18.12.2021
Visita — Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, farà una visita a Bruxelles, lunedì e martedì, per colloqui con esponenti delle istituzioni europee e della NATO. Secondo un comunicato del Governo, il premier romeno avrà una cena di lavoro, lunedì, con il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michael. Martedì, incontrerà la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e altri membri della Commissione. Il premier Nicolae Ciucă incontrerà, alla sede NATO, anche il segretario generale dell’Organizzazione Nord-Atlantica, Jens Stoltenberg.
Misure — Il Governo di Bucarest ha adottato alcune misure che stanno alla base della bozza della finanziaria per il 2022. L’ordinanza d’urgenza che congela gli stipendi dei dignitari e degli altri pubblici dipendenti con due eccezioni è stata adottata dall’Esecutivo con modifiche rispetto alla versione messa in dibattito pubblico. L’atto normativo prevede anche altre misure per l’anno prossimo, tra cui un tasso dell’IVA più basso solo all’acquisto della prima casa. Questi provvedimenti fiscali nuovi, accanto alla legge sui prezzi massimi legali, stanno alla base della costruzione della finanziaria per l’anno prossimo e dovrebbero diminuire le spese e mantenere il deficit inferiore al 6,2% del PIL.
Giustizia — Il Governo di Bucarest ha approvato la Strategia Nazionale Anticorruzione 2021 — 2025. Lo ha reso pubblico il ministro della Giustizia, Cătălin Predoiu, sottolineando che il documento rappresenta un impegno politico a sostenere tutte le istituzioni che contrastano la corruzione ed è, al tempo stesso, anche un primo obiettivo toccato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per quanto riguarda la Giustizia. Il ministro ha precisato che la Strategia è correlata con strumenti internazionali di cui fa parte la Romania, come GRECO, il Meccanismo di Cooperazione e Verifica (MCV) e gli obiettivi che esso include. Il MCV è stato introdotto a gennaio 2007, all’adesione di Bulgaria e Romania all’UE, per aiutare i due Paesi a superare le carenze nella riforma del sistema giudiziario e nella lotta alla corruzione.
Dogane — I valichi di confine terrestri della Romania cominciano a diventare sempre più affollati in questo periodo, perché molti romeni stabiliti in Paesi occidentali tornano a casa per Natale. Alle dogane dell’ovest del Paese si sono formate code, nel contesto in cui, oltre ai documenti di viaggio, vanno controllati anche i certificati Covid e i test RT-PCR negativi. Affollamento anche all’aeroporto internazionale Otopeni (vicino Bucarest). Qualche centinaio di persone ha aspettato a lungo il controllo dei documenti sollecitati dalle autorità. Da lunedì, sarà introdotta anche il modulo di localizzazione dei passeggeri (dPLF). Per agevolare il traffico al confine, alla dogana di Giurgiu (sud), il numero dei poliziotti di confine sarà aumentato del 20%.
Minoranze — Oggi, la Romania celebra la Giornata delle Minoranze Nazionali. Il capo dello stato, Klaus Iohannis, ha trasmesso, per l’occasione, che i cittadini appartenenti alle minoranze nazionali portano un contributo fondamentale alla coesione della società e solo insieme si può costruire una Romania moderna, basata sui valori europei fondamentali, in cui non ci sia posto per razzismo, xenofobia e intolleranza. La tutela del patrimonio culturale, compreso quello appartenente alle minoranze nazionali, rappresenta una priorità del Ministero della Cultura, che apprezza la cultura delle minoranze considerandola coadiuvante per la modellazione della cultura romena, così come la conosciamo oggi, si rileva in un comunicato dell’istituzione. In Romania, sono riconosciute ufficialmente 18 minoranze etniche rappresentate da: ungheresi, rom, tedeschi, ucraini, russi lipoveni, ebrei, turchi, tartari, armeni, bulgari, serbi, croati, cechi, slovacchi, polacchi, greci, albanesi e italiani.
Covid-19 – 733 nuovi contagi da Covid-19 sono stati registrati in Romania nelle ultime 24 ore. Lo ha reso pubblico oggi il Gruppo di Comunicazione Strategica, annunciando anche 64 decessi, di cui 8 precedenti. D’altra parte, il coordinatore della campagna vaccinale, Valeriu Gheorghiţă, ha affermato che continua a calare il numero delle persone inoculate con la prima dose di un vaccino anti Sars-CoV-2. Egli ha affermato che, da una settimana all’altra, si nota un calo di circa il 15-25% delle persone che fanno la prima dose. Il medico Valeriu Gheorghiţă ha inoltre annunciato che, il mese prossimo, la Romania potrebbe ricevere le dosi pediatriche del vaccino Pfizer, mentre la vaccinazione dei bambini con età comprese tra 5 e 11 anni potrebbe iniziare nella seconda metà di gennaio.
Misure anti-Covid — I camionisti e i conducenti di autovetture per il trasporto di passeggeri che arrivano in Romania da stati che non sono membri dell’UE saranno eccettati dalla misura della quarantena. La misura è stata adottata dal Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza e sarà applicata nel caso degli autisti che esibiscono la prova della vaccinazione, del tampone o del superamento della malattia. Il Comitato ha aggiornato anche la lista dei Paesi a rischio epidemiologico, e Italia e Spagna, Paesi in cui vivono milioni di romeni, sono state messe in zona rossa, ad alto rischio epidemiologico. Le persone non vaccinate o che non hanno avuto la malattia e arrivano da questi Paesi dovranno stare in quarantena per 10 giorni, se esibiscono un tampone RT-PCR negativo, oppure per 14 giorni, se non esibiscono un test negativo all’ingresso in Romania.
