18.10.2021
Politica – Il primo ministro designato, leader dellUSR, Dacian Cioloş, ha presentato, oggi, nel Parlamento di Bucarest il programma di governo e la squadra di ministri del governo monocolore USR. Secondo il regolamento, gli Uffici permanenti devono ora riunirsi per stabilire la data della riunione congiunta delle due Camere, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione del programma e della lista dei membri del Governo, validati, ieri, dalla direzione del partito. Sulla lista si ritrovano anche ministri dellUSR del precedente governo. Cioloş ha optato per un governo di minoranza e monocolore dopo il fallimento dei negoziati con gli ex partner liberali e dellUDMR per il ripristino della coalizione di destra. Il programma prevede, tra laltro, decisioni sul contenimento dei prezzi dellenergia, misure relative alla gestione della pandemia di COVID o questioni specifiche, come lo scioglimento della Sezione per le indagini sui reati nel campo della giustizia o labrogazione delle pensioni speciali. Per essere insediato, il Governo Cioloş ha bisogno di 234 voti nel Parlamento, dove lUSR ha 80 parlamentari. Il Legislativo dà la fiducia allEsecutivo con il voto della maggioranza dei deputati e dei senatori. Lex Governo guidato dal leader liberale Florin Catu è stato destituito con una mozione di sfiducia inoltrata dallOpposizione socialdemocratica e sostenuta da USR e AUR (lopposizione nazionalista).
România Internațional, 18.10.2021, 18:34
Politica – Il primo ministro designato, leader dellUSR, Dacian Cioloş, ha presentato, oggi, nel Parlamento di Bucarest il programma di governo e la squadra di ministri del governo monocolore USR. Secondo il regolamento, gli Uffici permanenti devono ora riunirsi per stabilire la data della riunione congiunta delle due Camere, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione del programma e della lista dei membri del Governo, validati, ieri, dalla direzione del partito. Sulla lista si ritrovano anche ministri dellUSR del precedente governo. Cioloş ha optato per un governo di minoranza e monocolore dopo il fallimento dei negoziati con gli ex partner liberali e dellUDMR per il ripristino della coalizione di destra. Il programma prevede, tra laltro, decisioni sul contenimento dei prezzi dellenergia, misure relative alla gestione della pandemia di COVID o questioni specifiche, come lo scioglimento della Sezione per le indagini sui reati nel campo della giustizia o labrogazione delle pensioni speciali. Per essere insediato, il Governo Cioloş ha bisogno di 234 voti nel Parlamento, dove lUSR ha 80 parlamentari. Il Legislativo dà la fiducia allEsecutivo con il voto della maggioranza dei deputati e dei senatori. Lex Governo guidato dal leader liberale Florin Catu è stato destituito con una mozione di sfiducia inoltrata dallOpposizione socialdemocratica e sostenuta da USR e AUR (lopposizione nazionalista).
Coronavirus – Il ministro interinale dellInterno, Lucian Bode, ha annunciato che 26 pazienti Covid romeni sono stati trasferiti in Ungheria. Tra questi, uno ha perso la vita. Bode ha aggiunto che la situazione in questi giorni è estremamente critica. Daltra parte, 32 operatori sanitari della Repubblica di Moldova sono arrivati in Romania, per occuparsi dei pazienti COVID-19 dellospedale modulare di Lețcani, in provincia di Iași (nord-est della Romania). Nelle ultime 24 ore sono stati cofermati oltre 10.000 nuovi contagi da SARS-CoV-2 e 261 decessi. Più di 1.700 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. Per quanto riguarda limunizzazione, in Romania, il numero dei vaccinati ha superato i 5,6 milioni.
Covid – Il Centro Europeo per la Prevenzione delle Malattie ammonisce sullalto rischio di decesso tra la popolazione non vaccinata nella stagione fredda, esortando i Paesi ad “accelerare” gli sforzi per convincere le persone che si sono vaccinate. Sebbene a livello dellUE il tasso di vaccinazione sia di circa il 74% della popolazione adulta, le discrepanze tra gli Stati restano ancora grandi, tra il 22% e il 91%, con i tassi più bassi di popolazione vaccinata in Bulgaria e Romania, e i con più alti in Portogallo e Irlanda. Finora, a livello mondiale, sono stati segnalati almeno 241 milioni di casi di infezione da coronavirus. Più di 4,9 milioni di persone hanno perso la vita.
