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18.07.2018

Bucarest – Il presidente Klaus Iohannis e il premier Viorica Dăncilă hanno discusso, oggi, aspetti legati alla Presidenza di turno romena del Consiglio dellUe, nel primo semestre del 2019, sia per quanto riguarda landamento della preparazione dei dossier e dei temi dinteresse, che aspetti tecnici, di infrastruttura e programma. Secondo un comunicato del Governo, sono state passate in rassegna le priorità incluse nel programma di lavoro della Presidenza romena e si è discusso del calendario delle azioni che lEsecutivo di Bucarest intende organizzare. Lultima volta, la premier socialdemocratica era stata convocata ufficialmente alla Presidenza lo scorso maggio, per consultazioni su temi di politica estera, come lintento del Governo, non gradito dal presidente, di spostare lAmbasciata della Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Ulteriormente, il capo dello stato ha chiesto ripetutamente le dimissioni della premier, di cui ha detto che non ha la capacita di adempiere alle sue mansioni.

18.07.2018
18.07.2018

, 18.07.2018, 15:56

Bucarest – Il presidente Klaus Iohannis e il premier Viorica Dăncilă hanno discusso, oggi, aspetti legati alla Presidenza di turno romena del Consiglio dellUe, nel primo semestre del 2019, sia per quanto riguarda landamento della preparazione dei dossier e dei temi dinteresse, che aspetti tecnici, di infrastruttura e programma. Secondo un comunicato del Governo, sono state passate in rassegna le priorità incluse nel programma di lavoro della Presidenza romena e si è discusso del calendario delle azioni che lEsecutivo di Bucarest intende organizzare. Lultima volta, la premier socialdemocratica era stata convocata ufficialmente alla Presidenza lo scorso maggio, per consultazioni su temi di politica estera, come lintento del Governo, non gradito dal presidente, di spostare lAmbasciata della Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Ulteriormente, il capo dello stato ha chiesto ripetutamente le dimissioni della premier, di cui ha detto che non ha la capacita di adempiere alle sue mansioni.



Bucarest – Lambasciatore degli Usa a Bucarest, Hans Klemm, e laddetto dellFBI David Varner hanno avuto un incontro con il procuratore capo interinale della DNA romena, Anca Jurma, dedicato alle modalità di rafforzamento della cooperazione bilaterale nellapplicazione della legge. Il diplomatico americano e laddetto dellFBI, che ha assunto di recente lincarico a Bucarest, hanno dato assicurazioni ad Anca Jurma che lAmbasciata americana continuerà a sostenere la DNA. Ricordiamo che Anca Jurma ha assunto linterim dopo che, la scorsa settimana, il presidente romeno Klaus Iohannis, costretto da una decisione della Corte Costituzionale, ha rimosso dallincarico lex procuratore capo, Laura Codruta Kovesi.



Bucarest — A Bucarest, la Corte Costituzionale ha rinviato, al 18 settembre, la discussione della segnalazione del presidente romeno Klaus Iohannis sulla modifica e sul completamento della legge sull’organizzazione e sul funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura. Il presidente afferma che il Parlamento ha bocciato senza alcuna motivazione la sua richiesta di riesame dei provvedimenti sul funzionamento del CSM, in cui reclama che viene intaccato il ruolo del capo dello stato di garante dellindipendenza della giustizia e il funzionamento dellIspezione Giudiziaria. Sempre oggi, la Corte ha bocciato la segnalazione del PNL e dell’USR (all’opposizione) sulle modifiche alla legge sullo statuto dei giudici e procuratori e ha rinviato, al 25 settembre, l’esame delle segnalazioni dei due partiti e quella del Tribunale supremo, sul ddl di modifica al Codice di procedura penale e per la modifica della Legge sull’organizzazione giudiziaria. D’altra parte, la Corte Costituzionale ha ammesso, oggi, le segnalazioni inoltrate dal presidente Klaus Iohannis, dal PNL, dall’USR e dal PMP (all’opposizione) sulla legge per l’istituzione del Fondo Sovrano di Sviluppo e Investimenti. Il presidente della Corte, Valer Dorneanu, ha precisato che la legge è stata dichiarata incostituzionale, in quanto questo fondo non andava creato per legge, bensi’ tramite una decisione del Governo. D’altra parte, la CC ha ammesso, oggi, la segnalazione sul diritto alla libera circolazione e soggiorno dei coniugi dello stesso sesso, nello spirito della decisione della Corte di Giustizia Ue. La Corte ha ammesso che le persone dello stesso sesso sposate hanno il diritto alla libera circolazione e al soggiorno in Romania, ma non si e’ pronunciata sul riconoscimento del matrimonio.



Bucarest — Le relazioni economiche con l’Austria sono solide, ma hanno anche un potenziale ancora non sfruttato. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, dopo l’incontro, a Bucarest, con la collega austriaca Karin Kneissel. L’Austria, Paese che si è assunto la Presidenza di turno semestrale del Consiglio dell’Ue il 1 luglio scorso, resta il secondo grande investitore straniero sul mercato romeno e continuiamo ad essere interessati ad attrarre nuovi investitori austriaci in Romania, ha detto ancora Melescanu. Il ministro romeno degli Esteri ha sottolineato che l’integrazione della comunità romena nella società austriaca è “ottima”, mostrando che si tratta della seconda più grande comunitaà di cittadini europei in Austria. Dal canto suo, il capo della diplomazia austriaca ha precisato che durante i colloqui sono stati affrontati temi come l’educazione, i diritti umani e l’energia. Karin Kneissel ha sottolineato che il rafforzamento dello stato di diritto è “una discussione importante”.



