18.12.2023 (aggiornamento)
Finanziaria 2024: Romania, ddl bilancio statale e previdenza sociale all'esame del Parlamento in procedura accelerata / Gaza: arrivati in Romania altri 14 cittadini romeni evacuati e i loro familiari
România Internațional, 18.12.2023, 18:56
Finanziaria – I ddl sul bilancio statale e sulla previdenza sociale 2024, recentemente adottati dal Governo, sono, da oggi, allesame del Parlamento in procedura accelerata. Sono state fissate scadenze ravvicinate per le discussioni in commissione e in plenaria e la votazione finale è prevista per mercoledì. Il Governo di coalizione PSD-PNL di Bucarest stima che leconomia crescerà del 3,4%, il che garantirà – insieme ai fondi europei, allaumento della riscossione di tasse e imposte e alla riduzione dellevasione fiscale – aumenti sostanziali delle somme per investimenti o trasporti. I fondi per gli investimenti aumenteranno, lanno prossimo, fino a quasi il 7% del PIL, e lIstruzione riceverà il budget più grande della storia. Dal 1 gennaio è previsto un adeguamento delle pensioni a un tasso di inflazione del 13,8%, e dal 1 settembre verranno ricalcolate. Sono, inoltre, previsti fondi per laumento dei sussidi sociali, degli stipendi degli insegnanti e per un aumento del 5% degli stipendi nel settore pubblico. LOpposizione, che ha presentato centinaia di emendamenti, sostiene, invece, che il governo si è basato su cifre irrealistiche e cita i calcoli degli economisti, secondo i quali spese di decine di miliardi non incluse nel bilancio aumenteranno il deficit.
Mozione semplice – La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato la mozione semplice presentata dallUSR e dalla Forza della Destra contro il ministro liberale dellIstruzione, Ligia Deca. Il documento si intitola “Un ministro che mente non può gestire lIstruzione”. I promotori delliniziativa chiedono le dimissioni della ministra che accusano dei risultati catastrofici degli studenti romeni nei test PISA e di aver tentato di manipolare questi risultati, scegliendo opportunamente solo i numeri che desidera. A Ligia Deca viene rimproverato anche il “più grande sciopero degli insegnanti romeni degli ultimi 18 anni” e che questi sarebbero stati ingannati dai governanti. Inoltre, lUSR e la Forza della Destra sostengono che la ministra Deca avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni anche a causa della Legge sullIstruzione, frutto del progetto “Romania Istruita”. La ministra ha respinto le accuse e ha affermato che i risultati della Romania ai test PISA dello scorso anno sono rimasti allo stesso livello del 2018. Ligia Deca ha sottolineato che gli effetti delle riforme attuate ora nellistruzione romena si vedranno col tempo. La votazione sulla mozione si svolgerà nella riunione di martedì.
Gaza – Un gruppo di 14 persone, cittadini romeni e i loro familiari, evacuati dalla Striscia di Gaza, è arrivato in Romania. Lo ha annunciato il Ministero degli Esteri. Il dicastero precisa che le 14 persone sono arrivate sabato, 16 dicembre, sul territorio dellEgitto attraverso la frontiera di Rafah e sono state poi prese in carico dai rappresentanti dellAmbasciata romena in Egitto. Sono state accompagnate al Cairo, da dove si sono imbarcate per la Romania. Finora sono state evacuate dalla Striscia di Gaza 302 persone, cittadini romeni e loro familiari. Il dicastero precisa di mantenere il contatto con le autorità israeliane ed egiziane al fine di facilitare levacuazione di altri cittadini nel caso in cui vi siano altre richieste, a seconda degli sviluppi sul terreno e dellaccordo delle parti.
Dicembre 89 – La città di Timisoara, nellovest della Romania, continua a commemorare coloro che hanno perso la vita durante la Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989. 34 anni fa, le forze dellordine del regime comunista aprirono il fuoco sui manifestanti uccidendo quasi 100 persone. Diverse centinaia rimasero ferite. Il 18 dicembre, Timişoara era sotto la legge marziale, dopo il massacro del giorno precedente, quando erano state uccise decine di persone, gli ospedali erano gremiti di feriti, le strade erano occupate dalle forze di repressione e dalle autoblindo, e qualsiasi gruppo più numeroso di tre persone era vietato. Fu il giorno in cui diversi giovani vennero uccisi dai proiettili sulla scalinata della cattedrale ortodossa della città. A Bucarest i deputati si sono riuniti, oggi, in una riunione solenne per ricordare i tragici eventi di quei giorni. Nei loro discorsi gli eletti hanno evocato i romeni che si sono opposti, a costo della vita, al sistema repressivo comunista e hanno lottato per la libertà.