19.02.2025 (aggiornamento)
Ucraina, nuovo vertice a Parigi: Romania rappresentata dal presidente ad interim Ilie Bolojan / Presidenziali in Romania: leader dei partiti della coalizione di governo firmano protocollo costituzione alleanza elettorale "Avanti Romania" che sostiene Crin Antonescu alle presidenziali di maggio / Sicurezza: deputati romeni adottano ddl su abbattimento droni entrati illegalmente nello spazio aereo nazionale

Newsroom, 19.02.2025, 19:42
Vertice sull’Ucraina – La sicurezza dell’Europa è il tema del nuovo vertice organizzato a Parigi dal presidente francese Emmanuel Macron, dopo quello di lunedì, svoltosi in formato ristretto. Questa volta è presente anche la Romania, attraverso il presidente ad interim Ilie Bolojan, ma anche i leader di Norvegia, Canada, Lituania, Estonia, Lettonia, Repubblica Ceca, Finlandia, Grecia, Svezia e Belgio. Il presidente francese ha dichiarato di vedere nella Russia e nel presidente Vladimir Putin “una minaccia esistenziale per l’Europa”. Egli ha ricordato le attività del Cremlino nell’ultimo periodo, che hanno intaccato gli interessi di diversi paesi dell’Unione Europea, tra cui le azioni al confine polacco, gli attacchi informatici in tutti i paesi dell’UE e la manipolazione delle informazioni o dei processi elettorali, come nel caso delle elezioni presidenziali in Romania. Macron ha ricordato anche le esplicite minacce di Putin riguardo all’uso di armi nucleari, in violazione degli accordi internazionali di cui la Russia è parte. Tuttavia, Macron ha mostrato la volontà di parlare con Putin sulla fine del conflitto e sul ritorno della pace in Ucraina. Tra le soluzioni che potrebbero essere proposte all’Ucraina come garanzia di sicurezza nell’ambito di un possibile accordo di pace con Mosca ci sarebbe l’invio di esperti o addirittura di truppe di mantenimento della pace al di fuori delle zone di conflitto. Macron ha affermato che esiste anche la possibilità di organizzare un’operazione di mantenimento della pace sotto il mandato delle Nazioni Unite, da condurre in prima linea.
Presidenziali in Romania – I leader dei partiti della coalizione di governo di Bucarest – il Partito Socialdemocratico, il Partito Nazional-Liberale e l’Unione Democratica Magiari di Romania – hanno firmato oggi il protocollo per la costituzione dell’alleanza elettorale “Avanti Romania”, per sostenere il candidato unico alla presidenza, Crin Antonescu. Secondo il documento, la guida di questa alleanza sarà assicurata dai presidenti dei tre partiti, e le decisioni sono vincolanti per tutti i membri e le organizzazioni, rispettivamente le filiali dei partiti politici firmatari. L’alleanza elettorale beneficia anche del sostegno del gruppo parlamentare delle minoranze nazionali alla Camera dei Deputati. La campagna per le elezioni presidenziali sarà guidata da un gruppo centrale, guidato da coordinatori nazionali nominati da ciascun partito. Questi svilupperanno il programma politico, la strategia e il calendario elettorale comune. Per quanto riguarda il budget della campagna elettorale, dal protocollo risulta che esso è composto dai contributi del candidato comune, ma anche dai contributi dei partiti politici. Il PSD, PNL e l’UDMR hanno trasmesso che l’alleanza elettorale “Avanti Romania” mira a contrastare il radicalismo violento e l’estremismo in tutte le sue forme e, allo stesso tempo, a garantire la stabilità e l’equilibrio politico interno, a promuovere valori e principi pro-europei ed euro-atlantici.
Ddl droni – I deputati romeni hanno adottato mercoledì un progetto di legge che permette l’abbattimento dei droni che entrano illegalmente nello spazio aereo nazionale. Secondo il documento presentato dal Governo, questi droni possono essere distrutti con mezzi di difesa aerea e terrestre, e l’ordine di abbattimento viene dato da persone con diritto di decisione stabilite dalla decisione del Consiglio Supremo di Difesa. La Camera dei Deputati ha inoltre approvato il progetto che regola il dispiegamento delle missioni militari in tempo di pace sul territorio romeno. Il documento prevede, tra l’altro, la possibilità che, per un certo periodo, l’autorità su alcune strutture dell’Esercito romeno venga trasferita ai comandanti delle forze della NATO che partecipano a varie operazioni. Nel caso di questo progetto, l’organo decisionale è il Senato.
