18.02.2018
Bruxelles – Il premier romeno, Viorica Dăncilă, effettuerà, il 20 e il 21 febbraio, a Bruxelles, la sua prima visita allestero dallinvestitura. Il premier ha programmati incontri con i leader europei, tra cui il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, e la commissaria europea alla Politica Regionale, Corina Creţu. Di recente, il premier ha dichiarato che, nel successivo periodo, intensificherà le azioni di politica estera e le relazioni economiche con gli stati partner.
România Internațional, 18.02.2018, 16:22
Bruxelles – Il premier romeno, Viorica Dăncilă, effettuerà, il 20 e il 21 febbraio, a Bruxelles, la sua prima visita allestero dallinvestitura. Il premier ha programmati incontri con i leader europei, tra cui il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, e la commissaria europea alla Politica Regionale, Corina Creţu. Di recente, il premier ha dichiarato che, nel successivo periodo, intensificherà le azioni di politica estera e le relazioni economiche con gli stati partner.
Bucarest — La Camera dei Deputati di Bucarest esaminerà, domani, la mozione semplice contro il ministro del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, inoltrata dal principale partito all’opposizione, il PNL. I liberali criticano il calo dei salari di certe categorie di dipendenti in seguito all’applicazione della Legge sulla retribuzione unitaria e al trasferimento della responsabilità di pagare i contributi previdenziali dal datore di lavoro al dipendente. Dal canto suo, il ministro del Lavoro ha dichiarato che la mozione semplice è un’occasione per presentare un bilancio della sua attività. La votazione sulla mozione è prevista per mercoledi’.
Monaco di Baviera – Si è conclusa la Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, dove sono stati affrontati temi come il ruolo dellUe in materia di sicurezza internazionale e la natura delle sue relazioni con gli Stati Uniti e la Russia. Ieri, nellultimo giorno dellevento, il premier britannico Theresa May ha sottolineato che non desidera che la Brexit ponga fine alla cooperazione tra la Gran Bretagna e lUe nel campo della difesa e della sicurezza e ha proposto la firma di un trattato di cooperazione sulla sicurezza con i partner europei, al più tardi nel 2019. Dal cato suo, il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, ha dato assicurazioni che gli europei non sono in guerra con la Gran Bretagna e non vogliono rinunciare al ponte di sicurezza che li lega da sempre. Presente alla riunione, il ministro romeno della Difesa, Mihai Fifor, ha notato, in occasione del pranzo di lavoro con la collega tedesca, Ursula Gertrud von der Leyen, limportanza dello sviluppo della cooperazione bilaterale e regionale nel campo della difesa, soprattutto nel campo delle informazioni militari e dellindustria della difesa.
Ottawa – Labrogazione dellobbligo di visto per i cittadini romeni è stata seguita da una crescita importante del numero di domande di asilo in Canada, il che ha determinato lorganizzazione di un incontro tra il Governo federale e i diplomatici romeni distaccati ad Ottawa, si legge sul sito canadese La Presse. Dal 1 dicembre del 2017, 232 romeni hanno inoltrato domande di asilo in Canada, rispetto ai 120 del 2016. Lo hanno reso noto esponenti del Ministero per lImmigrazione. Paul MacKinnon, il responsabile di politiche strategiche nel Governo di Ottawa, ha sottolineato che non si è stabilito se si tratta di una tendenza che persisterà o solo di un legame di circostanza con la decisione di abrogazione del visto. Le parti hanno stabilito di continuare il programma di abrogazione del visto per i romeni, ma, se le domande di asilo toccheranno un certo livello in un periodo di 12 mesi, cè la possibilità di reintroduzione dellobbligo di visto, ha sottolineato lesponente canadese. La modifica della politica di immigrazione canadese è stata associata alla conclusione dei negoziati per un accordo di libero scambio tra il Canada e lUe, lanno scorso.
Berna — La Romania e la Polonia registrano un declino dei terreni con certificazione biologica e dei produttori biologici, sebbene i due Paesi si trovino nella top 10 della regione, come superficie totale agricola biologica. Lo rileva uno studio realizzato dall’Istituto Svizzero di Ricerche sull’Agricoltura Biologica, la più prestigiosa istituzione di ricerca nel mondo in questo settore. Nello studio sono stati analizzati 23 stati dell’Europa Orientale. Lo stesso rapporto rileva che, nella regione, il settore biologico si sviluppa in un ritmo più lento rispetto ad altre zone del mondo, essendo orientato piuttosto verso l’export di materie prime, anzichè verso l’export di prodotti a marchio proprio.
Berlino – Numerose produzioni cinematografiche romene sono state selezionate per tutte le sezioni importanti della 68esima edizione del Festival del Cinema di Berlino, che si concluderà il 25 febbraio. In gara per il Gran Premio la pellicola “Touch me not”, lesordio nel lungometraggio della regista Adina Pintilie, che avrà la prima mondiale alla Berlinale. Il vincitore dellOrso dOro per “La posizione del bambino”, nel 2013, il regista romeno Calin Peter Netzer, farà parte della giuria. “Touch me not” è unesplorazione personale che mette in discussione i preconcetti sullintimità, come aspetto fondamentale dellesistenza umana. La pellicola “Lemonade/Luna di miele”, di Ioana Uricaru, è stata selezionata alla sezione Panorama, dedicata alla visione artistica e al coraggio di essere diversi. Il documentario di Corneliu Porumboiu “Calcio infinito/ Infinite Football” parteciperà alla sezione fuori concorso Forum. Due produzioni romene sono presenti anche nella sezione Generation Kplus, dedicata ai bambini e ai giovani. Lanno scorso, il film “Anna, mon Amour”, di Călin Peter Netzer, ha vinto lOrso dArgento per il migliore montaggio,premio assegnato a Dana Bunescu. Nel programma Berlinale Talentsdedicato ai giovani creatori cinematografici sono stati selezionati, da parte della Romania, lattrice e regista Alina Grigore, lo sceneggiatore Ioan Antoci e il critico di film Flavia Dima. (traduzione di Adina Vasile)