18.10.2022
Schenghen – Riunito in sessione plenaria a Strasburgo, il Parlamento Europeo ha adottato, oggi, una risoluzione non legislativa che sollecita al Consiglio Ue di adottare una decisione positiva in merito alladesione di Romania e Bulgaria allarea Schengen. La risoluzione, adottata con 547 voti favorevoli, 49 contrari e 43 astensioni, esorta il Consiglio Europeo ad adottare la decisione, il che significherebbe, tra laltro, la rimozione dei controlli sulle persone ai confini interni per entrambi gli stati allinizio del prossimo anno. I deputati criticano il fatto che gli stati membri non abbiano ancora preso una decisione in merito allammissione di Bulgaria e Romania, sebbene i due paesi soddisfino le condizioni necessarie sin dal 2011. Secondo loro, il mantenimento dei controlli alle frontiere interne è discriminatorio e ha un impatto negativo sulla vita dei lavoratori mobili e dei cittadini, mentre lostruzione delle importazioni, delle esportazioni e della libera circolazione delle merci dai porti hanno effetti negativi sul mercato unico. Attualmente tutti gli stati dellUE, ad eccezione di Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania, fanno parte dellarea Schengen. Il PE ha costantemente chiesto che Bulgaria e Romania siano pienamente ammesse nello spazio Schengen: nella risoluzione del 2018 su questo tema, nella risoluzione del 2020 sulla situazione dello spazio Schengen nel contesto della pandemia di COVID-19 e in una risoluzione del 2021 in relazione al funzionamento dello spazio di libera circolazione. Per lallargamento Schengen è necessaria una decisione unanime del Consiglio Ue.
România Internațional, 18.10.2022, 16:49
Giornata Europea contro la Tratta – La tratta di esseri umani è una forma di schiavitù moderna per la quale il governo romeno ha tolleranza zero. Lo ha affermato il primo ministro Nicolae Ciucă, in un messaggio inviato in occasione della Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani. Si tratta di un momento importante a livello europeo, ma anche a livello nazionale, di accettazione e consapevolezza dellimportanza della lotta contro questo fenomeno di criminalità globale, che intacca sulla vita dei più vulnerabili, rileva nel suo messaggio il premier romeno. Ciucă ricorda che il problema della tratta di esseri umani è diventato, negli ultimi due anni, una priorità dellEsecutivo romeno, il coordinamento interistituzionale per la prevenzione e la lotta contro questo flagello, ma anche lassistenza alle vittime essendo alla sua diretta attenzione, a livello della Cancelleria del primo ministro.La tratta di esseri umani è diminuita in Romania nellultimo anno di oltre il 70%, ma è in crescita il numero delle vittime minorenni, rileva lultima analisi dellAgenzia Nazionale per la lotta contro questo fenomeno.
Crediti – Secondo i dati pubblicati dalla Banca Centrale della Romania, lindice ROBOR a tre mesi, in base al quale viene calcolato il costo dei prestiti al consumo in lei a tasso variabile, continua a crescere, arrivando oggi all8,18% annuo. Allinizio dellanno il suo valore era di poco superiore al 3%. Lindice ROBOR a sei mesi, adoperato nel calcolo degli interessi sui mutui in lei a tasso variabile, è salito all8,28% annuo, annuncia la Banca Centrale.
Rifugiati – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera Romena ha annunciato lingressso, ieri, in Romania di 71.807 persone, di cui 7.513 cittadini ucraini, un calo di quasi l11% rispetto al giorno precedente. A partire dal 10 febbraio scorso (periodo prebellico), a livello nazionale, sono entrati oltre 2.600.000 ucraini.
Decesso – E morto oggi, alletà di 89 anni, laccademico romeno Eugen Simion. Critico, storico letterario, saggista e dottore in scienze filologiche, Simion è stato professore allUniversità di Parigi IV (Sorbona) tra il 1970 e il 1973, dove ha tenuto corsi di cultura e civiltà romena. Nel 1992 è stato professore invitato allEcole Normale Superieure de Paris (Fontenay-aux-Roses ). Simion ha pubblicato oltre 3.000 articoli e studi su riviste letterarie e culturali ed è autore di unopera prodigiosa, che include titoli fondamentali per la letteratura e la cultura romena. Ha ricoperto due mandati come presidente dellAccademia Romena ed ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.
Salone Auto – Il Salone Auto di Parigi, considerato il più importante evento di questo genere a livello mondiale, ha aperto, ieri, i battenti dopo una pausa di quattro anni. Levento aperto solo per una settimana, invece di due, come nel passato, è segnato dalla mancanza di grandi nomi come BMW, Volkswagen, Jaguar, ma anche di produttori giapponesi o sudcoreani. Protagoniste del salone di questanno sono le auto elettriche, nel contesto della crisi energetica e delle sfide climatiche. Il costruttore romeno Dacia è presente nella capitale francese con la prima vettura full-hybrid Jogger, che sarà disponibile per la vendita allinizio del 2023. In anteprima mondiale, a Parigi, viene presentato il concept MANIFESTO, un intera gamma di modelli con nuova identità visiva, oltre a una serie limitata del modello Duster, intitolata Mat Edition. In Romania, la Dacia è prodotta nello stabilimento di Mioveni (sud), aperto nel 1968 e acquistato dal gruppo francese Renault nel 1999.
Mortalità stradale – Secondo un rapporto pubblicato a Bruxelles, lanno scorso, a livello europeo, quasi 20.000 persone hanno perso la vita in incidenti stradali. Il documento rileva un aumento del 6% rispetto allanno precedente, invertendo la tendenza al ribasso registrata sotto linfluenza delle restrizioni imposte durante la pandemia. La Romania si trova ancora una volta nella situazione peggiore: 92 morti ogni 1.000.000 di abitanti. Al polo opposto, la Svezia con 21 vittime per 1.000.000 abitanti. I primi dati per lanno in corso indicano un aumento del numero delle vittime nel traffico di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2021. La Commissione Europea ha annunciato a luglio una nuova normativa sulla sicurezza generale dei veicoli. Si spera in questo modo che saranno salvate oltre 25.000 vite e saranno evitati almeno 140.000 feriti gravi entro il 2038.