18.02.2023 (aggiornamento)
Timişoara, Capitale Europea della Cultura — La città di Timisoara sita nell’ovest nella Romania è ufficialmente, da venerdì, capitale europea della cultura per un anno. Si stima che più di 15.000 spettatori parteciperanno agli eventi organizzati questo finesettimana, in apertura al programma. Oggi i cittadini sono stati invitati a un festival di cultura digitale, esperimenti scientifici, mostre, spettacoli di danza, di teatro, concerti, un incontro con i rifugiati, sfilate con bambole gigantesche nei quartieri. Venerdì, nella prima giornata, migliaia di persone hanno assistito agli oltre 120 appuntamenti artistici preparati dagli organizzatori sotto forma di un viaggio che parla della tradizione multiculturale della città, del suo spirito aperto, coraggioso e innovativo. Cè stato anche uno spettacolo di galà, cui hanno partecipato decine di ambasciatori e funzionari del Paese e dallestero. Il commissario europeo per i trasporti, la romena Adina Vălean, ha assegnato a Timişoara il premio Melina Mercouri, per aver rispettato gli impegni del programma culturale. Ha inoltre sottolineato che le città che hanno ottenuto il titolo di Capitale Europea della Cultura hanno avuto benefici significativi a lungo termine in termini di rigenerazione urbana, miglioramento dellimmagine pubblica o valorizzazione del potenziale di innovazione.
Sicurezza — Alla conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha evidenziato le gravi minacce alla sicurezza nella regione del Mar Nero, generate dalla guerra della Russia contro l’Ucraina, nonché la pressione esercitata sugli stati confinanti, soprattutto la Repubblica di Moldova, anche tramite mezzi ibridi. Aurescu ha partecipato, venerdì, come invitato speciale, all’evento dedicato alle sfide pluridimensionali alla sicurezza nella zona del Mar Nero e sul Fianco Est, in margine alla Conferenza. Aurescu ha affermato che la guerra della Russia contro l’Ucraina è una guerra contro i valori della comunità democratica occidentale e i parametri di base della struttura di sicurezza euroatlantica, nonché un tentativo di ricreare la sfera di influenza russa. Una deterrenza efficace nei confronti della Russia è possibile sono tramite una forte difesa, ha aggiunto il ministro romeno. Egli ha sottolineato il bisogno di consolidamento del partenariato transatlantico, puntando sulla necessità di portare a compimento la Strategia degli USA sulla sicurezza nella zona del Mar Nero. Il ministro romeno ha sottolineato l’importanza della concessione di sostegno all’Ucraina anche nel prossimo periodo ed ha proposto l’intensificazione del sostegno europeo ed euroatlantico alla Repubblica di Moldova e alla Georgia.
Romania-Moldova – Il nuovo primo ministro della Repubblica di Moldova (a maggioranza romenofona), Dorin Recean, verrà a Bucarest la prossima settimana e sarà la sua prima visita allestero da quando ha assunto l’incarico, informa Radio Chişinău. In un intervento allemittente televisiva pubblica della Repubblica di Moldova, Dorin Recean ha insistito sul rapporto privilegiato tra i due Stati e ha sottolineato che la Romania ha aiutato enormemente la Repubblica di Moldova a superare la crisi energetica, ma anche nel suo iter europeo. Il governo guidato da Dorin Recean è stato investito nella carica giovedì e sempre lo stesso giorno il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, si è congratulato con il suo omologo di Chişinău e lo ha invitato a fare una visita a Bucarest.
Moldova — La presidente moldava, Maia Sandu, si è incontrata alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera, con il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha annunciato la presidenza di Chişinău. Secondo l’Agenzia Reuters, egli ha dichiarato che gli USA sono profondamente preoccupati in merito ad alcuni dei piani russi di destabilizzazione del governo di Chisinau. Maia Sandu ha accusato la Russia di avere in piano un rovescio del governo legittimo nella Repubblica di Moldova, con l’aiuto di alcuni cittadini addestrati militarmente di Bielorussia, Serbia e Montenegro, che svolgerebbero azioni violenti sotto forma di proteste nel prossimo periodo. La presidente Sandu ha partecipato anche a una tavola rotonda dedicata all’esperienza di diversi stati e organizzazioni internazionali per il contrasto della corruzione. Ha inoltre accennato all’impegno delle autorità di Chişinău a eliminare questo flagello e a punire tutte le persone coinvolte in appropriazioni indebite.
Terremoto Turchia — Tre superstiti sono stati trovati oggi sotto le macerie, a 13 giorni dal devastante terremoto avvenuto in Turchia, in cui sono morte oltre 45 mila persone di questo Paese e della Siria. Lo ha annunciato la stampa turca citata dall’Agenzia France Presse. Fra le tre persone salvate nell’est della Turchia c’era anche un bambino. Circa 264.000 appartamenti in Turchia sono stati distrutti e più persone sono ancora date per disperse, dopo il più grave disastro mai accaduto nella storia moderna del Paese. La Romania ha inviato soccorritori in Turchia e aiuti umanitari in Siria.
Tennis — La tennista romena Ana Bogdan è riuscita ad accedere al tabellone del singolo femminile del torneo WTA 500 di Dubai (Emirati Arabi Uniti), con un montepremi di circa 2,8 milioni di dollari, sabato, dopo aver sconfitto la ceca Tereza Martincova in due set. Sul tabellone del singolo femminile ci sono altre due romene, Irina Begu, che incontrerà nel primo turno la ceca Barbora Krejcikova, e Sorana Cîrstea, che giocherà contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia. Nel doppio, Monica Niculescu e la belga Kimberley Zimmermann, incontreranno le russe Anastasia Potapova e Iana Sizikova. Ana Bogdan giocherà assieme alla Anghelina Gabueva, contro la coppia Miyu Kato (Giappone) / Aldila Sutjiadi (Indonesia).
România Internațional, 18.02.2023, 19:14