Covid, vaccinazione – Se viene mantenuto lattuale ritmo di vaccinazione, la Romania potrebbe arrivare a un tasso di imunizzazione del 40% contro il Covid solo fra sette mesi, mentre per vaccinare il 70% della popolazione ci vorrebbero 31 mesi. Queste le stime dei rappresentanti dellOrganizzazione Mondiale della Sanità in seguito alle discussioni con le autorità romene nel tentativo di individuare le cause del fallimento della campagna di vaccinazione. Le autorità romene hanno informato gli specialisti dellOMS del “forte aumento” del numero di casi gravi e decessi causati dal COVID-19, affermando che il 92% delle vittime erano persone non vaccinate. Daltra parte, lOMS ha rilevato che il tasso di vaccinazione con il ciclo completo è alto in Romania, il che indica che le persone che iniziano la vaccinazione fanno anche i richiami. LOrganizzazione ha annunciato che collaborerà con le autorità di Bucarest su questioni relative alle opportunità di formazione e scambio di informazioni sulla sicurezza dei vaccini e allo sviluppo di strategie di comunicazione, attraverso una migliore comprensione delle ragioni del basso tasso di vaccinazione.
UE – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha partecipato, oggi, a una videoconferenza con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e con altri leader europei, dedicata alla preparazione della riunione del Consiglio europeo del 21-22 ottobre. Daltra parte, il ministro degli Esteri ad interim, Bogdan Aurescu, partecipa, a Lussemburgo, alla riunione dei capi delle diplomazie degli Stati membri dellUE. I temi principali: le relazioni dellUE con gli Stati della regione del Golfo, nonché le prospettive del Partenariato Orientale. Affrontati anche temi come la situazione in Afghanistan, Tunisia, Balcani Occidentali, la diplomazia climatica o la situazione in Bielorussia e Mali. A margine dellincontro, i leader della diplomazia europea parteciperanno a una colazione di lavoro con il ministro degli Esteri libico Nayla El-Mangoush.
Tratta – La lotta alla tratta di esseri umani è una priorità per il Governo di Bucarest, che ha come obiettivo tolleranza zero per la schiavitù moderna. Lo ha affermato il primo ministro ad interim romeno, Florin Cîţu, nel messaggio trasmesso in occasione della Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani. Centinaia di romeni, bambini e adulti diventano ogni anno vittime delle reti di trafficanti, spesso sfruttati sessualmente, attraverso il lavoro o laccattonaggio, ha ricordato il capo del Governo. Cîţu ha affermato che la Romania dispone di una sezione di procuratori specializzata nelle indagini sui casi di tratta e di una base di dati unitaria a livello nazionale. In Romania, ha aggiunto il premier, esiste una rete di organizzazioni non governative che sostengono liniziativa del Governo di creare un piano dazione per servizi sanitari adeguati alle esigenze delle vittime.
Povertà – Quasi 100 milioni di persone sono state a rischio di povertà lanno scorso nellUE. Secondo lUfficio Statistico Europeo (Eurostat), nel 2020, il 21,9% della popolazione dellUE era a rischio di povertà o esclusione sociale con 96,5 milioni di persone che vivevano sullorlo della povertà. I Paesi con la più alta percentuale di persone che vivono in povertà sono stati la Romania (35,8%), la Bulgaria (33,6%), la Grecia (27,5%) e la Spagna (27%). I Paesi con i tassi più bassi di povertà o esclusione sociale sono stati la Repubblica Ceca (11,5%), la Slovacchia (13,8%), la Slovenia (14,3%) e i Paesi Bassi (15,8%). Il tasso di povertà era del 22,5% in Germania, del 18,9% in Francia e del 20,4% in Belgio.