Bucarest — Il procuratore generale della Romania Augustin Lazăr ha discusso, oggi, a Bucarest, con Michael Roth, ministro di stato per gli Affari Europei al Ministero federale tedesco degli Esteri. Secondo un comunicato della Procura generale, i due esponenti hanno discusso della cooperazione giudiziaria bilaterale e internazionale, dei progressi registrati dalla Romania nella riforma della giustizia e il contrasto della corruzione, della problematica giudiziaria corrente, comprese le modifiche legislative in corso. “Michael Roth ha notato i notevoli progressi realizzati negli ultimi anni dal sistema giudiziario romeno, manifestando l’interesse e la preoccupazione per le recenti modifiche alla legislazione penale in Romania”, si legge nel comunicato.



Bucarest — Uno dei due minatori vittime del crollo di una galleria avvenuto oggi nella miniera Lupeni del Complesso Energetico Hunedoara (ovest della Romania), è deceduto nonostante gli sforzi dei salvatori e delle equipe di pronto soccorso accorsi sul posto. Le condizioni del secondo minatore estratto vivo dalla miniera sono stabili. Il ministro dell’Energia, Anton Anton, ha deciso di inviare d’urgenza il Corpo di Controllo al Complesso Energetico Hunedoara. Lo scorso anno, due minatori sono moorti e un terzo è stato ferito dopo un crollo avvenuto sempre nella miniera Lupeni, in un altro settore, in seguito al quale sono rimasti intrappolati 11 minatori. La Commissione Europea ha approvato il funzionamento della miniera di carbone Lupeni fino alla fine del 2018.



Bucarest – Giugno è stato il quinto mese di seguito in cui la Romania ha registrato il piu alto tasso annuale dellinflazione tra gli stati Ue, con un avanzo dei prezzi al consumo del 4,7%, in crescita rispetto ad un tasso annuale dellinflazione del 4,6% registrato a maggio. Lo rilevano i dati resi pubblici, oggi, dallEurostat. Il tasso annuale dellinflazione nellUe ha stazionato a giungo al 2%, un simile livello registrandosi nellEurozona. Tra gli stati Ue, tassi alti dellinflazione sono stati registrati dallEstonia (3,9%) e dallUngheria (3,2%). Nel caso della Romania, i dati pubblicati in precedenza dallIstituto Nazionale di Statistica rilevavano che il tasso annuale dellinflazione si era attestato al 5,4% a giugno, in lieve calo, dello 0,01%, rispetto al mese precedente (5,41%), nel contesto del rincaro delle merci alimentari e non alimentari e dei servizi. Allinizio di maggio, la Banca Centrale romena ha rivisto al rialzo, al 3,6% le stime inflazionistiche per la fine di questanno, rispetto alla precedente previsione del 3,5% per il 2018.



Bucarest — La firma dell’Accordo di Libero Scambio tra l’Ue e il Giappone è una grande chance per gli esportatori romeni e questi devono essere consapevoli delle opportunità che si aprono, si mostra in un comunicato trasmesso, oggi, dal Ministero per l’Ambiente d’Affari, il Commercio e l’Imprenditoria. “L’economia romena non deve lasciarsi sfuggire l’opportunità di essere presente massicciamente sul mercato della terza economia del mondo”. Lo ha dichiarato il ministro romeno per l’Ambiente d’Affari, il Commercio e l’Imprenditoria, Ştefan Radu Oprea. Secondo la Commissione Europea, il documento firmato, ieri, a Tokyio, è il più importante accordo commerciale mai negoziato dall’Ue, e dopo la ratifica nell’Europarlamento, il Giappone e l’Ue creeranno una zona di libero scambio con 600 milioni di abitanti, pari a circa un terzo del PIL mondiale.



Bad Blankenburg — La Romania si è aggiudicata, oggi, l’oro, nel maschile, e l’argento, nel femminile, agli Europei di Scacchi a squadre per juniores under 18, in Germania. Lo ha reso noto la Federazione Scacchistica romena in un comunicato all’AGERPRES. Gli Europei di Scacchi sono stati ospitati dalla città di Bad Blankenburg dall’11-18 luglio. L’equipe maschile è stata formata di David Gavrilescu, George Stoleriu, Alexandru-Bogdan Banzea e Victor Văsieşiu, mentre quella femminile di Daria-Miruna Lehaci e Alessia-Mihaela Ciolacu.



Barcellona — La nazionale di polo maschile della Romania si è aggiudicata la sua prima vittoria, oggi, agli Europei di Barcellona, dopo aver battuto la Slovacchia, per 9-5, nel Gruppo D. Lunedi’, nella partita inaugurale, Romania è stata battuta da Serbia, campione in carica, per 5-11. L’ultima partita del gruppo sarà giocata dalla Romania, venerdi’, contro la Russia. All’attuale edizione partecipano le migliori 16 nazionali del continente. All’edizione 2016 degli Europei, la Romania si è piazzata decima, e la migliore posizione occupata è stata la quarta nel 1993 e 2006.


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