18.06.2022
Romania-Moldova – A Chişinău si è svolta oggi una seduta congiunta dei Parlamenti della Romania e della Repubblica di Moldova. È la prima volta che viene organizzato un evento del genere, in cui parlamentari romeni e moldavi hanno trasmesso un messaggio congiunto di sostegno alla Repubblica di Moldova per lo status di Paese candidato alladesione all’Unione Europea. Allincontro ha partecipato anche la Presidente della Moldova, Maia Sandu, la quale ha dichiarato che la raccomandazione della Commissione Europea di ieri di concedere alla Moldova lo status di candidato alladesione, è un risultato molto atteso, durante il percorso seguito da Chisinau, che conta sul sostegno di Bucarest. Il futuro della Repubblica di Moldova è nella grande famiglia europea, e la Romania è e sarà il suo partner più coerente – ha sottolineato, per loccasione, il presidente del Senato romeno, Florin Cîţu. Dal canto suo, il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, ha affermato che la Romania e la Repubblica di Moldova devono collaborare per garantire una vita migliore ai propri cittadini. Al termine dellincontro, il Presidente del Parlamento di Chişinău, Igor Grosu e i Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati di Romania hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui viene ribadito il sostegno incondizionato di tutte le forze politiche romene allo sviluppo, al consolidamento democratico e al percorso europeo della Moldova. Daltra parte, il documento condanna, laggressione illegale, non provocata e ingiustificata della Russia contro lUcraina.
AUR – LAlleanza per lUnità dei Romeni (AUR, l’opposizione nazionalista nel Parlamento di Bucarest) condanna latteggiamento delle autorità moldave nel caso di George Simion, presidente del partito e capogruppo nel Parlamento romeno. Simion è stato fermato sullaeroporto di Chişinău mentre tentava di entrare sul territorio della Repubblica di Moldova assieme a una delegazione del Parlamento di Bucarest. Simion non ha ottenuto il permesso di entrare a causa di un divieto ricevuto durante il mandato dellex presidente, il socialista filorusso Igor Dodon, con la motivazione che avrebbe minacciato lo stato moldavo. Il divieto non è stato revocato dallattuale amministrazione, guidata dalla pro-occidentale Maia Sandu. Simion era incluso sulla lista della delegazione parlamentare romena che si è recata a Chişinău e non è stato ufficialmente informato, fino al momento delle formalità doganali, del divieto di ingresso sul territorio della Repubblica di Moldova. Descritto dai media di Bucarest come un populista turbolento, Simion ha sempre militato per la riunificazione dei due stati romeni. La Repubblica di Moldova si è formata su una parte dei territori romeni orientali annessi dallUnione Sovietica stalinista nel 1940, in seguito a un ultimatum, e ha proclamato la sua indipendenza da Mosca il 27 agosto 1991, dopo il fallimento del golpe neo bolscevico contro lultimo leader sovietico, il riformatore Mikhail Gorbaciov.
Iniziativa dei Tre Mari – Il Presidente della Romania, Klaus Iohannis, parteciperà, lunedì, alla 7a edizione del Summit dellIniziativa dei Tre Mari e alla 4a edizione del Forum dAffari dellIniziativa, organizzate a Riga, in Lettonia. I leader degli stati partecipanti analizzeranno il modo in cui dovrebbero posizionarsi nellattuale contesto di sicurezza, generato dalla guerra in Ucraina. Nellagenda anche il contributo che lIniziativa dei Tre Mari può apportare, attraverso lattuazione di progetti di interconnessione strategica, nelle tre aree centrali dellIniziativa: trasporti, energia e digitale. Secondo lAmministrazione Presidenziale, il presidente Klaus Iohannis ribadirà il sostegno della Romania allUcraina sia a livello bilaterale che multilaterale. Nel contempo, Iohannis ribadirà il sostegno che lIniziativa dovrebbe fornire alla Repubblica di Moldova e alla Georgia, in quanto stati che, come lUcraina, hanno la vocazione di diventare membri dellUnione Europea. LIniziativa dei Tre Mari è una piattaforma politica presidenziale che riunisce 12 Stati membri dellUnione Europea che si trovano tra il Mar Adriatico, il Mar Baltico e il Mar Nero.
