19.02.2020
Politica – Si sono concluse oggi le audizioni dei ministri proposti per il gabinetto liberale Ludovic Orban 2. Le commissioni specializzate del Parlamento di Bucarest hanno espresso un giudizio favorevole, peraltro consultivo, solo a quattro dei 16 ministri, rispettivamente per la Difesa, gli Affari esteri, l’Agricoltura e l’Economia. Il voto di investitura è previsto per il 24 febbraio. Il primo ministro designato, il liberale Ludovic Orban, ha deciso di mantenere la stessa squadra, dichiaradosi soddisfatto dell’attività dei ministri. Dall’opposizione, i socialdemocratici hanno annunciato di boicottare l’investitura, il che potrebbe rinviare il voto e le procedure per la comvocazione delle anticipate, volute dai liberali. I liberali auspicano la bocciatura di due governi, di modo che il Parlamento sia sciolto è possano essere convocate le elezioni anticipate che, secondo Ludovic Orban, potrebbero svolgersi nel periodo 15-30 giugno, in contemporanea con le amministrative. La Corte Costituzionale di Romania esaminerà il 24 febbraio la notifica dei presidenti delle due camere del Parlamento, i quali contestano il nuovo incarico alla premiership affidato dal presidente Klaus Iohannis sempre al primo ministro sfiduciato, Ludovic Orban. Intanto, il Senato ha bocciato oggi, come prima camera, il decreto sull’organizzaione di elezioni politiche anticipate, adottato dal Governo con la procedura d’urgenza.
România Internațional, 19.02.2020, 16:47
Politica – Si sono concluse oggi le audizioni dei ministri proposti per il gabinetto liberale Ludovic Orban 2. Le commissioni specializzate del Parlamento di Bucarest hanno espresso un giudizio favorevole, peraltro consultivo, solo a quattro dei 16 ministri, rispettivamente per la Difesa, gli Affari esteri, l’Agricoltura e l’Economia. Il voto di investitura è previsto per il 24 febbraio. Il primo ministro designato, il liberale Ludovic Orban, ha deciso di mantenere la stessa squadra, dichiaradosi soddisfatto dell’attività dei ministri. Dall’opposizione, i socialdemocratici hanno annunciato di boicottare l’investitura, il che potrebbe rinviare il voto e le procedure per la comvocazione delle anticipate, volute dai liberali. I liberali auspicano la bocciatura di due governi, di modo che il Parlamento sia sciolto è possano essere convocate le elezioni anticipate che, secondo Ludovic Orban, potrebbero svolgersi nel periodo 15-30 giugno, in contemporanea con le amministrative. La Corte Costituzionale di Romania esaminerà il 24 febbraio la notifica dei presidenti delle due camere del Parlamento, i quali contestano il nuovo incarico alla premiership affidato dal presidente Klaus Iohannis sempre al primo ministro sfiduciato, Ludovic Orban. Intanto, il Senato ha bocciato oggi, come prima camera, il decreto sull’organizzaione di elezioni politiche anticipate, adottato dal Governo con la procedura d’urgenza.
Vertice UE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà da domani al vertice straordinario del Consiglio Europeo di Bruxelles, incentrato sul Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE per il periodo 2021-2027. La Presidenza precisa in un comunicato che Klaus Iohannis insisterà per finanziamenti adeguati alla Politica di coesione e alla Politica agricola comune, sottolineando che la Romania dovrebbe beneficiare di stanziamenti sostanziali, come strumenti volti a ridurre i divari di sviluppo tra gli stati membri. Inoltre, il capo dello stato romeno sottolineerà l’importanza di garantire condizioni di attuazione flessibili e semplificate, in grado di consentire ai beneficiari l’accesso più facile ai fondi europei. Le dichiarazioni rilasciate oggi da alcune alte cariche europee lasciano intendere che i negoziati sul futuro bilancio pluriennale, il primo nel dopo Brexit, saranno duri e complicati.
Diplomazia – Consultazioni politiche, domani, a Berlino, tra il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il suo omologo tedesco, Heiko Maas, nonchè con il capo dell’Ufficio del presidente federale, Stephan Steinlein. La visita, che si svolge simbolicamente nel giorno del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche, è volta a riconfermare il carattere privilegiato e strategico dei rapporti bilaterali. La cooperazione romeno-tedesca è definita da un intenso dialogo politico-diplomatico, da una dinamica economica in costante crescita e da contatti interumani speciali, evidenziati dalla minoranza tedesca in Romania e dalla comunità romena in Germania.
Coronavirus – Un secondo cittadino romeno, risultato positivo al coronavirus a bordo della nave da crociera Diamond Princess, bloccata nelle acque territoriali del Giappone, è stato ricoverato in un ospedale a Tokyo. Lo ha riferito oggi il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, precisando che il connazionale, che fa parte dell’equipaggio della nave, è in buone condizioni. Nelle stesse condizioni si trova anche il primo romeno affetto da coronavirus a bordo della stessa nave. Per quanto riguarda la nave Westerdam, secondo le informazioni fornite dalle autorità della Cambogia, otto dei nove turisti romeni a bordo hanno già lasciato questo Paese. L’ultimo è rimasto nella capitale cambogiana. Le spese di viaggio sono state pagate dal proprietario della nave da crociera. Un nuovo rapporto sull’epidemia di coronavirus indica 2000 morti in Cina, in seguito all’annuncio delle autorità della provincia Hubei, epicentro dell’epidemia, relativo ad altri 130 decessi. Compessivamente, sono almento 74.000 i contagi nella Cina continentale. In altre aree del mondo, sono stati riferiti circa 900 contagi, nonchè cinque morti in Francia, Giappone, Filippine, Taiwan e Hong Kong.
Giornata Brâncuşi – Il 19 febbraio, giorno di nascita del grande scultore romeno Constantin Brâncuşi, nato 144 anni fa, è stato celebrato con una rosa di eventi in Romania e all’estero. A Târgu Jiu (sud-ovest), dove sono esposte alcune opere dell’artista, tra cui la Colonna senza fine, la Porta del bacio o il Tavolo del Silenzio, è stato inaugurato il Museo Nazionale Constantin Brâncuşi, mentre a Bucarest, il Museo Nazionale d’Arte della Romania ospita una proiezione olografica delle opere più famose. Figura centrale nel movimento artistico moderno e tra i più importanti scultori novecenteschi, Constantin Brâncuşi è nato in Romania, ma è andato a vivere e lavorare a Parigi. Il Museo Nazionale di Arte Moderna di Parigi custodisce parecchie opere sue, lasciate in eredità alla Romania, però accolte dalla Francia in seguito al rifiuto del governo comunista di accettarle negli anni ’50, dopo la sua morte. La Giornata Brâncuşi è stata istituita nel 2015.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, n.2 WTA, si è qualificata ai quarti di finale del torneo di tennis a Dubai, dopo aver sconfitto stasera la tunisina Ons Jabeur (45 WTA). Nel prossimo turno, la tennista romena sfiderà la bielorussa Arina Sabalenka, n. 13 WTA. Simona Halep ha vinto il titolo a Dubai nel 2015 e lo scorso anno si è fermata ai quarti di finale.