18.04.2014
Bucarest — Il Ministero romeno degli Esteri ha ultimato la lista dei seggi elettorali all’estero per le elezioni europee del 25 maggio prossimo, il cui numero ammonta a 190. Stando al MAE, saranno organizzati seggi elettorali nelle sedi delle missioni diplomatiche e consolari della Romania, degli istituti cultuali all’estero e nei teatri operativi in Afghanistan. La lista finale è stata elaborata in base alla precedente esperienza nell’organizzazione delle elezioni europarlamentari e al numero di elettori registrati agli scrutini del 2007 e 2009. In Spagna ce ne saranno 18, in Italia – 15, in Moldova – 8, in Francia – 6, negli USA, Germania e Belgio – 5, come pure in Afghanistan, mentre in Serbia, Ungheria, Gran Bretagna – 4 e in Ucraina e Israele – 3.
România Internațional, 18.04.2014, 13:46
Bucarest — Il Ministero romeno degli Esteri ha ultimato la lista dei seggi elettorali all’estero per le elezioni europee del 25 maggio prossimo, il cui numero ammonta a 190. Stando al MAE, saranno organizzati seggi elettorali nelle sedi delle missioni diplomatiche e consolari della Romania, degli istituti cultuali all’estero e nei teatri operativi in Afghanistan. La lista finale è stata elaborata in base alla precedente esperienza nell’organizzazione delle elezioni europarlamentari e al numero di elettori registrati agli scrutini del 2007 e 2009. In Spagna ce ne saranno 18, in Italia – 15, in Moldova – 8, in Francia – 6, negli USA, Germania e Belgio – 5, come pure in Afghanistan, mentre in Serbia, Ungheria, Gran Bretagna – 4 e in Ucraina e Israele – 3.
Bucarest — La Procura Generale ha deciso di sospendere l’inchiesta penale per ricatto avviata nei confronti del presidente Traian Băsescu dopo la querela sporta dal senatore Gabriela Firea. La Procura rileva che, in conformità ai provvedimenti della Costituzione, il presidente della Romania gode di immunità. Il senatore socialdemocratico Gabriela Firea ha sporto una querela penale alla Procura, affermando di sentirsi minacciata dal presidente in seguito ad alcune sue affermazioni ad una televisione privata. In segno di solidarietà con Gabriela Firea, 176 parlamentari hanno firmato una denuncia per ricatto inoltrata alla Procura Generale.
Bucarest — Le autorità interinali pro-europee dell’Ucraina hanno promesso un’ampio decentramento ed uno “statuto speciale” per la lingua russa, misure volte a diminuire le tensioni nell’est del Paese, che si trova sulla soglia di un’insurrezione pro-russa. Il premier Arsenij Jacenjuk e il presidente Oleksandr Turčynov hanno annunciato che sono pronti a implementare un’ampia riforma costituzionale che darà importanti prerogative alle regioni e a concedere uno statuto speciale alla lingua russa. L’annuncio giunge un giorno dopo l’accordo internazionale raggiunto a Ginevra da Russia, Ucraina, UE e USA sul detensionamento della situazione nell’ex repubblica sovietica. Il documento prevede, tra l’altro, il disarmo dei gruppi armati illegali e l’evacuazione degli edifici nelle città dell’est dell’Ucraina occupati da attivisti pro-russi. Questi ultimi si sono rifiutati di lasciare gli edifici considerando che le autorità interinali di Kiev dovrebbero dimettersi. Il Ministero degli Esteri romeno saluta l’intesa raggiunta a Ginevra sulla situazione in Ucraina, valutando che le misure proposte in questa sede rappresentano un primo passo concreto verso la riduzione delle tensioni nell’est del Paese.
