18.11.2021
Politica – Il PNL, il PSD e lUDMR hanno ripreso, oggi, le discussioni per il futuro governo dopo che i liberali hanno avanzato una proposta di premier, Nicolae Ciucă. I liberali hanno deciso, oggi, di nominare, nuovamente, il ministro interinale della Difesa, Nicolae Ciucă, per questo incarico per la formazione del Governo PNL-PSD-UDMR. Il leader dei socialdemocratici, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che il suo partito ci tiene che questo incarico spetti la prima volta al presidente del PSD, visto che questo partito detiene il maggior numero di seggi nel Parlamento. Ieri, le trattative per la formazione del governo sono state sospese, in quanto sia i socialdemocratici, che i liberali sono daccordo con una premiership a rotazione, ma ciascun partito vuole nominare la persona che dirigerà per prima la squadra di governo. Ricordiamo che il leader liberale, Florin Cîţu, che è premier interinale, è stato destituito, lo scorso mese, con una mozione di sfiducia inoltrata dagli attuali partner di negoziazione e votata anche dallUSR e dallAUR. Due ulteriori tentativi di formare un governo di minoranza sono falliti. Allinizio del mese, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato che aspetta la formazione di una maggioranza parlamentare prima di chiamare i partiti a consultazioni, per la formazione di un nuovo governo. Iohannis ha aggiunto che non accetta più la formula dei governi di minoranza, tipo la squadra PNL-UMDR, formata dal liberale Nicolae Ciucă, costretto a rimettere il mandato dopo che era diventato chiaro che non avrebbe ricevuto la fiducia del Parlamento. In precedenza, il Governo monocolore USR proposto dal leader Dacian Cioloş era stato bocciato da senatori e deputati.
România Internațional, 18.11.2021, 17:24
Politica – Il PNL, il PSD e lUDMR hanno ripreso, oggi, le discussioni per il futuro governo dopo che i liberali hanno avanzato una proposta di premier, Nicolae Ciucă. I liberali hanno deciso, oggi, di nominare, nuovamente, il ministro interinale della Difesa, Nicolae Ciucă, per questo incarico per la formazione del Governo PNL-PSD-UDMR. Il leader dei socialdemocratici, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che il suo partito ci tiene che questo incarico spetti la prima volta al presidente del PSD, visto che questo partito detiene il maggior numero di seggi nel Parlamento. Ieri, le trattative per la formazione del governo sono state sospese, in quanto sia i socialdemocratici, che i liberali sono daccordo con una premiership a rotazione, ma ciascun partito vuole nominare la persona che dirigerà per prima la squadra di governo. Ricordiamo che il leader liberale, Florin Cîţu, che è premier interinale, è stato destituito, lo scorso mese, con una mozione di sfiducia inoltrata dagli attuali partner di negoziazione e votata anche dallUSR e dallAUR. Due ulteriori tentativi di formare un governo di minoranza sono falliti. Allinizio del mese, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato che aspetta la formazione di una maggioranza parlamentare prima di chiamare i partiti a consultazioni, per la formazione di un nuovo governo. Iohannis ha aggiunto che non accetta più la formula dei governi di minoranza, tipo la squadra PNL-UMDR, formata dal liberale Nicolae Ciucă, costretto a rimettere il mandato dopo che era diventato chiaro che non avrebbe ricevuto la fiducia del Parlamento. In precedenza, il Governo monocolore USR proposto dal leader Dacian Cioloş era stato bocciato da senatori e deputati.
Covid – 3.076 nuovi contagi da COVID-19 sono stati segnalati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di circa 45 mila tamponi. Lo ha reso noto il Gruppo di Comunicazione Strategica. Segnalati, nello stesso intervallo di riferimento, anche 332 decessi, di cui 76 avvenuti in precedenza. Tra i deceduti, 311 non erano vaccinati. Oltre 1.600 pazienti Covid sono attualmente ricoverati nelle terapie intensive. Lincidenza dei contagi è in calo, ma in decine di città resta di oltre 6 per mille abitanti. La capitale Bucarest ha, attualmente, unincidenza inferiore a 5 contagi per mille abitanti. Ieri, la Romania ha superato la soglia di sette milioni di persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Covid – Il Green Pass e il vaccino rappresentano i principali strumenti di lotta al nuovo coronavirus, di cui dobbiamo avvalerci. Lo ha dicharato il commissario europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton, in visita in Romania. Secondo lesponente europeo, gli europei sono estremamente fortunati di avere un vaccino efficiente contro il Covid-19. Il commissario europeo discute, a Bucarest, con i leader politici della situazione preoccupante generata dal COVID-19, considerando che il basso tasso di vaccinazione metta in pericolo la salute dei romeni e sia “una barriera alla piena ripresa della Romania e dellUe nel suo insieme”. Durante lincontro con il ministro interinale della Salute, Cseke Attila, i due esponenti hanno discusso della campagna vaccinale contro il COVID-19, i rifornimenti di vaccini e le misure prese dagli stati Ue per quanto riguarda il Green Pass. Thierry Breton ha programmato, oggi, anche un incontro con il presidente romeno, Klaus Iohannis.
Bielorussia – Parlamentari di 16 stati europei, la Romania compresa, hanno firmato una lettera aperta in cui chiedono sanzioni più aspre nei confronti della Bielorussia in seguito alla crisi dei migranti provocata da questo Paese ai confini dellUe. Le lettera è stata inviata su iniziativa della Polonia ai vertici dellUe e al segretario generale della Nato. Nel documento si chiede, tra laltro, allUe di imporrre un divieto di sorvolo della Bielorussia ai voli internazionali, nonchè unanalisi internazionale delle violazioni.
Repubblica di Moldova – Chișinău continua a pronunciarsi per il ritiro delle truppe russe dall’est della Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Lo ha dichiarato, a Mosca, il ministro degli Esteri moldavo, Nicu Popescu, durante la conferenza stampa congiunta con il collega russo Serghei Lavrov. La presenza delle truppe russe contravviene allo status di neutralità stipulato nella Costituzione, e il loro rituro è una priorità della nostra politica estera, ha affermato Popescu, accennando alle truppe nella regione separatista Transnistria (est), che l’ex presidente russo, Boris Eltsin, si era impegnato a ritirare sin dal vertice OSCE di Istanbul, del 1999. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo delle autorità centrali nel 1992, dopo un conflitto armato con un bilancio di centinaia di morti, conclusosi con l’intervento delle truppe russe da parte dei separatisti.
Tennis — La coppia Horia Tecău / Kevin Krawietz (Romania/Germania) ha concluso la sua partecipazione al Torneo dei Campioni 2021 in Italia con una vittoria davanti alla coppia Marcel Granollers / Horacio Zeballos (Spagna/ Argentina), per 6-3, 6-7 (1), 10-6. Tecău e Krawietz erano stati eliminati prima di questa partita, cosicchè la vittoria riportata è una importante. Il romeno ha participato per la settima volta al Torneo dei Campioni, dopo che alle precedenti edizioni ha preso parte insieme allo svedese Robert Lindstedt e all’olandese Jean-Julien Rojer, vincendo il trofeo sei anni fa, dopo una finale contro il romeno Florin Mergea e l’indiano Rohan Bopanna.