18.02.2025 (aggiornamento)
Diplomazia: presidente ad interim Ilie Bolojan ai capi missioni accreditati a Bucarest, Romania stato democratico, impegno per rafforzare istituzioni e fiducia nei loro confronti/ Tavolo USA-Russia: primo incontro ad alto livello tra i due paesi degli ultimi anni in Arabia Saudita/Calcio: Crsitian Chivu, nuovo allenatore del Parma

Newsroom, 18.02.2025, 19:11
Diplomazia – Nel suo discorso alla riunione annuale con i capi delle missioni diplomatiche accreditati a Bucarest, il presidente ad interim Ilie Bolojan, ha dichiarato che la Romania è uno stato democratico, che continua a lavorare per rafforzare le sue istituzioni e la fiducia nei loro confronti. Bolojan ha promesso che, per le elezioni presidenziali di maggio, l’obiettivo è un processo elettorale libero, giusto e trasparente. “La Romania ha una coalizione di governo che garantisce la sua stabilità”, ha sottolineato il presidente ad interim. Bolojan ha aggiunto che la politica estera della Romania manterrà il suo percorso naturale, dalla posizione di membro dell’UE e della NATO, avendo un partenariato strategico con gli Stati Uniti e restando aperta alla cooperazione con tutti i partner che condividono gli stessi valori e principi. Secondo Bolojan, l’aggressione della Russia contro l’Ucraina deve finire, e un cessate il fuoco, seguito al più presto da una pace giusta e duratura, rappresenta un obiettivo che deve essere seguito non solo dalle parti in conflitto, ma dall’intera comunità internazionale. Il capo dello stato ad interim ha sottolineato che il sostegno fornito alla Repubblica di Moldova (paese a amaggioranza romenofona) rappresenta per la Romania un dovere e che la resilienza di questo stato deve essere rafforzata anche in vista delle future elezioni politiche.
Tavolo USA-Russia – A Riad, in Arabia Saudita, si è svolto il primo incontro ad alto livello tra gli USA e la Russia degli ultimi anni. Gli inviati di Mosca hanno affermato che i colloqui sono stati “seri” e “positivi”, mentre gli Stati Uniti hanno annunciato che saranno formate due squadre per iniziare i negoziati volti a finire la guerra in Ucraina, informano Reuters e AFP. Mentre le delegazioni guidate da Marco Rubio e Sergey Lavrov discutevano a Riad, da Mosca il Ministero degli Esteri russo ha annunciato di pretendere che la NATO rinunci alla decisione presa al Vertice svoltosi a Bucarest nel 2008 legata all’adesione dell’Ucraina all’Alleanza. Dal canto suo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che non riconoscerà alcun risultato dei negoziati russo-americani condotti in assenza di Kiev, mentre i leader europei riuniti a Parigi hanno assicurato che manterranno il loro sostegno militare all’Ucraina, accelerando allo stesso tempo il rafforzamento della propria difesa. Al vertice europeo informale organizzato dal presidente Emmanuel Macron, sono stati invitati solo alcuni dei leader europei, ovvero il cancelliere tedesco, i premier polacco, italiano, spagnolo, olandese, danese e britannico, nonché il presidente del Consiglio Europeo, il capo della Commissione Europea e il segretario generale della NATO. D’altra parte, stando alla Reuters, la Francia intende ospitare domani un secondo incontro dedicato all’Ucraina e alla sicurezza europea. Secondo fonti diplomatiche, i paesi invitati sono Norvegia, Canada, Lituania, Estonia, Lettonia, Repubblica Ceca, Finlandia, Grecia, Romania, Svezia e Belgio.
Romania-Giappone – Il ministro della Giustizia romeno, Radu Marinescu, ha discusso con l’ambasciatore nipponico a Bucarest, Takashi Katae, della ricerca di soluzioni migliori per la cooperazione giudiziaria nei confronti dei cittadini romeni detenuti in Giappone. Secondo un comunicato del Ministero della Giustizia, Marinescu ha sottolineato l’eccellente cooperazione giudiziaria tra i due stati, ribadendo il fermo impegno per lo sviluppo dei rapporti di collaborazione interistituzionale. Le relazioni bilaterali tra la Romania e il Giappone sono state elevate al livello di Partenariato Strategico il 7 marzo 2023. D’altra parte, l’anno scorso è stata firmata la Dichiarazione di Cooperazione tra i Ministeri della Giustizia dei due paesi. La Romania è il primo stato dell’Unione Europea a siglare un simile documento con il Giappone.
Inflazione – Il governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, ha dichiarato che il tasso d’inflazione annuo in Romania mantiene la sua tendenza generale al ribasso, ma alla fine di quest’anno l’aumento dei prezzi sarà superiore alle stime. Nell’ultimo rapporto trimestrale sull’evoluzione dell’inflazione, la Banca Centrale prevede per questo indicatore un livello del 3,8% per la fine del 2025, rispetto al 3,5%, anticipato in precedenza, mentre per la fine dell’anno prossimo stima un livello del 3,1%.
Elezioni – Sono oltre 4.000 le domande registrate sul sito dell’Autorità Elettorale Permanente per voto per corrispondenza oppure in un seggio all’estero alle presidenziali in programma a maggio. La scadenza per l’iscrizione sulle liste elettorali come elettore per corrispondenza è il 20 marzo, mentre per votare presso un seggio elettorale il 4 marzo. Il periodo elettorale per le presidenziali inizierà il 20 febbraio, quando verrà istituito l’Ufficio Elettorale Centrale. Le candidature potranno essere presentate entro il 15 marzo, mentre la campagna elettorale inizierà il 4 aprile.
Stupefacenti – Il Senato romeno ha adottato un ddl che prevede pene reclusive da uno a cinque anni per le persone che introducono nel paese droghe pericolose per il proprio consumo. Inoltrata da un gruppo di parlamentari del PNL, la bozza prevede anche l’interdizione di alcuni diritti. Se le accuse riguardano farmaci ad alto rischio, la pena prevista è di reclusione da due a sette anni, con l’interdizione di alcuni diritti. La proposta legislativa sarà discussa dalla Camera dei Deputati, con ruolo decisionale in questo caso.
Calcio – L’ex internazionale romeno Cristian Chivu è stato nominato allenatore del Parma. Si tratta della prima esperienza di Chivu come allenatore a livello senior, dopo aver allenato diverse squadre giovanili dell’Internazionale Milano, dove ha giocato dal 2007 al 2014, e dove ha concluso la sua carriera da calciatore all’età di 34 anni. Nella stagione 2009-2010, sotto la guida del portoghese Jose Mourinho, il giocatore romeno ha vinto con l’Inter lo Scudetto, la Coppa Italia e UEFA Champions League. Per il Parma giocano altri due romeni, Dennis Man e Valentin Mihăilă. L’esordio di Chivu da allenatore in Serie A avverrà il 22 febbraio in casa contro il Bologna. Un’altra squadra italiana della Serie A, il Genoa, è stata acquistata dall’imprenditore romeno Dan Şucu, azionista maggioritario anche della Rapid di Bucarest.