Ucraina – Lesercito russo ha rafforzato la sua presenza sullIsola dei Serpenti, nel Mar Nero, occupata dallinizio della guerra, dove ha installato nuovi sistemi di difesa. I russi suggeriscono in questo modo che non intendono abbandonare questo punto strategico, nonostante le minacce rappresentate dai nuovi sistemi di artiglieria e missili ucraini come Caesar o HIMARS. Secondo quanto riferito dalle agenzie stampa internazionali e dagli analisti militari occidentali, le ultime immagini satellitari dellisola collocata al largo delle coste ucraine e romene rilevano la presenza di sistemi di difesa terra-aria, installati dai russi anche sulle navi posizionate nelle vicinanze. LOccidente ha fornito allUcraina diversi sistemi di artiglieria che potrebbero in teoria consentirle di colpire lisola che si trova a circa 30 chilometri di distanza. Lisola, affermano gli esperti, ha un valore strategico non solo dal punto di vista militare, ma anche economico, perché consente il controllo del traffico delle navi sul Mar Nero. Ex territorio romeno, annesso allUnione Sovietica stalinista e ereditato dallUcraina nel 1991 come stato successore, lIsola dei Sperpenti si trova vicino alle foci del Danubio, in unarea ricca di giacimenti di idrocarburi.
Profughi ucraini – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che, ieri, a livello nazionale, sono entrati in Romania 9.147 cittadini ucraini, valore in calo di oltre il 6% rispetto al giorno precedente. Dallinizio della guerra in Ucraina il 24 febbraio, in Romania sono entrati oltre 1,2 milioni di rifugiati. Daltra parte, Bucarest si è affiancata alle città europee che ospitano il torneo “La vita vincerà”, un evento di beneficenza dedicato alla raccolta di fondi per dotare gli ospedali in Ucraina e per appoggiare gli artisti di questo Paese. I principali mercati di alcune capitali o capoluoghi di Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Germania, Italia o Spagna sono stati riorganizzati per diventare una vetrina della cultura ucraina.
Cinema – A Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania) è iniziato ieri sera il Transilvania International Film Festival, TIFF 2022. Il Festival ha aperto i battenti con la presentazione di uno dei titoli più attesi dellanno: “Jane Network”, la storia coraggiosa di alcune donne che hanno cambiato il mondo. La serata è proseguita con un recital della cantante romena Corina Chiriac. Fino al 26 giugno, il più grande evento cinematografico organizzato in Romania propone oltre 350 proiezioni nella città recentemente designata dallUNESCO City of Film. Decine di ospiti romeni e stranieri, esponenti di spicco del mondo del cinema, hanno confermato la loro presenza al TIFF 2022.
Decesso – È morto oggi, alletà di 81 anni, Valentin Uritescu, uno degli attori romeni più apprezzati degli ultimi decenni. Durante la sua lunga carriera artistica, Uritescu ha generalmente recitato in ruoli secondari, in decine di film e sui palchi di quattro teatri, due in altre città del Paese e due a Bucarest. Cinque anni fa ha ricevuto il premio alla carriera, al Galà dei Premi Gopo, il più prestigioso evento del cinema romeno. Le sue memorie sono raccolte nel volume “Prenditi cura del meglio di te. Ricordi”.
Sport – La Romania, che partecipa con 12 atleti ai Campionati Mondiali di Ginnastica Aerobica di Guimarães, in Portogallo, ha ottenuto ieri la medaglia dargento nella prova per squadre. Sempre ieri, nella finale della prova trio, la squadra formata da Gabriel Bocşer, Miruna Iordache e Daniel Ţavoc si è classificata quarta, mentre la squadra composta da Claudia Gheorghe, Leonard Manta e Antonio Surdu si è piazzata al settimo posto.
România Internațional, 18.06.2022, 16:38