18.11.2018
UE – In vista del semestre romeno di Presidenza del Consiglio dell’UE, che partirà dal 1 gennaio, il Presidente della Corte dei Conti europea, Klaus-Heiner Lehne, sarà il 19 e il 20 novembre a Bucarest, dove ha previsti incontri con il capo dello stato Klaus Iohannis, con la premier Viorica Dăncilă, con i presidenti del Senato e della Camera, nonchè con il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, e con quello con delega agli Affari europei, George Ciamba. Nei giorni prossimi, a Bucarest verranno alte cariche europee, tra cui il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, per discutere temi di interesse riguardanti il futuro dell’UE e la buona gestione, durante il semestre romeno, di dossier rilevanti, come il quadro finanziario pluriennale, la Brexit e l’ulteriore situazione dell’Unione, la politica di sicurezza.
România Internațional, 18.11.2018, 17:10
UE – In vista del semestre romeno di Presidenza del Consiglio dell’UE, che partirà dal 1 gennaio, il Presidente della Corte dei Conti europea, Klaus-Heiner Lehne, sarà il 19 e il 20 novembre a Bucarest, dove ha previsti incontri con il capo dello stato Klaus Iohannis, con la premier Viorica Dăncilă, con i presidenti del Senato e della Camera, nonchè con il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, e con quello con delega agli Affari europei, George Ciamba. Nei giorni prossimi, a Bucarest verranno alte cariche europee, tra cui il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, per discutere temi di interesse riguardanti il futuro dell’UE e la buona gestione, durante il semestre romeno, di dossier rilevanti, come il quadro finanziario pluriennale, la Brexit e l’ulteriore situazione dell’Unione, la politica di sicurezza.
Quadri – La Procura antimafia sta accertando le circostanze in cui un quadro firmato da Picasso, che potrebbe valere circa 800.000 euro, è stato trovato in provincia di Tulcea (sud-est della Romania). Il quadro, al momento nella custodia delle autorità romene, potrebbe annoverarsi tra le sette opere rubate nel 2012 da un museo olandese. La Procura antimafia precisa in un comunicato che due cittadini olandesi hanno portato ieri all’Ambasciata dei Paesi Bassi a Bucarest un quadro, sostenendo di averlo trovato sepolto, in seguito alle informazioni ricevute in una lettera anonima. Il comunicato ricorda che sei romeni sono stati condannati in via definitiva per aver rubato da un museo di Rotterdam, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2012, sette quadri firmati, tra altri artisti, da Pablo Picasso, Henri Matisse o Claude Monet.
Economia – Le statistiche sull’economia romena nei primi 9 mesi dell’anno, pubblicate negli ultimi giorni, indicato una leggera crescita al 4,2%, secondo le stime preliminari dell’Istituto Nazionale di Statistica. Una dinamica positiva registrata sia dall’industria, che dal commercio e dai servizi. Invece, l’edilizia ha registrato una contrazione di circa il 2% rispetto ai primi 9 mesi del 2017. D’altra parte, la Banca Centrale ha annunciato che nei primi nove mesi dell’anno, il conto corrente della bilancia di pagamenti ha registrato un deficit di 1,8 miliardi di euro superiore rispetto a quello del 2017, soprattutto a causa della grande differenza, d’altronde crescente, tra le importazioni e le esportazioni della Romania, a favore delle prime. Intanto, l’agenzia Fitch ha confermato il rating della Romania per i debiti a lungo termine in valuta a BBB-, con prospettiva stabile.
Musica – Al via da oggi a Bucarest la quarta edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche RadiRo, organizzato da Radio Romania. Un’edizione celebrativa, dedicata al 90/o anniversario del servizio pubblico radiofonico e al Centenario della Grande Unione. Fino al 25 novembre, la Sala concerti di Radio Romania e l’Auditorium del Museo Nazionale d’Arte di Bucarest ospiteranno otto concerti sinfonici e – in prima – quattro di jazz. Protagonisti del festival saranno orchestre, direttori e solisti di fama internazionale. La MDR Leipzig Radio Symphony Orchestra, la più vecchia in Germania e tra le più dinamiche nel mondo, ritorna in Romania, mentre altri tre celebri ensemble partecipano per la prima volta: la BBC Philharmonic, l’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano e l’irlandese RTÉ National Symphony Orchestra. Tutti i concerti andranno in diretta su Radio Romania, e saranno registrati e trasmessi successivamente dalla tv pubblica romena e dalle emittenti che fanno parte dell’EBU – European Broadcasting Union.
Fiera Gaudeamus – Le editrici Humanitas, Polirom e Nemira si annoverano tra i vincitori dei premi assegnati in chiusura della 25/a edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania dal 14 al 18 novembre. I trofei Gaudeamus sono stati concessi alle tre editrici tramite il voto del pubblico, mentre Litera ha vinto il riconoscimento del più ambito libro della fiera per il volume 6 racconti con diavoli di Igor Bergler. I trofei dei media sono stati aggiudicati dalla pubblicazione Dilema Veche, dalla rete privata ProTV e da Mediafax online. Tra le agenzie stampa, al primo posto si è piazzata l’Agepres. Il premio Antoaneta Ralian per la traduzione da una lingua straniera in romeno è andato a Vali Florescu, che ha tradotto in romeno il romanzo Women with men di Richard Ford, mentre quello per la traduzione dal romeno in una lingua straniera è stato conferito alla rivista Quaderni dell’avaguardia, edita dal Museo Nazionale della Letteratura Romena. Il Premio di Eccellenza è stato assegnato alle editrici Prut, Ştiinţa, Arc e Cartier di Chişinău e alle editrici Şcoala Ardeleană e Casa Cărţii de Ştiinţă di Cluj, per la rilevante attività editoriale nazionale nel Centenario della Grande Unione. L’edizione Gaudeamus 2018 è stata incentrata sul Centenario della Romania, con uno stand rappresentativo che ha esposto circa 600 volumi dedicati a questo momento storico. Nel 90/o anniversario, Radio Romania ha organizzato anche un dibattito sul ruolo dei servizi pubblici nel paesaggio culturale, che ha riunito dirigenti degli organismi di cooperazione internazionale dell’Europa, Asia-Pacifico e del Mediterraneo ed esperti di Gran Bretagna, Francia, Italia, Russia, R.Ceca, Bulgaria, Armenia e Moldova.
Chiesa – Il 23 novembre, il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, comincerà una visita di quattro giorni in Romania. Lo riferisce il Patriarcato Romeno in un comunicato, precisando che, il 25 novembre, il Patriarca Bartolomeo celebrerà insieme al Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, e ad alte cariche ecclesiastiche, la messa di consacrazione della Cattedrale della Redenzione del Popolo a Bucarest. La fonte ricorda che il Patriarca Bartolomeo si è recato per nove volte in visite in Romania, l’ultima nel 2010.