo, scontenti per non aver incassato gli stipendi da tre mesi. L’Istituto Cantacuzino, l’unico produttore di vaccini in Romania e uno dei più apprezzati in Europa, ha perso le licenze di fabbricazione ed è in crisi da qualche anno.
Berlino — La rappresentante della Romania nella Commissione Europea, Corina Cretu, responsabile delle politiche regionali, ha lanciato oggi a Berlino, il progetto-pilota intitolato Accordi di integrità”. Elaborato insieme all’organizzazione Transparency International, il programma è volto principalmente ad aumentare l’efficacia dell’uso dei fondi europei. Il programma mira anche alla protezione dei fondi comunitari contro la frode. Alla presentazione hanno partecipato, tra l’altro, anche il vicedirettore esecutivo di Transparency International, Miklos Marschall.
Berlino — Più di 25 compagnie romene partecipano in questi giorni a Hannover (in Germania), alla maggiore fiera del mondo dedicata alla tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni – CEBIT. Il padiglione nazionale, intitolato RomaniaIT, presenta principalmente soluzioni software per un’ampia gamma di applicazioni. Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e del Commercio di Bucarest. All’attuale edizione, che si conclude venerdì, partecipano oltre 3.700 espositori di 75 Paesi. Gli organizzatori anticipano che il numero dei visitatori arriverà a circa 250 mila.
Washington — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale, incontra domani la leader mondiale, Serena Williams nei semifinali del torneo WTA di Indian Wells (California, USA), con un montepremi di circa 5,4 milioni di dollari. Halep ha sconfitto nei quarti la spagnola Carla Suarez Navarro, in tre set. Serena Williams conduce per 4-1 negli incontri diretti con Simona, che partecipa per il secondo anno consecutivo ai semifinali del torneo in California. Sempre a Indian Wells, la coppia formata dal tennista romeno Florin Mergea e dal britannico Dominic Inglot è stata eliminata nei quarti da Marcin Matkowski (Polonia) e Nenad Zimonjić (Serbia).
(traduzione di Gabriela Petre)