19.01.2021
Coronavirus – Prosegue in Romania la seconda fase della campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus, che interessa le persone over 65, i malati cronici e i dipendenti dei settori-chiave. Il medico militare Valeriu Gheorghiță, coordinatore della campagna, ha annunciato oggi in una conferenza stampa che la Romania ha contratto dosi sufficienti di vaccino e che, dal secondo trimestre, le scorte aumenteranno in modo significativo. Valeriu Gheorghiță ha precisato che sono operativi 299 centri vaccinali per la seconda fase. Dal 27 dicembre, quando è iniziata la campagna, sono stati vaccinati oltre 233.000 cittadini. Sono state osservate più di 800 lievi reazioni avverse. Complessivamente, circa 6 milioni di cittadini hanno il diritto di vaccinarsi in questa fase. Dall’inizio della pandemia ad oggi, in Romania sono stati registrati oltre 697.000 contagi dal Covid-19, di cui più di 630.000 guariti, e 17.369 decessi, secondo quanto riferito dal Gruppo di Comunicazione Strategica. I nuovi casi di infezione si registrano per la maggior parte a Bucarest. Al momento, nelle terapie intensive sono ricoverati 1.050 pazienti.
România Internațional, 19.01.2021, 16:35
Coronavirus – Prosegue in Romania la seconda fase della campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus, che interessa le persone over 65, i malati cronici e i dipendenti dei settori-chiave. Il medico militare Valeriu Gheorghiță, coordinatore della campagna, ha annunciato oggi in una conferenza stampa che la Romania ha contratto dosi sufficienti di vaccino e che, dal secondo trimestre, le scorte aumenteranno in modo significativo. Valeriu Gheorghiță ha precisato che sono operativi 299 centri vaccinali per la seconda fase. Dal 27 dicembre, quando è iniziata la campagna, sono stati vaccinati oltre 233.000 cittadini. Sono state osservate più di 800 lievi reazioni avverse. Complessivamente, circa 6 milioni di cittadini hanno il diritto di vaccinarsi in questa fase. Dall’inizio della pandemia ad oggi, in Romania sono stati registrati oltre 697.000 contagi dal Covid-19, di cui più di 630.000 guariti, e 17.369 decessi, secondo quanto riferito dal Gruppo di Comunicazione Strategica. I nuovi casi di infezione si registrano per la maggior parte a Bucarest. Al momento, nelle terapie intensive sono ricoverati 1.050 pazienti.
Quarantena – Esenzione da quarantena per le persone che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino anti-Covid-19 almeno 10 giorni prima di arrivare in Romania. Lo ha annunciato il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza, che ha stabilito lo stesso regime anche per i cittadini entrati in contatto diretto con una persona positiva a più di 10 giorni dopo la somministrazione del richiamo. Inoltre, le persone rilevate positive al SARS-CoV-2 potranno uscire dalla quarantena nel decimo giorno, presentando un esito negativo al tampone. Invece, i bambini che viaggiano, insieme ai genitori già immunizzati, in Paesi ad alta incidenza di nuovo coronavirus, saranno sottoposti a dieci giorni di quarantena al rientro in Romania, in quanto rischiano di diffondere la malattia, ha dichiarato Florentina Furtunescu dell’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità. In seguito all’aggiornamento della lista degli Stati a rischio epidemiologico, la zona rossa non include al momento nessun Paese, mentre in quella gialla restano 48, tra cui Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Spagna, Francia e Germania.
Previsioni crescita – La Commissione Nazionale per Strategia e Prognosi ha rivisto lievemente dal 4,5% previsto in autunno al 4,3% la crescita economica in Romania nel 2021. La Commissione anticipa inoltre un aumento del consumo privato del 3,7%, rispetto al 4,6 stimato lo scorso autunno, e un saldo della bilancia commerciale di -21,4 miliardi di euro, in lieve crescita rispetto alle precedenti previsioni. Il tasso di cambio dovrebbe attestarsi a 4,89 lei per un euro nel corrente anno, paragonabile a quello previsto in autunno. L’inflazione a fine anno è anticipata al 2,2%, leggermente più bassa rispetto alla precedente previsione indicata a 2,5 punti percentuali.
Traffico – Lo scorso anno, gli autisti di Bucarest hanno perso 165 ore (quasi sette giorni) in ingorghi stradali. Lo rilevano i dati presentati da un noto produttore di sistemi di navigazione. Sotto questo profilo, Bucarest occupa la 18/a posizione a livello mondiale e la nona nella classifica delle città europee con i maggiori ingorghi. Lo studio indica che, a causa del traffico, per un viaggio medio di 30 minuti nella capitale romena, si perdono 19 minuti al mattino e 24 minuti nel pomeriggio.