17.12.2023 (aggiornamento)

Finanziaria 2024: da domani disegno di legge all'esame del Parlamento / Dicembre '89: giorno di lutto a Timişoara in ricordo degli eroi della Rivoluzione anticomunista

România Internațional, 17.12.2023, 18:44

Finanziaria 2024 – Domani mattina iniziano le procedure parlamentari per ladozione della Finanziaria 2024. I tempi sono molto stretti e lintero iter legislativo dovrebbe concludersi in soli tre giorni. Lunedì e martedì si svolgeranno i dibattiti nelle commissioni specializzate, prima per il via libera agli stanziamenti per ogni settore di attività, poi i membri delle commissioni bilancio-finanza dovranno completare le relazioni. I dibattiti in plenaria inizieranno martedì sera, mentre la votazione finale è prevista per il giorno successivo, mercoledì 20 dicembre. I progetti di legge di bilancio e sulla previdenza sociale 2024 comprendono gli aumenti pensionistici e salariali già annunciati, una percentuale pari a circa il 7% del PIL per gli investimenti, stanziamenti significativamente più elevati rispetto a questanno per listruzione, i trasporti o la salute. Secondo i calcoli presentati dal primo ministro romeno Marcel Ciolacu, il Governo stima una crescita economica del 3,4%, un deficit di bilancio del 5% e uninflazione media annua del 6%. LOpposizione parlamentare di Bucarest ritiene, invece, che il progetto di bilancio per il 2024 non abbia nulla a che fare con i bisogni reali della società romena e sia solo un documento elettorale. LUnione Salvate la Romania stima che il deficit sarà molto più alto rispetto ai calcoli dellEsecutivo, perché le entrate sono sovrastimate e alcune spese non sono incluse. LUSR ha dichiarato di aver presentato oltre 400 emendamenti al progetto di bilancio che, a suo dire, correggerebbero latto normativo.

Dicembre 89 – A Timişoara, nella Romania occidentale, oggi è stato giorno di lutto, in ricordo degli eroi che hanno perso la vita durante la Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989. Il 17 dicembre è il giorno in cui, per ordine del dittatore Nicolae Ceauşescu, le forze di repressione hanno aperto il fuoco sui manifestanti. Oggi, nelle chiese e nella Cattedrale Metropolitana di Timisoara si sono svolte messe commemorative e le autorità locali e le associazioni dei rivoluzionari hanno deposto corone di fiori ai monumenti dedicati a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà. Ieri, presso il Museo dellAssociazione “Memoriale della Rivoluzione” a Timisoara, è stata organizzata una giornata delle porte aperte. Si sono svolti anche mostre, concerti, una riunione festosa del Consiglio locale e una marcia in ricordo degli eroi martiri. La rivolta contro il regime comunista in Romania scoppiò a Timişoara il 16 dicembre 1989 e si diffuse, dal 21 dicembre, nella capitale Bucarest e in altre città del Paese. Complessivamente più di 1.000 persone sono morte e circa 3.000 sono rimaste ferite negli scontri avvenuti nellunico Paese dellEuropa orientale in cui il rovesciamento del regime è avvenuto con la violenza.

Israele – Il primo ministro romeno Marcel Ciolacu sottolinea che la Romania resta accanto alla comunità internazionale e sostiene gli sforzi dello Stato dIsraele per la liberazione di tutti gli ostaggi rapiti da Hamas. “La morte dellartista 27enne Inbar Haiman, Pink, uccisa dai terroristi di Hamas, mi ha profondamente rattristato. Sono con la sua famiglia e i suoi amici e mando loro tutta la mia solidarietà” – ha scritto il premier, oggi, su un social network. Secondo il primo ministro, i negoziati per risolvere i conflitti sono la soluzione per ripristinare la pace e la sicurezza nella regione. Il Ministero degli Esteri a Bucarest ha annunciato sabato la morte di un altro ostaggio con doppia cittadinanza, israeliana e romena, nella Striscia di Gaza, e lAmbasciata dello Stato di Israele a Bucarest ha annunciato la sua identità. Il comunicato del MAE ribadisce la necessità del rilascio di tutti gli ostaggi nella Striscia di Gaza e sottolinea che, attualmente, solo un romeno con doppia cittadinanza israeliana e romena è ancora tenuto in ostaggio. La diplomazia di Bucarest precisa che lAmbasciata romena a Tel Aviv mantiene i contatti con le autorità israeliane. Ricordiamo che, nel corso di questo mese, il MAE ha annunciato la morte di altri due ostaggi con doppia cittadinanza, israeliana e romena, nella Striscia di Gaza.

