18.09.2014
Bucarest — Il presidente romeno, Traian Basescu, ha reso noto di aver promulgato la legge sul taglio del 5% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro. Il capo dello stato ha ricordato che aveva ritrasmesso la legge al Parlamento considerando che, anche se una legge buona, non fosse sostenibile nell’attuale contesto. Tuttavia, la maggioranza dei deputati e dei senatori, opposizione inclusa — eccezion fatta per il Partito filopresidenziale Movimento Popolare — ha votato a favore della legge. Basescu ha aggiunto che fino a fine anno il governo non avrà problemi a coprire il deficit del fondo pensionistico, ma ha ammonito che nel 2015 esso aumenterà di 5 miliardi, arrivando a 17,5 miliardi di lei. Nella sua opinione, le uniche soluzioni per coprire il deficit sarebbero l’annullamento del taglio dei contributi previdenziali dopo le presidenziali di novembre, o l’aumento delle tasse. D’altra parte, il presidente ha criticato nuovamente il governo per il basso tasso di assorbimento dei fondi europei, pari al 37,5%. Stando a Basescu, sui 19 miliardi di euro assegnati, la Romania deve ancora spendere 12 miliardi di euro entro la fine del 2015.
România Internațional, 18.09.2014, 13:56
Bucarest — Il presidente romeno, Traian Basescu, ha reso noto di aver promulgato la legge sul taglio del 5% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro. Il capo dello stato ha ricordato che aveva ritrasmesso la legge al Parlamento considerando che, anche se una legge buona, non fosse sostenibile nell’attuale contesto. Tuttavia, la maggioranza dei deputati e dei senatori, opposizione inclusa — eccezion fatta per il Partito filopresidenziale Movimento Popolare — ha votato a favore della legge. Basescu ha aggiunto che fino a fine anno il governo non avrà problemi a coprire il deficit del fondo pensionistico, ma ha ammonito che nel 2015 esso aumenterà di 5 miliardi, arrivando a 17,5 miliardi di lei. Nella sua opinione, le uniche soluzioni per coprire il deficit sarebbero l’annullamento del taglio dei contributi previdenziali dopo le presidenziali di novembre, o l’aumento delle tasse. D’altra parte, il presidente ha criticato nuovamente il governo per il basso tasso di assorbimento dei fondi europei, pari al 37,5%. Stando a Basescu, sui 19 miliardi di euro assegnati, la Romania deve ancora spendere 12 miliardi di euro entro la fine del 2015.
Bucarest — Il presidente dell’Unione Democratica Magiari di Romania (UDMR, membro nella coalizione governativa), Kelemen Hunor, ha presentato a Cluj Napoca, il disegno di legge sull’autonomia della Terra dei Siculi, sottolineando che non si tratta di un atto separatista, d’indipendenza, ma di un atto legale, costituzionale e legittimo. Secondo il documento, la regione formata dalle province Harghita, Covasna e Mureş — centro della Romania — abitata nella maggior parte da etnici ungheresi, dovrebbe essere regione autonoma, con personalità giuridica, all’interno dello stato unitario e indivisibile della Romania, in base ai principi dell’autonomia locale garantita dalla Costituzione. Il ddl prevede inoltre che la regione sia governata da un Consiglio regionale e da uno esecutivo con un presidente che partecipi alle sedute del Governo della Romania in cui sono trattati argomenti che la riguardano.
Londra — La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha riconfermato le stime sulla crescita economica in Romania al 2,6% nel 2014 e al 2,8% nel 2015. In un rapporto sugli efetti del conflitto in Ucraina sull’Europa centro-orientale, la BERS indica che i cinque mesi di combattimenti nel Paese confinante con la Romania lederanno la crescita economica nell’est europeo. Una crisi continua tra l’Ucraina e la Russia lede le economie dei Paesi in cui è presente la BERS, che prevede solo una leggera ripresa nel 2015, dopo un notevole rallentamento quest’anno.