Esercitazione NATO – L’esercitazione NATO Steadfest Dart 25, considerata la più grande quest’anno, è in pieno svolgimento sui territori di Romania, Bulgaria e Grecia. Iniziata il mese scorso, l’esercitazione prevede la mobilitazione di militari provenienti da nove stati alleati. Steadfest Dart 25 è guidata dal Comando alleato congiunto di Napoli e prevede il primo dispiegamento operativo della Forza di reazione rapida alleata, istituita il 1 luglio 2024. Viene quindi messa alla prova la capacità della NATO di mobilitare e dispiegare rapidamente forze per difendere i propri confini. All’esercitazione partecipano più di 10.000 militari, oltre 1.500 veicoli da combattimento terrestre e oltre 20 aerei ed elicotteri, oltre a 17 navi e sottomarini, con sequenze di combattimento in aria, acqua e terra, nonché nel cyberspazio. In Romania, Steadfest Dart 25 si svolge nel poligono di Smârdan, nella provincia di Galati, nel sud-est, e il paese partecipa con circa 1.150 militari e 120 veicoli da combattimento.
Sicurezza – La Romania è tra i Paesi con un basso livello di criminalità e un alto livello di sicurezza, secondo le informazioni pubblicate dalla piattaforma online numbeo.com. La piattaforma raccoglie dati da tutto il mondo sulla percezione della sicurezza e della criminalità da parte delle persone. Secondo il Ministero dell’Interno romeno, a livello europeo, la Romania è percepita dai cittadini come un paese più sicuro rispetto a paesi come Francia, Gran Bretagna, Italia o Germania. La piattaforma online conferma gli ultimi rapporti internazionali, come quello del Dipartimento di Stato di Washington, che evidenzia i progressi compiuti da Bucarest nel campo della sicurezza pubblica e colloca la Romania tra gli Stati più sicuri del blocco Ue.
Energia – I romeni non rimarranno senza gas naturale ed elettricità, ha assicurato il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja. Il ministro ha partecipato al Comando Invernale, in cui è stato valutato lo stato del sistema energetico nazionale. “Il fatto che siamo diventati il più grande produttore di gas dell’Unione Europea, il fatto che copriamo gran parte del nostro fabbisogno, oltre il 99,9% del consumo dell’anno scorso dalla produzione nazionale di gas, significa che possiamo essere certi che abbiamo la sicurezza energetica nel settore del gas” – afferma Burduja. Per quanto riguarda la proroga del tetto massimo dei prezzi dell’elettricità oltre il 1° aprile, il ministro ha annunciato che la decisione verrà presa venerdì. Egli ha precisato che non viene preso in calcolo un sistema di voucher per le persone a basso reddito.
Giornata Constantin Brâncusi – Ogni anno, il 19 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale Constantin Brâncusi. L’Istituto di Cultura Romeno organizza, nel Paese e all’estero, nel prossimo periodo, una serie di eventi dedicati al 149° anniversario della nascita del grande scultore romeno. Nel 2024, il complesso monumentale “La Via degli Eroi”, creato da Constantin Brâncuși a Târgu Jiu, è stato inserito nella lista del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO. Nello stesso anno è stata organizzata al Centre Pompidou di Parigi un’importante mostra dedicata al grande scultore romeno. La maggior parte delle sue opere appartengono al Centre Pompidou, come eredità lasciata allo stato francese. Ma tante altre opere famose di Brancusi si trovano nei grandi musei del mondo.
Gelo – Temperature basse in Romania, particolarmente al sud e sud-est. Si preannuncia gelo al mattino nella parte settentrionale del Paese e durante la notte nella maggior parte delle regioni. Massime comprese tra meno 5 e più 4 gradi Centigradi. Al mattino e alla sera, nebbia su aree isolate.
Calcio – L’ex calciatore di Roma e Inter e della nazionale romena, Cristian Chivu, è stato nominato allenatore del Parma, che l’ha annunciato sul suo sito ufficiale. Per Chivu si tratterà della prima esperienza da tecnico a livello senior, dopo aver allenato diverse squadre giovanili dell’Internazionale Milano, dove ha giocato dal 2007 al 2014 e dove ha concluso la sua carriera da giocatore all’età di 34 anni a causa di ricorrenti infortuni. Nella stagione 2009-2010, sotto la g uida dell’allenatore portoghese Jose Mourinho, egli ha vinto con l’Inter il campionato e la Coppa Italia, oltre alla Champions League. Chivu allenerà al Parma i romeni Dennis Man e Valentin Mihăilă. La squadra è 18esima (retrocessa) su 20, e l’esordio da allenatore di Chivu in Serie A avverrà il 22 febbraio in casa contro il Bologna. Ricordiamo che un’altra squadra italiana di Serie A, il Genoa, è sponsorizzata dall’imprenditore romeno Dan Şucu, azionista di maggioranza anche del Rapid Bucarest.