Allerta droni – La popolazione di diversi comuni della provincia di Tulcea, nel sud-est della Romania, ha ricevuto nella notte tra sabato e domenica un nuovo messaggio di allerta RO-ALERT sulla possibilità che oggetti cadessero dallo spazio aereo, nel contesto della guerra della Russia contro la confinante Ucraina. Ai cittadini è stato consigliato di adottare misure di protezione e riparo, se necessario. Secondo lIspettorato per le situazioni di emergenza, le strutture responsabili della difesa del territorio della Romania e la NATO hanno individuato possibili attacchi contro alcuni obiettivi in Ucraina nella zona di confine con la Romania. In seguito al messaggio RO-ALERT non è pervenuta alcuna chiamata per segnalare la caduta di oggetti sul territorio della Romania. Ricordiamo che tre giorni fa, un drone utilizzato dalla Russia nellattacco alla regione ucraina di Odessa è caduto vicino al confine con la Romania, vicino a una località della stessa provincia. Anche allora i cittadini hanno ricevuto un messaggio di allerta.

Politica – Il presidente dellAlleanza per lUnione dei Romeni (AUR), George Simion, ha partecipato alla conferenza annuale del partito Fratelli dItalia. Simion, il cui gruppo parlamentare è allopposizione nel Parlamento di Bucarest, ha affermato che la soluzione per difendere le radici latine e cristiane dellEuropa è che a Bruxelles si instauri un governo di centrodestra e che i partiti patriottici vincano tutte le future battaglie elettorali. In un comunicato stampa, lAUR ha riferito che Simion e Meloni hanno discusso della possibilità di stabilire unalleanza e hanno sottolineato le radici comuni dei due popoli, italiano e romeno. Levento, organizzato dal partito guidato dal capo del governo di Roma, ha riunito leader europei conservatori e riformisti, ma anche personalità del mondo degli affari, come Elon Musk. Ieri, George Simion ha avuto unudienza privata con Papa Francesco in Vaticano.

Schengen – LUngheria porrà il veto allingresso della Bulgaria nellarea Schengen se Sofia non rimuoverà la tassa di transito per il gas russo. Lo ha annunciato, ieri, in un comunicato il Ministero degli Esteri ungherese, scrive la Reuters. Mentre i paesi dellEuropa occidentale hanno compiuto grandi sforzi per sbarazzarsi del gas russo, lUngheria, senza sbocco sul mare, ha ricevuto 4,5 miliardi di metri cubi di gas allanno dalla Russia in base a un accordo firmato nel 2021, principalmente attraverso Bulgaria e Serbia. Ricordiamo che al Consiglio Europeo di venerdì a Bruxelles, i Paesi Bassi hanno annunciato ufficialmente di essere daccordo con lingresso della Bulgaria nello spazio europeo di libera circolazione. In questo contesto, lunico paese che dovrebbe cambiare posizione e accettare ladesione di Romania e Bulgaria – stati che soddisfano tecnicamente i criteri necessari – a Schengen è lAustria. Nellultimo anno Vienna si è espressa contro lampliamento dellarea di libera circolazione, motrivando che non è funzionale poiché molti migranti non registrati arrivano nellEuropa centrale e occidentale. Ricordiamo che alla fine dellanno scorso lAustria ha votato, nel Consiglio Giustizia e Affari Interni, contro laccoglienza di entrambi i paesi nellarea Schengen, mentre i Paesi Bassi si sono opposti solo alla Bulgaria, i due paesi essendo analizzati in un dossier congiunto.

Multe stradali – Le multe stradali in Romania saranno aumentate dal 1° gennaio, come previsto, tra laltro, dallordinanza del Governo di Bucarest su alcune misure fiscali e di bilancio nel campo della spesa pubblica per il consolidamento fiscale e la lotta allevasione fiscale, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Secondo il documento, la multa sarà pari al 5% del salario minimo lordo, il cui valore è di 3.300 lei (circa 660 euro). Di seguito, il valore del punto multa, che attualmente è limitato a 145 lei (circa 29 euro), salirà a 165 lei (quasi 33 euro).

Greggio – La Romania ha estratto, nei primi dieci mesi del 2023, il 4% in meno di petrolio rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, secondo lIstituto Nazionale di Statistica di Bucarest. Le importazioni di greggio sono state, nel periodo indicato, inferiori del 12% rispetto a quelle registrate nei primi dieci mesi del 2022. Secondo la Commissione Nazionale di Strategia e Previsioni, la produzione di greggio di questanno è stata stimata in circa 3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, in calo del 2,3% rispetto allo scorso anno. La Commissione segnala che la produzione di greggio della Romania seguirà una traiettoria discendente nel periodo 2023-2026, con un tasso medio annuo del -2,2%, conseguenza del naturale declino dei depositi e del mantenimento delle unità di produzione esistenti.