18.12.2016
România Internațional, 18.12.2016, 16:03
Bucarest – A Timisoara, continuano le manfestazioni di commemorazione degli eroi della Rivoluzione del Dicembre 1989. 27 anni fà, il 18 dicembre, in questa città dellovest della Romania continuavano le azioni di rappresaglia contro coloro che avevano osato manifestare contro il partito comunista. Ieri, sono state celebrate messe e sono state deposte corone di fiori, mentre le bandiere sono scese a mezzasta. In serata, decine di candele sono state accese davanti alla Cattedrale di Timisioara – citta in cui sono caduti i primi eroi della Rivoluzione, il 17 dicembre del 1989. Decine di abitanti hanno perso la vita negli avvenimenti di 27 anni fà mentre 400 sono stati feriti.Avviata dallopposizone dei cittadini nei confronti di una misura abusiva delle autorità locali, la Rivoluzione si è estesa rapidamente in tutto il Paese, provocando il 22 dicembre la fuga di Nicolae Ceausescu. Oltre 1.000 persone hanno perso la vita mentre più di 3.400 sono state ferite tra il 16 e il 25 dicembre del 1989. La Romania è stato lunico paese del Blocco comunista in cui il cambiamento del regime è stato fatto in modo violento e in cui i dirigenti comunisti sono stati fucilati.
Bucarest — Il Senato e la Camera dei Deputati annunciano l’apertura, da domani dei centri di ricevimento per i parlamentari eletti nella legislatura 2016-2020. I centri funzioneranno ogni giorno fino all’ultimazione delle procedure legali. In questo periodo, senatori e deputati effetueranno tutte le formalità necessarie per prelevare il mandato : compilazione e deposizione della scheda di parlamentare, della dichiarazione sotto la propria resposabilità sugli eventuali rapporti con la ex polizia politica (la Securitate) come anche un Curriculum Vitae. Allo stesso tempo i parlamentari dovranno compilare le dichiarazioni dei redditi e degli interessi, entro 30 giorni dalla validazione del mandato. Il nuovo Parlamento romeno nella formula risultata in seguito alle elezioni dell 11 dicembre è stato convocato per martedi dal presidente Klaus Iohannis, il quale ha annunciato che avrà consultazioni con i rappresentanti dei partiti parlamentari, per la designazione del premier.
Bucarest – Oggi, in Romania è stata segnata la Giornata delle Minoranze Nazionali, stabilita nel 1998 tramite una decisione di governo. Nel 1992, alla stessa data, l’Assemblea Genrale dell’ONU adottava una dichiarazione che garantiva i diritti delle persone che appartengono alle minoranze nazionali, etniche, linguistiche e religiose. Secondo il segretario di stato nel Dipartimento per Rapporti Interetnici, Aledin Amet, il messaggio di questo giorno è uno di unità interetnica, di riconoscimento e rispetto dei diritti e dei valori di tutte le comunità . In Romania, 18 minoranze etniche godono di un deputato nel Parlamento, mentre il partito della minoranza ungherese , l’Unione Democratica dei Magiari di Romania di piu’ mandati di deputato. Secondo il censimento del 2011, le minoranze piu’ numerose sono quella ungherese con il 6,9% e dei rrom con il 2,46%.
Bruxelles – Il commissario europeo per Politiche Regionali, Corina Cretu, ha approvato la continuazione di 19 progetti in diverse regioni della Romania, per un valore totale di 1,3 miliardi di euro. I progetti riguardano il sistema di alimentazione con acqua, la rete fognaria o il sistema centralizzato di riscaldamento urbano. Un altro progetto riguarda linfrastruttra di trasporto ferroviario e stradale.
Bucarest – La Romania riceverà un prestito di 500 milioni di euro da parte della BM per eficientizzare le finanze pubbliche e per lo sviluppo economico LIstituzione internazionale ha aperto il suo ufficio in Romania nel 1991. Da allora, la banca ha fornito alla Romania prestiti per oltre 10 miliardi di dollari. Il portafoglio corrente della Banca include prestiti per investimenti, attività analitiche e assistenza tecnica per il sostengo delle priorità di riforma della Romania.