18.05.2014
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu spera che il prossimo mese sia presa la decisione sull’adesione della Romania all’Area Schengen con i confini aerei e marittimi. In visita a Iassi (nel nord-est della Romania), il capo dello stato ha pure dichiarato che nel 2015 dovrebbe avvenire anche l’ingresso nello spazio di libera circolazione europeo con i confini terrestri. Le dichiarazioni sono state fatte nel contesto di una discussione sul processo d’integrazione della Romania nell’Ue, il presidente valutando che i prossimi passi che il nostro Paese deve compiere a medio termine per l’integrazione sono l’adesione a Schengen e il passaggio all’euro. Ricordiamo che all’inizio di questo mese, il Governo ha stabilito come data target per il passaggio alla moneta unica europea il 1 gennaio del 2019.
România Internațional, 18.05.2014, 16:35
Bucarest — La mozione di sfiducia al governo inoltrata dall’Opposizione liberale in Romania sarà discussa nel Parlamento dopo le europee del 25 maggio. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Valeriu Zgonea. Nella mozione, inoltrata questa settimana, i liberali rimproverano all’Esecutivo, formato dall’alleanza Partito Socialdemocratico-Unione Nazionale per il Progresso della Romania e l’Unione Democratica Magiari di Romania, che ritarda in un modo inaccettabile le misure di rilassamento fiscale. Inoltre, nel documento, i liberali sostengono che il premier socialdemocratico Victor Ponta sarebbe influito dai leader politici nel territorio.
Bucarest — L’ambasciatore russo in Romania, Oleg Malginov, ha valutato che le sanzioni imposte a Mosca dall’Occidente non porteranno alla soluzione della crisi, anzi, contribuiscono, piuttosto, a ciò che ha definito l’escalation dei problemi”. Nell’intervista ad una tv privata romena, il diplomatico russo ha affermato che le sanzioni economiche non influiscono solo sull’economia della Russia, ma anche sull’economia europea. La Federazione Russa non crollerà di sicuro, ha concluso Oleg Malginov.
Bucarest — La città romena di Sighetu Marmaţiei (nel nord) ospita, questi giorni, numerosi eventi per celebrare i 70 anni dalla deportazione degli ebrei del Maramures nei lager nazisti. Sono previsti concerti, mostre e seminari. Numerosi ospiti, alcuni dall’estero, hanno visitato la Casa alla memoria di Elie Wiesel, Nobel per la pace, nato a Sighet. Nelle strade della città si è svolta una marcia della deportazione e del silenzio.
Bucarest — Il ministro della Salute romeno, Nicolae Banicioiu, ha reso noto che rappresentanti del dicastero e del Collegio dei Medici redigeranno un progetto di legge che includa, tra l’altro, l’aumento dei salari nel sistema. Il progetto, ha precisato il ministro, potrebbe essere ultimato a giugno, e, in autunno, potrebbe essere sottoposto al dibattito del Parlamento. Uno degli obiettivi del progetto è di fermare l’esodo dei medici romeni all’estero, ha affermato Banicioiu.
Milano — Il soprano Angela Gheorghiu si è esibito, venerdì, sul palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano, dove è venuto in costume popolare romeno. Lo si legge in un comunicato stampa del soprano. La Gheorghiu è stata accompagnata al pianoforte da Jeff Cohen. Il programma del recital ha incluso sia creazioni di compositori stranieri, che di compositori romeni, d’ispirazione folcloristica. Le prossime esibizioni del soprano si terranno sul palco del Covent Garden di Londra e alla Metropolitan Opera di New York, con l’opera “La Boéhme” di Puccini.
Sofia — Le squadre di seniores e juniores della Romania hanno vinto in tutto 9 medaglie (2 d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo) agli Europei di ginnastica artistica femminile di Sofia. Gli europei si sono conclusi con la finale per seniores al corpo libero, dove Larisa Iordache ha vinto l’oro, alla pari con Vanessa Ferrari, e Diana Bulimar si è piazzata quarta. La Iordache ha vinto anche una medaglia d’argento, alla finale alla trave e una di bronzo, ai salti. Cui si aggiunge la medaglia d’oro vinta sabato nella finale a squadre, in cui la Romania si è aggiudicata per la settima volta il titolo di campionessa d’Europa.
(traduzione di Adina Vasile)