17.12
Bucarest – A Timisoara (nellovest della Romania) è iniziata la serie di manifestazioni commemorative dedicate al compimento di 27 anni dalla Rivoluzione del dicembre 1989, che ha portato al crollo del comunismo. Alla memoria dei circa 100 eroi martiri, nella città, oggi è stata proclamata giornata di lutto. Avviata dallopposizone dei cittadini nei confronti di una misura abusiva delle autorità locali, la Rivoluzione si è estesa rapidamente in tutto il Paese, provocando il 22 dicembre la fuga di Nicolae Ceausescu. Oltre 1.000 persone hanno perso la vita mentre più di 3.400 sono state ferite tra il 16 e il 25 dicembre del 1989. La Romania è stato lunico paese del Blocco comunista in cui il cambiamento del regime è stato fatto in modo violento e in cui i dirigenti comunisti sono stati fucilati.
România Internațional, 17.12.2016, 16:40
Bucarest – A Timisoara (nellovest della Romania) è iniziata la serie di manifestazioni commemorative dedicate al compimento di 27 anni dalla Rivoluzione del dicembre 1989, che ha portato al crollo del comunismo. Alla memoria dei circa 100 eroi martiri, nella città, oggi è stata proclamata giornata di lutto. Avviata dallopposizone dei cittadini nei confronti di una misura abusiva delle autorità locali, la Rivoluzione si è estesa rapidamente in tutto il Paese, provocando il 22 dicembre la fuga di Nicolae Ceausescu. Oltre 1.000 persone hanno perso la vita mentre più di 3.400 sono state ferite tra il 16 e il 25 dicembre del 1989. La Romania è stato lunico paese del Blocco comunista in cui il cambiamento del regime è stato fatto in modo violento e in cui i dirigenti comunisti sono stati fucilati.
Bucarest – La legge che prevede leliminazione di 102 tasse non fiscali inoltrata dal PSD, tra cui anche il canone radio-tv, sarà rimandata nel Parlamento per la riesaminazione. Il presidente Klaus Iohannis ha preso la decisione nello stesso giorno in cui la Corte Costituzionale ha annunciato che la legge in causa non presenta aspetti che non rispettino la Legge Fondamentale, considerando che la legge deve essere dibattuta con maggiore attenzione. La decisione del presidente romeno ha provocato insodisfazione da parte del leader del Partito Social Democratico Liviu Dragnea. Dragnea ha promesso che non rinuncerà al taglio delle 102 tasse e che la legge, sarà approvata rapidamente, anncora una volta dal Parlamento.
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha annunciato che il 20 dicembre convocherà il nuovo Parlamento, mentre il 21 e il 22 incontrerà i rappresentanti dei partiti politici. Il capo dello stato ha avuto questa settimana un primo round di consultazioni con i rappresenanti dei partiti politici che faranno parte del futuro Parlamento, dopo le elezioni di domenica scorsa. Egli ha incotrato i rappresentanti del Partito Nazionale Liberale, Unione Salvate Romania, Unione Democratica dei Magiari di Romania, Partito Movimento Popolare e del gruppo delle minoranze nazionali. Il Partito Social Democratico e l’Alleanza Liberali e Democratici hanno rifiutato l’invito, invocando vizi di procedura, precisando pero’ che incontreranno il capo dello stato dopo la validazione del nuovo Legislativo.
Il ministero russo degli esteri ha affermato che il problema della riserva doro della Romania ha una componente storica importante e che spetta inanzitutto a una squadra bilaterale di storici di occuparsi del problema. Secondo la diplomazia russa i problemi storici, compreso quello del tesoro, non sono stati inclusi nel Trattato di base russo-romeno, una commissione comune di storici essendo formata per ricercche in questo senso. Secondo la parte russa, i risultati intermediari della commissione dovrebbero essere presentati nellambito di una riunione che si svolgerà lanno prossimo a Mosca. Il ministero russo degli Esteri ha fatto le dichiarazioni dopo che il Governatore della Banca Centrale di Romania, Mugur Isarescu ha detto che la Russia non ha restituito ancora alla Romania la riserva doro inviata per essere conservata in sicurezza nellImpero Russo, cento anni fà. Secondo larchivio della Banca Nazionale Romena, la Romania ha inviato a Mosca tra il 1916 e il 1917, 1.926 casse contenenti lingotti e monede doro come amche una parte dei gioielli della regina Maria.
Bucarest – Le autorità romene stanno avanzando nellidentificazione di altri 12 aerei multiruolo che entreranno in dotazione delle Forze Aeree, pero deve svolgere ancora colloqui con i rappresentanti del paese che produrrà gli apparecchi, ha dichiarato il ministro della Difesa, Mihnea Motoc, alla Base Aerea 86. Motoc ha fatto la precisazione per rispondere ad una domanda sullo stadio dellacquisto di una nuova squadriglia di apparecchi F 16. Nel 2013, la Romania ha decisio di acquistare dal Portogallo, 12 aerei F 16 usati, ma secondo gli esperti, ha bisogno di un totale di 48 apparecchi, vale a dire di quattro squadriglie.