Bruxelles — Per il secondo mese consecutivo, l’inflazione nell’eurozona ha toccato ad agosto lo 0,4%. Gli analisti spiegano che è calato il rischio della deflazione. I dati dell’Eurostat indicano che, nell’UE, il tasso annuo dell’inflazione si attesta allo 0,5%. Con l’1,3% ad agosto, la Romania ha registrato il terzo tasso inflazionistico, superata dalla Gran Bretagna e dall’Austria. Inflazione negativa si registra in Bulgaria, Spagna, Estonia, Italia, Slovacchia, Grecia, Polonia e Portogallo. Per evitare la deflazione, ai primi del mese la Banca Centrale Europea ha abbassato il tasso di politica monetaria al livello minimo record di 0,05%. L’Eurostat indica che l’inflazione è rimasta positiva alla luce dei rincari degli affitti e dei prezzi più alti nei caffè e ristoranti. L’eurozona ha registrato ribassi di prezzi per trasporti, combustibili, telecomunicazioni, ma anche frutta.
Bucarest — I romeni potranno continuare a curarsi all’estero, nonostante i debiti di oltre 200 milioni di euro agli ospedali dell’Europa. L’Ente sanitario nazionale promette in un comunicato il pagamento scaglionato dei debiti. L’annuncio fa seguito alla sollecitazione della Federazione delle Associazioni dei Romeni all’Estero, che sollecita al Governo il pagamento urgente dei debiti, dal momento che, altrimenti, gli ospedali di altri Paesi non accetteranno più interventi chirurgici o cure per i romeni in possesso di tessera sanitaria europea. I Paesi ai quali l’Ente sanitario romeno deve rimborsare i più alti debiti sono la Germania, l’Austria, l’Italia e la Francia. L’Ente sanitario spiega che la maggior parte dei debiti non ha superato le scadenze di rimborso previste dalle leggi europee.
Bucarest – “L’European Broadcasting Union (EBU) è onorata di essere partner del Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche RadiRo, organizzato da Radio Romania, membro dell’EBU e sostenitore tradizionale della musica classica”. E’ quanto si legge sul sito della prestigiosa organizzazione, che riunisce le radio e le tv pubbliche europee: 73 membri di 56 Paesi e 36 membri associati dell’Asia, Africa e delle Americhe. Sul palcoscenico della Sala Concerti “Mihail Jora” di Radio Romania saliranno orchestre radiofoniche di Francia, Finlandia, Repubblica Ceca, Germania e Romania, dirette dai famosi maestri Joshua Weilerstein, Ondrej Lenárd, Stéphane Denève, Case Scaglione, Vassily Sinaisky, Tiberiu Soare e Cristian Mandeal, accanto a grandi nomi della musica classica: i pianisti Jonathan Biss, Jan Simon e Horia Mihail, il soprano Katarina Jovanovic, il mezzosoprano Ruxandra Donose, e i violinisti Nikolaj Znaider, Vadim Gluzman e Alexandru Tomescu. I concerti saranno trasmessi dalle reti Radio Romania Musicale e Radio Romania Culturale, ma anche attraverso la piattaforma EBU, che ha un’audience potenziale di milioni di ascoltatori, ha dichiarato all’EBU il Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu.
Bucarest – Il 18 settembre 2014, alle ore 18.30, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia invita il pubblico all’inaugurazione della mostra di caricatura “Venezia — un’impressione satirica” di Florian Doru Crihană. Un comunicato dell’Istituto precisa che l’artista presenterà una serie di opere create particolarmente per questo evento. Pitture surrealiste, spesso umoristiche e qualche volta satiriche, raffigurano luoghi, gente, eventi e momenti della storia veneziana. Nelle immagini dipinte si potranno ritrovare i più noti edifici, monumenti, musei, campi e canali della città che già da tempo si trova nell’attenzione dell’artista. La mostra di Venezia è sostenuta dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e rimarrà aperta fino al 2 ottobre nella Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia, Cannaregio 2211, tra le ore 10.00–13.00 e 15.00–19.00. L’ingresso è libero.
Bucarest — La squadra campione di Romania al calcio, Steaua di Bucarest, si contende a Bucarest con la danese Aalborg la tappa di debutto del girone J di Europa League. La partita si giocherà a porte chiuse, in seguito al comportamento razzista di alcuni tifosi di Steaua nella partita di ritorno con la bulgara Ludogorets Razgrad nel play-off di Champions League. L’altra partita del girone è contesa tra la portoghese Rio Ave e l’ucraina Dinamo Kiev. Nella stessa gara, la detentrice della Coppa di Romania, Astra Giurgiu gioca in trasferta nel Girone D con la croata Dinamo Zagabria.