18.12.2015
Bucarest – Lo scudo antimissilistico americano di Deveselu (nel sud della Romania) è una conferma delle relazioni straordinarie tra gli Usa e la Romania. Lo ha dichiarato oggi lambasciatore americano a Bucarest, Hans Klemm, presente alla cerimonia nellambito della quale è stata dichiarata operativa questa facilità antimissile. Klemm ha ribadito il carattere difensivo del sistema ed ha sottolineato che è diretto esclusivamente contro le minacce fuori dallEuropa. Dal canto suo, il ministro romeno della Difesa, Mihnea Motoc, ha dichiarato che il sistema antimissile è il più importante progetto strategico bilaterale romeno-americano.
România Internațional, 18.12.2015, 18:14
Bucarest – Lo scudo antimissilistico americano di Deveselu (nel sud della Romania) è una conferma delle relazioni straordinarie tra gli Usa e la Romania. Lo ha dichiarato oggi lambasciatore americano a Bucarest, Hans Klemm, presente alla cerimonia nellambito della quale è stata dichiarata operativa questa facilità antimissile. Klemm ha ribadito il carattere difensivo del sistema ed ha sottolineato che è diretto esclusivamente contro le minacce fuori dallEuropa. Dal canto suo, il ministro romeno della Difesa, Mihnea Motoc, ha dichiarato che il sistema antimissile è il più importante progetto strategico bilaterale romeno-americano.
Bruxelles – La Romania ha lintento di concedere sostegno finanziario alla Moldova, repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona, se vedrà a Chisinau un governo che attui riforme. Lannuncio è stato fatto, oggi, a Bruxelles, al termine del Consiglio Europeo, dal premier romeno Dacian Cioloş, che ha affrontato largomento con il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini. La Romania – ha affermato il premier Ciolos – desidera lavorare strettamente anche con la Commissione Europea, e con il FMI per assicurarsi che lassistenza finanziaria arriva in tempo a Chisinau e che essa sostiene un processo di riforme, di lotta alla corruzione, di eficientizzazione dellamministrazione, di apertura dellambiente economico e di affari. Daltra parte, Dacian Cioloş ha annunciato che, allinizio dellanno prossimo, farà visite in Germania, Francia e Olanda e tornerà a Bruxelles per discussioni in dettaglio sul ruolo che la Romania vuole svolgere allinterno dellUe. Riuniti a Bruxelles, i leader europei hanno discusso, ieri ed oggi, tra laltro, della lotta al terrorismo, della gestione del flusso di migranti e della sorveglianza ai confini dello spazio Schengen. Il premier Dacian Cioloş ha ribadito la solidarietà della Romania con l’Ue nella questione della migrazione, ma ha precisato che Bucarest pone anche condizioni, tra cui il rafforzamento della capacità comunitaria di controllare il flusso migrazionistico e di garantire la funzionalità dell’Area Schengen.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha promulgato oggi le leggi sul bilancio dello stato e della previdenza sociale per il 2016, adottate mercoledì dal Parlamento. Il premier Dacian Cioloş ha assicurato che la sua equipe gestirà il denaro in modo transparente, efficace e prudente, di modo che non si verifichino errori. D’altra parte, il 63% dei titolari di aziende in Romania si aspettano ad un miglioramento della situazione economica romena nel 2016. Un sondaggio realizzato in 9 Paesi dellEuropa Centrale e dellEst rileva che, quasi tutti i manager in Romania (il 98%) ritengono leconomia sommersa un problema, e il 39% hanno affermato che levasione fiscale tramite la mancata dichiarazione dei redditi reali è la principale fonte di preoccupazione. Allo stesso tempo, gli imprenditori in Romania hanno maggiore fiducia nellevoluzione positiva delleuro degli altri interpellati negli altri Paesi della regione.
Bucarest – A Timişoara continuano le celebrazioni commemorative per i 26 anni dalla Rivoluzione anticomunista romena del 1989, scoppiata in questa città. Sono state deposte corone di fiori alla Cattedrale Metropolitana, sulla scalinata della quale il 18 dicembre del 1989 sono morti fucilati decine di manifestanti. Quel giorno resta nella storia il giorno in cui lesercito ha sparato contro la popolazione a Timisoara, città in cui era stata dichiarata la legge marziale. Scoppiata in seguito allopposizione degli abitanti di Timisoara contro una misura abusiva delle autorità locali, la Rivoluzione si estese rapidamente in tutta Romania, culminando, il 22 dicembre, con la fuga del dittatore Nicolae Ceausescu. Oltre 1000 persone sono morte e quasi 3.400 sono state ferite tra il 16 e il 25 dicembre del 1989. La Romania è stata lunico tra i Paesi dellEst Europa dove il cambiamento di regime avenne in modo violento e in cui i leader comunisti furono giustiziati. Il Parlamento romeno si riunirà, il 21 dicembre, in una seduta solenne, per segnare i 26 anni dalla Rivoluzione del 1989.
Bucarest – LIstituto Nazionale di Statistica ha rivisto al rialzo la crescita economica registrata lanno scorso, di 0,2 punti percentuali, dal 2,8 al 3% e il valore stimato del Pil è salito a 667,5 miliardi di lei (148,6 miliardi di euro) prezzi correnti, stando ai dati semidefinitivi. Nella variante precedente, pubblicata ad aprile, lIstituto Nazionale di Statistica ha rivisto al ribasso, di 0,1 punti percentuali la crescita economica nel 2014, dal 2,9 al 2,8% e il Pil si è collocato 666,6 miliardi di lei (148,4 miliardi di euro) prezzi correnti. Ricordiamo che, nel 2013, leconomia romena ha registrato una crescita del 3,5%.
Bucarest – Quattro ristoranti di Bucarest appaiono sulla lista dei migliori 1000 ristoranti del mondo – “La Liste” – resa pubblica ieri sera, a Parigi, alla sede del Ministero francese degli Esteri. Ciò nel contesto in cui la valorizzazione della gastronomia francese è uno degli impegni della diplomazia francese. Con 127 ristoranti menzionati, il Giappone si colloca al primo posto nella classifica proposta da “La Liste”. È seguito dalla Francia con 118 ristoranti, dagli Usa con 101, dalla Cina con 69 e dalla Spagna con 52. (traduzione di Adina Vasile)