Bucarest — Più di 40 navi da crociera con a bordo turisti americani e tedeschi che dovevano arrivare a Odessa, sul litorale ucraino del Mar Nero, lo eviteranno quest’anno a causa della situazione tesa nella zona, e approderanno nel porto romeno di Costanza. La prima nave, con a bordo oltre 1.000 turisti americani, arriverà nel giorno di Pasqua. La situazione a Odessa è diventata tesa dopo che gruppi separatisti pro-russi hanno proclamato l’istituzione della cosiddetta “Repubblica di Odessa”. Le agenzie di viaggio anticipano che i turisti che arriveranno a Costanza spenderanno in Romania più di quattro milioni di euro.
Bucarest — Il presidente romeno, Traian Băsescu, ha condannato l’attacco terroristico commesso giovedì da gruppi armati contro la base dell’ONU a Bor, nel Sudan del Sud, conclusosi con decine di morti e feriti. Il capo dello stato romeno ha definito l’atto di una gravità straordinaria, perché rivolto contro civili e persone che tentavano di garantire la sicurezza. Stando al presidente, la Romania è solidale con le misure prese dalla comunità internazionale affinché non si verifichino più situazioni del genere. Anche il Ministero degli Esteri di Bucarest ha condannato l’attacco, chiedendo alle autorità sudanesi di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza dei profughi rifugiatisi in seguito al conflitto interno in questo Paese.
Bucarest — Il Ministero della Salute romeno intende sovvenzionare al 100% i farmaci per cancro, epilessia, malattie neurologiche degenerative ed endocrinologiche. Da maggio saranno sovvenzionate 17 nuove medicine per i pazienti con tumori e per la cura di malattie rare, tra cui anche l’unico farmaco del mondo indicato nel trattamento della sindrome di Dravet, una grave forma di epilessia che appare nel primo anno di vita. Il suo prezzo troppo alto lo rendeva inaccessibile ai bambini romeni. La lista finale delle medicine sovvenzionate potrebbe entrare in vigore in autunno. Scontenti del rinvio, i pazienti minacciano con nuove proteste.
Bucarest — In occasione della Pasqua, il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena (maggioritaria), Daniel, ha esortato i fedeli a portare la gioia agli orfani, ai malati, ai vecchi e ai poveri e soli, con una parola o un gesto, non dimenticando i romeni all’estero. Nel suo messaggio pasquale, il ministro con delega ai romeni nel mondo, Bogdan Stanoevici, trasmette ai connazionali che vivono all’estero che non sono soli e che vuole offrire loro il suo pieno appoggio. I problemi affrontati dai romeni all’estero sono complessi e diversificati, però possono essere risolti, aggiunge il ministro.
Bucarest — Il Venerdì Santo, pari ai cristiani di tutto il mondo, i romeni, a maggioranza ortodossi, evocano la morte di Gesù Cristo sulla Croce e il seppellimento. La sera i fedeli partecipano alle messe in chiesa, dopo che il giorno prima le donne hanno dipinto le uova, secondo la tradizione. Tra oggi e domani si cucinano piatti tipici, soprattutto a base di agnello. Quest’anno tutti i cristiani celebrano insieme la Pasqua, il 20 aprile.
Bucarest — Il 18 aprile è la Giornata Mondiale del Radioamatore, per ricordare la stessa data del 1925, quando a Parigi venivano gettate le basi dell’Unione Internazionale dei Radioamatori. Come movimento degli appassionati di radiotelegrafia, il fenomeno è apparso negli USA nel 1919. In Romania il primo radioclub nacque nel 1926, mentre nel 1936 fu creata l’Associazione degli appassionati romeni di onde corte. Attualmente i radioascoltatori di Romania sono rappresentati nell’Unione Internazionale dalla Federazione Romena Radioamatori. Il sito www.radioamator.exploratori.ro indica che nel mondo ci sono circa 3 milioni di persone di oltre 150 Paesi che praticano questo sport-hobby.
Bucarest — La squadra campione della Romania al calcio, Steaua di Bucarest, si è qualificata nella finale della Coppa, dopo aver pareggiato 1-1 contro Dinamo Bucarest. Nella partita di andata, Steaua aveva vinto per 5-2. L’altra finalista è Astra Giurgiu, che ha battuto per 3-2 Petrolul Ploiesti. La finale si svolgerà il 23 maggio, a Bucarest.