România Internațional, 18.12.2021, 16:52
Visita — Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, farà una visita a Bruxelles, lunedì e martedì, per colloqui con esponenti delle istituzioni europee e della NATO. Secondo un comunicato del Governo, il premier romeno avrà una cena di lavoro, lunedì, con il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michael. Martedì, incontrerà la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e altri membri della Commissione. Il premier Nicolae Ciucă incontrerà, alla sede NATO, anche il segretario generale dell’Organizzazione Nord-Atlantica, Jens Stoltenberg.
Misure — Il Governo di Bucarest ha adottato alcune misure che stanno alla base della bozza della finanziaria per il 2022. L’ordinanza d’urgenza che congela gli stipendi dei dignitari e degli altri pubblici dipendenti con due eccezioni è stata adottata dall’Esecutivo con modifiche rispetto alla versione messa in dibattito pubblico. L’atto normativo prevede anche altre misure per l’anno prossimo, tra cui un tasso dell’IVA più basso solo all’acquisto della prima casa. Questi provvedimenti fiscali nuovi, accanto alla legge sui prezzi massimi legali, stanno alla base della costruzione della finanziaria per l’anno prossimo e dovrebbero diminuire le spese e mantenere il deficit inferiore al 6,2% del PIL.
Giustizia — Il Governo di Bucarest ha approvato la Strategia Nazionale Anticorruzione 2021 — 2025. Lo ha reso pubblico il ministro della Giustizia, Cătălin Predoiu, sottolineando che il documento rappresenta un impegno politico a sostenere tutte le istituzioni che contrastano la corruzione ed è, al tempo stesso, anche un primo obiettivo toccato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per quanto riguarda la Giustizia. Il ministro ha precisato che la Strategia è correlata con strumenti internazionali di cui fa parte la Romania, come GRECO, il Meccanismo di Cooperazione e Verifica (MCV) e gli obiettivi che esso include. Il MCV è stato introdotto a gennaio 2007, all’adesione di Bulgaria e Romania all’UE, per aiutare i due Paesi a superare le carenze nella riforma del sistema giudiziario e nella lotta alla corruzione.
Dogane — I valichi di confine terrestri della Romania cominciano a diventare sempre più affollati in questo periodo, perché molti romeni stabiliti in Paesi occidentali tornano a casa per Natale. Alle dogane dell’ovest del Paese si sono formate code, nel contesto in cui, oltre ai documenti di viaggio, vanno controllati anche i certificati Covid e i test RT-PCR negativi. Affollamento anche all’aeroporto internazionale Otopeni (vicino Bucarest). Qualche centinaio di persone ha aspettato a lungo il controllo dei documenti sollecitati dalle autorità. Da lunedì, sarà introdotta anche il modulo di localizzazione dei passeggeri (dPLF). Per agevolare il traffico al confine, alla dogana di Giurgiu (sud), il numero dei poliziotti di confine sarà aumentato del 20%.
Minoranze — Oggi, la Romania celebra la Giornata delle Minoranze Nazionali. Il capo dello stato, Klaus Iohannis, ha trasmesso, per l’occasione, che i cittadini appartenenti alle minoranze nazionali portano un contributo fondamentale alla coesione della società e solo insieme si può costruire una Romania moderna, basata sui valori europei fondamentali, in cui non ci sia posto per razzismo, xenofobia e intolleranza. La tutela del patrimonio culturale, compreso quello appartenente alle minoranze nazionali, rappresenta una priorità del Ministero della Cultura, che apprezza la cultura delle minoranze considerandola coadiuvante per la modellazione della cultura romena, così come la conosciamo oggi, si rileva in un comunicato dell’istituzione. In Romania, sono riconosciute ufficialmente 18 minoranze etniche rappresentate da: ungheresi, rom, tedeschi, ucraini, russi lipoveni, ebrei, turchi, tartari, armeni, bulgari, serbi, croati, cechi, slovacchi, polacchi, greci, albanesi e italiani.
Covid-19 – 733 nuovi contagi da Covid-19 sono stati registrati in Romania nelle ultime 24 ore. Lo ha reso pubblico oggi il Gruppo di Comunicazione Strategica, annunciando anche 64 decessi, di cui 8 precedenti. D’altra parte, il coordinatore della campagna vaccinale, Valeriu Gheorghiţă, ha affermato che continua a calare il numero delle persone inoculate con la prima dose di un vaccino anti Sars-CoV-2. Egli ha affermato che, da una settimana all’altra, si nota un calo di circa il 15-25% delle persone che fanno la prima dose. Il medico Valeriu Gheorghiţă ha inoltre annunciato che, il mese prossimo, la Romania potrebbe ricevere le dosi pediatriche del vaccino Pfizer, mentre la vaccinazione dei bambini con età comprese tra 5 e 11 anni potrebbe iniziare nella seconda metà di gennaio.
Misure anti-Covid — I camionisti e i conducenti di autovetture per il trasporto di passeggeri che arrivano in Romania da stati che non sono membri dell’UE saranno eccettati dalla misura della quarantena. La misura è stata adottata dal Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza e sarà applicata nel caso degli autisti che esibiscono la prova della vaccinazione, del tampone o del superamento della malattia. Il Comitato ha aggiornato anche la lista dei Paesi a rischio epidemiologico, e Italia e Spagna, Paesi in cui vivono milioni di romeni, sono state messe in zona rossa, ad alto rischio epidemiologico. Le persone non vaccinate o che non hanno avuto la malattia e arrivano da questi Paesi dovranno stare in quarantena per 10 giorni, se esibiscono un tampone RT-PCR negativo, oppure per 14 giorni, se non esibiscono un test negativo all’ingresso in Romania.