18.11.2017
Bucarest — La direzione del PSD, il principale partito del governo PSD — ALDE di Bucarest, ha adottato una risoluzione in cui dichiara il suo sostegno al governo di coalizione e al programma di governo e sostiene di aver portato a compimento gli impegni che si è assunto nei confronti dell’elettorato. Stando al PSD, il prodotto interno lordo è maggiore rispetto a quello stimato, il deficit di bilancio è inferiore al 3%, sono stati creati più di un quarto di milione di nuovi posti di lavoro e sono aumentati gli stipendi nei settori sanitario, istruzione e cultura. Il premier Mihai Tudose ha precisato che la bozza della finanziaria per l’anno prossimo potrebbe essere inoltrata al Parlamento al massimo entro dieci giorni. Egli ha difeso il nuovo Codice fiscale adottato di recente, che prevede, principalmente, il passaggio integrale dei contributi sociali dal datore di lavoro al dipendente e la diminuzione dell’imposta sul reddito dal 16 al 10%. Dall’opposizione, il PNL afferma che l’esecutivo PSD — ALDE ha destabilizzato l’economia ed ha inoltrato una mozione di sfiducia contro il governo, con il sostegno dell’USR, del PMP e di alcuni indipendenti. Stando ai firmatari, i benefici di una crescita economica sostanziale sono stati cancellati dalle misure del governo, considerate populiste e caotiche. L’opposizione afferma che un programma di governo che prometteva aumenti salariali ha determinato diminuzioni degli stipendi, oppure, nel caso più felice, piccoli aumenti, e che gli investimenti pubblici sono arrivati ad un minimo storico. E’ la prima mozione di sfiducia con cui si confronta il governo Tudose, il secondo governo della maggioranza PSD — ALDE creata in seguito alle elezioni dell’anno scorso.
România Internațional, 18.11.2017, 17:18
Bucarest — La direzione del PSD, il principale partito del governo PSD — ALDE di Bucarest, ha adottato una risoluzione in cui dichiara il suo sostegno al governo di coalizione e al programma di governo e sostiene di aver portato a compimento gli impegni che si è assunto nei confronti dell’elettorato. Stando al PSD, il prodotto interno lordo è maggiore rispetto a quello stimato, il deficit di bilancio è inferiore al 3%, sono stati creati più di un quarto di milione di nuovi posti di lavoro e sono aumentati gli stipendi nei settori sanitario, istruzione e cultura. Il premier Mihai Tudose ha precisato che la bozza della finanziaria per l’anno prossimo potrebbe essere inoltrata al Parlamento al massimo entro dieci giorni. Egli ha difeso il nuovo Codice fiscale adottato di recente, che prevede, principalmente, il passaggio integrale dei contributi sociali dal datore di lavoro al dipendente e la diminuzione dell’imposta sul reddito dal 16 al 10%. Dall’opposizione, il PNL afferma che l’esecutivo PSD — ALDE ha destabilizzato l’economia ed ha inoltrato una mozione di sfiducia contro il governo, con il sostegno dell’USR, del PMP e di alcuni indipendenti. Stando ai firmatari, i benefici di una crescita economica sostanziale sono stati cancellati dalle misure del governo, considerate populiste e caotiche. L’opposizione afferma che un programma di governo che prometteva aumenti salariali ha determinato diminuzioni degli stipendi, oppure, nel caso più felice, piccoli aumenti, e che gli investimenti pubblici sono arrivati ad un minimo storico. E’ la prima mozione di sfiducia con cui si confronta il governo Tudose, il secondo governo della maggioranza PSD — ALDE creata in seguito alle elezioni dell’anno scorso.
