18.04.2016
Bucarest – Il nuovo ministro romeno del lavoro, Dragos Nicolae Pislaru, ha prestato il giuramento d’Investitura, alla presenza del capo dello stato, Klaus Iohannis. Pislaru è stato proposto dal premier Dacian Ciolos dopo le dimissioni dalla carica di Ana Costea. Ex consigliere di stato per problemi economici nella Cancelleria del premier, Pislaru (40 anni) è laureato in economia internazionale presso l’Accademia degli Studi Economici di Bucarest e ha ottenuto il master in rapporti internazionali al London School of Economics and Political Science. Ana Costea si era dimessa la scorsa settimana, in seguito ai disappunti con i sindacati sul disegno di ordinanza d’urgenza, sulla retribuzione nel settore pubblico. Ciolos ha informato che il governo continuerà il dialogo con i partners sociali per l’elaborazione di un nuovo documento. Si tratta delle prime dimissioni nel governo tecnocrate di Bucarest, investito lo scorso novembre.
România Internațional, 18.04.2016, 16:39
Bucarest – Il nuovo ministro romeno del lavoro, Dragos Nicolae Pislaru, ha prestato il giuramento d’Investitura, alla presenza del capo dello stato, Klaus Iohannis. Pislaru è stato proposto dal premier Dacian Ciolos dopo le dimissioni dalla carica di Ana Costea. Ex consigliere di stato per problemi economici nella Cancelleria del premier, Pislaru (40 anni) è laureato in economia internazionale presso l’Accademia degli Studi Economici di Bucarest e ha ottenuto il master in rapporti internazionali al London School of Economics and Political Science. Ana Costea si era dimessa la scorsa settimana, in seguito ai disappunti con i sindacati sul disegno di ordinanza d’urgenza, sulla retribuzione nel settore pubblico. Ciolos ha informato che il governo continuerà il dialogo con i partners sociali per l’elaborazione di un nuovo documento. Si tratta delle prime dimissioni nel governo tecnocrate di Bucarest, investito lo scorso novembre.
Bucarest –Secondo un sondaggio comparso a Bucarest quasi il 90% dei romeni non e’ d’accordo con l’accoglienza di immigranti nella loro localita’.La percentuale registra un sensibile aumento rispetto allo scorso settembre, quando il 67% degli intervistati condividevano l’idea. D’altra parte, oltre l’80% non e’ d’accordo che i rifugiati possano stabilirsi in Romania, mentre circa il 10 % accetterebbe la possibilita’. Il sondaggio e’ stato fatto dall Istituto INSCOP, su richiesta del quotidiano “Adevarul” nel periodo 21-28 marzo. Il margine di errore e di tre punti percentuali.
Bucarest — Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INS) il numero dei dipendenti in Romania ha superato l’anno scorso i sei milioni, con oltre 200 mila in più rispetto al 2014. Il numero delle persone impegnate nel settore agricolo e’ diminuito con oltre un quarto milione. In aumento invece il numero dei dipendenti nel settore pubblico, con 50 mila e nell’insegnamento, con oltre 40 mila. Il tasso di dissocuppazione invece è stato del 6,8%.
Bucarest – Il tribunale di Bucarest ha approvato la richiesta dei procuratori antimafia di estendere i mandati di arresto preventivo emessi nei confronti di due dipendenti di una società di sicurezza siraeliana, accusati in un fascicolo di molestia rivolto contro il procuratore capo della Direzione Nazionale Antimafia, Laura Codruta Kovesi. Weiner Ron e Geclowicz David sono stati arrestati allinizio del mese per un periodo di trenta giorni, in seguito a una decisione del Tribunale di Bucarest. I due sono accusati, tra laltro di costituzione di gruppo criminale organizzato e accesso illegale a un sistema informatico. Secondo i procuratori,lo scorso mese, i due hanno fatto alcune telefonate di minaccia, ed hanno tentato di sotrarre informazioni dai conti e-mail di persone vicine al procuratore Codruta Kovesi.
BUCAREST – Il Parlamento di Bucarest proporrà che la Strategia di sviluppo durevole della Romania, realizzata nel 2008, sia rivalutata e trasformata da decisione di governo in legge. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Commissione Politica Estera della Camera dei Deputati, Laszlo Borbely, che ha guidato a Bucarest un seminario internazionale dei parlamenti dell’Europa centro-orientale, sullo sviluppo durevole. Il seminario è stato organizzato dalla Camera dei Deputati di Bucarest e dall’Unione Interparlamentare, forum internazionale al quale sono affiliati i legislativi di 162 paesi. Il Parlamento della Romania segna, per l’occasione 125 anni di appartenenza.
Bucarest — Il Ministro della Giustizia di Madrid, Rafael Catala, effettua domani e dopodomani una visita in Romania. L’annuncio arriva dall’Ambasciata della Spagna di Bucarest. Rafael Catala avrà colloqui con il ministro degli esteri, Lazar Comanescu, con il suo omologo Raluca Pruna e con il procuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruta Kovesi. Gli incontri si iscrivono nell’ambito degli intensi rapporti bilaterali e di cooperazione giudiziaria tra i due paesi, generati da una forte presenza dei cittadini romeni in Spagna e dall’interesse dei due paesi per la creazione di un Tribunale Internazionale contro il Terrorismo, precisa la rappresentanza diplomatica. L’agenda del ministro spagnolo include anche un incotnro con il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel. Circa un milione di romeni vivono nella penisola iberica formando la più numerosa comunità di stranieri.
Bucarest – La pellicola “Yitzhak Rabin, ultimo giorno”, diretto da Amos Gitai, ha ottenuto, a Bucarest, il Gran Premio del festival Cinepolitica, da parte dellIstituto Culturale Romeno. Secondo la motivazione della giuria, il film presenta uno dei momenti piu controversi e drammatici della storia contemporanea, dimostrando, allo stesso tempo, il valore artistico di Amos Gitai. Nellambito del Festival, il migliore film politico e stato sesignato “Durak”, produzione russa firmata da Yuriy Bikov sulla lotta della persona normale con il sistema corrotto e meschino.