18.03.2016
Bruxelles — I leader dei 28 stati UE hanno raggiunto venerdì a Bruxelles ad un accordo cruciale con la Turchia per risolvere la crisi della migrazione. Lo ha reso pubblico il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. L’accordo prevede che, a cominciare da domenica, tutti i migranti che arrivano nelle isole greche dalla Turchia, siano affidati alle autorità di Ankara, se la loro domanda di asilo è stata respinta. Presente alla riunione, il presidente Klaus Iohannis, ha salutato l’accordo e si è detto fiducioso che in questo modo sarà diminuito significativamente oppure sarà addirittura fermato il flusso di immigrati illegali. Il capo dello stato ha precisato che le decisioni prese venerdì non introducono quote supplementari per la Romania. Stando a Iohannis, tale riallocazione dei migranti avviene nel contesto delle quote approvate l’anno scorso. Il presidente romeno ha detto che l’UE si è impegnata ad accelerare il processo di impiego dei 3 miliardi di euro già stanziati per aiutare la Turchia, e che quando saranno esauriti verranno stanziati altri 3 miliardi di euro. Ankara, invece, si è impegnata a prendere tutte le misure per prevenire la creazione di nuove rotte di migrazione. Iohannis ha sottolineato, a Bruxelles, la necessità di un attento monitoraggio delle eventuali rotte alternative per bloccarle.
România Internațional, 18.03.2016, 17:30
Bruxelles — I leader dei 28 stati UE hanno raggiunto venerdì a Bruxelles ad un accordo cruciale con la Turchia per risolvere la crisi della migrazione. Lo ha reso pubblico il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. L’accordo prevede che, a cominciare da domenica, tutti i migranti che arrivano nelle isole greche dalla Turchia, siano affidati alle autorità di Ankara, se la loro domanda di asilo è stata respinta. Presente alla riunione, il presidente Klaus Iohannis, ha salutato l’accordo e si è detto fiducioso che in questo modo sarà diminuito significativamente oppure sarà addirittura fermato il flusso di immigrati illegali. Il capo dello stato ha precisato che le decisioni prese venerdì non introducono quote supplementari per la Romania. Stando a Iohannis, tale riallocazione dei migranti avviene nel contesto delle quote approvate l’anno scorso. Il presidente romeno ha detto che l’UE si è impegnata ad accelerare il processo di impiego dei 3 miliardi di euro già stanziati per aiutare la Turchia, e che quando saranno esauriti verranno stanziati altri 3 miliardi di euro. Ankara, invece, si è impegnata a prendere tutte le misure per prevenire la creazione di nuove rotte di migrazione. Iohannis ha sottolineato, a Bruxelles, la necessità di un attento monitoraggio delle eventuali rotte alternative per bloccarle.
Bucarest — Il Governo romeno si affiancherà sabato alle istituzioni pubbliche e alle organizzazioni di tutto il mondo che celebrano l’Ora della Terra. Al Palazzo Victoria sarà spenta la luce sabato sera per un’ora dalle 20:30 alle 21:30. Lo stesso succederà presso le sedi di più ministeri e istituzioni — annuncia l’Esecutivo in un comunicato, sottolineando che in questo modo intende rafforzare il messaggio di coinvolgimento nei problemi ambientali, trasmesso sin dall’inizio del suo mandato. 42 città della Romania hanno annunciato la loro partecipazione a questo evento globale, spegnendo simbolicamente le luci e organizzando azioni dedicate — annuncia l’Organizzazione World Wide Fund. L’evento “L’ora della Terra” è stato organizzato per la prima volta in Australia, nove anni fa, per richiamare l’attenzione sulla questione dei mutamenti climatici e da allora migliaia di città e di comunità di tutto il mondo si sono affiancati all’iniziativa.
Bucarest – Il procuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruta Kovesi, ha dichiarato, a Radio Romania, che in oltre la metà dei casi gestiti lanno scorso dallistituzione non sono stati usati mezzi di sorveglianza tecnica. La Kovesi ha precisato che lordinanza durgenza adottata dal Governo, dopo che la Corte Costituzionale ha deciso che le intercettazioni da parte dellIntelligence sono incostituzionali, assicura le esigenze dello stato di diritto. Lordinanza trasferisce il compito delle intercettazioni alla Procura, lasciando allIntelligence la responsabilità solo per i casi di sicurezza nazionale e terrorismo.
Bucarest — I latticini prodotti da una ditta romena, che sarebbero stati contagiati con il batterio E. coli, sono stati ritirati dal mercato, sia in Romania, che all’estero. Lo ha reso noto, oggi, a Bucarest, il presidente dell’Autorità Nazionale Sanitaria-Veterinaria e per la Sicurezza degli Alimenti, Andrei Butaru. Dal canto suo, il ministro romeno dell’Agricoltura, Achim Irimescu, ha sottolineato che il contagio è stato un incidente e ha precisato che tutti i produttori romeni di latticini rispettano le norme europee in vigore. Le dichiarazioni sono state fatte qualche giorno dopo che le autorità italiane hanno emesso nel sistema europeo un’allerta di salute pubblica sul rischio serio di contagio di una serie di latticini dalla Romania con E. coli. L’allerta è stata emanata dopo che un bambino romeno, di un anno e due mesi, che abita in Italia, ha mangiato formaggio prodotto da una ditta romena contagiato con il batterio ed è stato ricoverato in ospedale, a Firenze, con sindrome emotilico-uremica. Negli ultimi due mesi, tre bimbi della Provincia di Arges (sud della Romania), con la stessa diagnosi, sono morti e molti altri sono stati ricoverati nell’Ospedale Marie Curie” di Bucarest affezioni digestive gravi provocate da E coli.
Bucarest – Il Festival Internazionale di Film Sperimentale si svolge in questi giorni a Bucarest. La competizione internazionale di cortometraggio sperimentale porterà per la prima volta in Romania alcuni dei piu provocatori ed innovantivi sperimenti visivi degli ultimi anni, pellicole premiate in tutto il mondo. Ledizione di questanno del Festival Internazionale di Film Sperimentale invita il pubblico ad una negoziazione dei confini del cinema tramite una ricca selezione di creazioni provenienti dalla zona di incontro tra il cinema e le arte visive e la presentazione dei lavori di numerosi artisti visivi di spicco, presenti in musei e gallerie darte internazionali e solo raramente nelle sale cinematografiche.
Copenaghen – La nazionale femminile di pallamano della Romania incontra, oggi, il Paese-anfitrione, la Danimarca, nella prima partita del torneo preolimpico di Aarhus. Malgrado la rappresentativa danese sia considerata favorita, grazie alla straordinaria tradizione, essa è riuscita a vincere ununica volta durante gli ultimi 12 incontri diretti con la rappresentativa romena. La Romania, medaglia di bronzo ai Mondiali del 2015, e preparata dallo svedese Tomas Ryde, incontrerà domani lUruguay, mentre domenica il Montenegro. Le prime due in classifica delle 4 squadre si qualificheranno alle Olimpiadi di Rio, di agosto. (traduzione di Adina Vasile)