Bucarest — Al via, dalla prossima settimana, a Bucarest la XXIVesima edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. Vi parteciperanno 300 espositori e sono previsti più di 800 eventi editoriali e professionali. Esporranno case editrici romene che vantano una lunga tradizione, istituzioni di insegnamento, distributori di libri e pubblicazioni, associazioni professionali e organizzazioni operanti nel campo della cultura e dell’istruzione. Presidente onorario della Fiera sarà il noto drammaturgo e giornalista Matei Vişniec, mentre ospite d’onore dell’attuale edizione sarà la Commissione Europea. Sono celebrati in questo modo il 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, il terzo decennio dal lancio del programma Erasmus e i 10 anni dall’adesione della Romania all’UE — ha dichiarato il capo della rappresentanza in Romania della CE, Angela Cristea.
XXX — La Romania si piazza tra i primi cinque Paesi dell’UE per quanto riguarda il consumo di antibiotici ed è lo stato con il loro maggiore uso in assenza di una prescrizione medica — lo rileva un rapporto dell’Osservatore Romeno sulla Salute, una ONG la cui missione è di contribuire al miglioramento dei servizi sanitari in Romania e nell’Europa Orientale. Secondo il rapporto, spesso i malati mettono pressione sui medici per ottenere la prescrizione di antibiotici, anche quando il loro uso non si giustifica. Essi non hanno effetto nel caso dei raffreddori o delle infezioni respiratorie e l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non prendere antibiotici se non sono stati prescritti dai medici. Ogni anno, il 18 novembre, è celebrata la giornata europea dell’informazione corretta su questo tipo di farmaci. Il commissario europeo per la salute, Vytenis Andriukaitis, ha affermato che, se la tendenza di aumento della resistenza agli antibiotici si manterrà, l’intera umanità dovrebbe aspettarsi ad un futuro spaventoso, in cui persino interventi chirurgici comuni saranno sempre più difficili da realizzare.
Washington — Il Dipartimento di Stato degli USA ha dato luce verde alla vendita di sistemi di missili Patriot alla Polonia, una transazione stimata a 10,5 miliardi di dollari. Lo ha reso pubblico, ieri sera, il Pentagono. Stando all’agenzia Reuters, la Polonia, che è membro NATO, ha intensificato gli sforzi per consolidare la propria difesa dopo l’annessione della Crimea alla Russia, nel 2014, e in risposta all’aumento della capacità militare di Mosca nella regione. La transazione ha bisogno dell’approvazione del Congresso USA, perché implica l’acquisto di tecnologia militare avanzata che presuppone l’ottenimento di un’autorizzazione speciale. Anche la Romania desidera acquistare missili terra-aria Patriot, il contratto essendo stimato a 3,9 miliardi di dollari, IVA esclusa. Il primo sistema, il cui valore ammonta a 764 milioni di dollari, dovrebbe essere acquistato entro la fine di quest’anno e diventare operativo nel 2019. Il disegno di legge sull’acquisto di missili Patriot dagli USA è andato, lunedì, all’esame del Parlamento di Bucarest.
Bucarest — Negli ultimi anni, in Romania, 1,9 milioni di ragazzi hanno finito gli studi liceali, di cui quasi 900 mila non hanno superato l’esame di maturità. Lo ha dichiarato, oggi, a Iasi (est), il ministro dell’Istruzione, Liviu Pop, aggiungendo che, proprio per questo motivo, gli esperti del ministero stanno elaborando nuovi piani per l’insegnamento liceale. Pop ha precisato che, dal 15 dicembre, questi piani saranno sottoposti a dibattito pubblico, dopo di che verranno riscritti i programmi curricolari validi dall’anno prossimo per l’insegnamento liceale.
Bucarest — La squadra campione della Romania al pallamano femminile, CSM Bucarest, incontra, domani, in casa, la squadra polacca Vistal Gdynia, nella sua ultima partita nel gruppo A della Champions League. Con quattro vittorie e una sconfitta, la CSM si piazza al primo posto nel gruppo di cui fanno parte anche le squadre Nykobing Falster Handboldklub (Danimarca) e RK Krim Mercator Lubiana (Slovenia). La CSM Bucarest ha vinto la Champions League nel 2016, al debutto, ed è una delle squadre favorite all’attuale edizione della più forte competizione interclub europea. (tr. G.P.)