18.05.2019
Difesa – La più importante esercitazione di comunicazioni e informatica a livello dellAlleanza Nord Atlantica – Steadfast Cobalt 2019 – inizierà, domani, a Otopeni, nei pressi della capitale romena Bucarest. Allesercitazione participano oltre 1.200 militari romeni e stranieri, da 35 strutture del settore dei sistemi di comunicazione e informatica della Nato – precisa il Ministero romeno della Difesa, in un comunicato. Steadfast Cobalt 2019, che dovrebbe concludersi il 2 giugno, si propone addestramenti congiunti, al fine di concedere sostegno multinazionale, nellambito delle operazioni Nato e lesercizio delle procedure standard necessarie per raggiungere linteroperatività delle risorse umane e tecniche.
România Internațional, 18.05.2019, 16:55
Difesa — Un distaccamento italiano è dislocato dalla Nato presso la base Mihail Kogălniceanu, nel sud-est della Romania, dove effettua, per la prima volta in Romania, missioni di polizia aerea. Nei prossimi 4 mesi, 130 militari italiani, piloti e personale tecnico e 4 aerei Eurofighter Typhoon partecipano a simili missioni, accanto a militari delle Forze Aeree Romene e aerei MiG-21 Lancer sotto comando alleato. Le missioni congiunte di polizia aerea sono volte a sviluppare la capacità di reazione e deterrenza e a consolidare l’interoperatività tra le Forze Aeree dei due Paesi. Il dispiegamento del distaccamento italiano in Romania è parte dell’implementazione del piano di azione per l’assicurazione della capacità operativa della Nato come risposta alle sfide alla sicurezza sul fianco est dell’Alleanza.
Lavoro – Roma ospita fino a domania una Borsa Lavoro per i romeni che vogliono tornare in patria. Il presidente esecutivo dell’associazione organizzatrice Casa Romania, Dorin Coman, ha spiegato che il progetto è nato dopo che ha ricevuto informazioni dalla Romania che il Paese avrebbe bisogno di 250.000 lavoratori solo nel settore edile. Secondo Dorin Coman, un altro obiettivo è quello di aiutare i romeni a tornare a casa, di informare correttamente sui posti di lavoro disponibili e i salari abbastanza attraenti nel Paese. Vi partecipano diverse aziende romene, soprattutto dal settore edile. Stando all’Instituto Nazionale di Statistica di Roma, nel 2018, in Italia vivevano quasi 1,2 milioni di romeni.
Arredi e design — I produttori romeni di arredi partecipano, per il secondo anno consecutivo, all’International Contemporary Furniture Fair New York – ICFF, una piattaforma americana per il design globale. Tra il 19 – 22 maggio, le aziende romene espongono i propri prodotti accanto a oltre 900 compagnie da 72 Paesi del mondo. Il padiglione romeno è curato dal Ministero per l’Ambiente d’Affari, il Commercio e l’Imprenditoria in collaborazione con l’Associazione dei Produttori Romeni di Arredi. Secondo un comunicato del Ministero, alla scorsa edizione, la qualità, la materia prima e i materiali ecologici, le rifiniture innovative, tutto al passo con le tendenze, la varietà di prodotti e stili hanno portato ai produttori romeni contratti di quasi 1 milione di doilari. Il padiglione romeno + stato visitato, alla scorsa edizione, da oltre 1200 aziende dagli Usa, dal Canada, dalla Gran Bretagna, dal Brasile e dall’Ecuador.
Cinema – La pellicola “La Gomera”, del romeno Corneliu Porumboiu, è stata proiettata, oggi, in prima mondiale, al Festival del Cinema di Cannes. La pellicola si contende la Palma dOro con film firmati, tra laltro, da Quentin Tarantino, Pedro Almodóvar, Ken Loach, Terrence Malick e dai fratelli Dardenne. Corneliu Porumboiu torna questanno sulla Croisette, dopo che, nel 2015, ha vinto il premio Un Certain Talent alla sezione Un Certain Regard per il lungometraggio “Il tesoro”. Per la pellicola “Poliziotto, aggettivo”, Porumboiu si è aggiudicato, nel 2009, il Gran Premio della giuria e il premio FIPRESCI della sezione Un Certain Regard. Sempre al Festival di Cannes, nel 2006, il suo lungometraggio di debutto, “Cè stato oppure non cè stato?”, ha vinto la Camera dOr.
Musei — Oltre 150 e istituzioni culturali sono aperti in Romania nell’ambito della 15esima edizione della Notte dei Musei, celebrata stanotte. In programma eventi per tutte le età e tutti i gusti: mostre, proiezioni, spettacoli teatrali e concerti. Promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dal Consigliio d’Europa, dall’Unesco e dal Consiglio Internazionale dei Musei, la Notte dei Musei è organizzata, in Romania, dalla Rete Nazionale dei Musei.
Pallamano — La rappresentativa maschile romena di pallamano CSM Bucarest ha vinto, oggi, per la prima volta, la Coppa Challenge, dopo aver battuto la portoghese AM Madeira Andebol SAD per 26-20, nella seconda manche della finale, giocata in casa. Nella prima manche, in Portogallo, le due squadre hanno finito in pareggio, 22-22. La Coppa Challenge è considerata la terza come valore tra le competizioni interclub. La campionessa in carica è Potaissa Turda (nord-ovest della Romania). Altre tre squadre romene hanno vinto finora il trofeo: CSA Steaua Bucarest (in 2006), CS UCM Reşiţa (sud-ovest, nel 2007, 2008, 2009) e HC Odorheiu Secuiesc (centro, nel 2015), mentre CSU Bucovina Suceava (nord-est) è stata finalista nel 2009. Nella competizione femminile, la CSM Bucarest è stata battuta, questo mese, dai quarti di finale della Champions League, dalla francese Metz, dopo che negli ultimi tre anni, si era qualificata ogni volta nel cosiddetto Final Four, e nel 2016 ha anche vinto il trofeo.
Maltempo – In Romania, le temperature sono in aumento nella maggioranza delle regioni, ma il tempo resterà instabile. I meteorologi hanno diramato una nuova allerta di instabilità atmosferica valida per l’intero Paese, valida fino a martedi’, a mezzogiorno. Sono previsti nubifragi, fulmini, raffiche di vento e grandinate. Le quantità d’acqua supereranno 25 l/mq e su aree ristrette 40 -50 l/mq. Oltre 3.000 vigili sono intervenuti, negli ultimi giorni, a sostegno delle autorità e della popolazione in decine di località per evacuare l’acqua dalle masserie e dai condomini, in seguito ai nubifragi e alle frane. Le più colpite le province di Bistriţa Năsăud e Mures, nel centro del Paese, Gorj, e Teleorman, nel sud, Hunedoara, sud-ovest, e Maramureş (nord).