17.11.2023 (aggiornamento)
Deficit: premier Marcel Ciolacu, niente nuove tasse l'anno prossimo/ Statistica: un romeno su cinque afflitto da povertà nel 2022
România Internațional, 17.11.2023, 19:35
Deficit – Il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che l’anno prossimo non verranno introdotte nuove tasse e che il Governo troverà le somme necessarie combattendo l’evasione fiscale. Secondo Ciolacu, nel mese di ottobre, la riscossione delle entrate ha raggiunto il livello record di 40 miliardi di lei (circa 8 miliardi di euro) e che mantenendo lo stesso ritmo e tenendo sotto controllo le spese non essenziali, entro la fine dell’anno la Romania rispetterà l’obiettivo di deficit concordato con la Commissione Europea. La dichiarazione arriva dopo che, di recente, il leader liberale Nicolae Ciucă aveva affermato che la Romania non può permettersi un aumento delle tasse il prossimo anno e che occorre trovare le fonti di finanziamento necessarie per sostenere la nuova legge sulle pensioni.
Diplomazia – La Romania e la Tanzania hanno concordato di concedersi reciprocamente borse di studio per i giovani dei due paesi. Il presidente Klaus Iohannis, arrivato oggi a Dar es Salaam, ha incontrato la sua omologa Samia Suluhu Hassan, con la quale ha esaminato lo sviluppo delle relazioni di questo Paese con l’Unione Europea. La Tanzania può contare sulla Romania per quanto riguarda la promozione e lo sviluppo delle relazioni con l’Unione Europea, ha dichiarato Klaus Iohannis a fine incontro. Il capo dello stato ha presentato la visione della Romania sul rilancio delle relazioni con gli Stati africani, nel contesto in cui Bucarest ha adottato di recente la Strategia Nazionale per l’Africa. Il presidente ha sottolineato che esistono basi solide per lo sviluppo delle relazioni bilaterali e che è stato concordato il potenziamento della cooperazione in settori come l’istruzione, la protezione civile, l’agricoltura, la silvicoltura, o la sicurezza informatica. Dal canto suo, la presidente della Tanzania ha annunciato che la Romania ha deciso di offrire 10 borse di studio agli studenti del suo paese, che, a sua volta, offre cinque borse di studio ai giovani romeni. Firmati anche due memorandum d’intesa riguardanti la gestione del rischio delle catastrofi e nel campo della della ricerca agricola. Il presidente della Romania sta effettuando un tour africano, iniziato martedì in Kenya. Domani, Iohannis sarà ricevuto dal presidente dell’isola di Zanzibar, Hussein Mwinyi, per recarsi ulteriormente nella Repubblica di Capo Verde. Il giro sul continente africano si conclude il 23 novembre, nel Senegal, dove sono previste consultazioni politiche con il suo omologo Macky Sall.
Difesa – Lo stabilimento Aerostar di Bacău (est della Romania) ha
firmato un contratto di collaborazione con la società americana Derco
Aerospace, parte del gruppo Lockheed Martin. Si tratta del trasferimento
tecnologico necessario per la manutenzione degli aerei F-16 dell’Aeronautica
Militare romena. Presente anche il vicesegretario generale
della NATO, il diplomatico romeno Mircea Geoană, il quale ha precisato che l’Alleanza è interessata a realizzare due
cose contemporaneamente: l’espansione della base industriale di difesa a
livello di tutti gli Stati membri e la creazione di un ecosistema di
innovazione per le industrie a duplice uso, civile e militare, del quale
possano beneficiare anche i nuovi membri dell’Alleanza. La firma dell’accordo
avviene pochi giorni dopo l’inaugurazione del primo Centro europeo di addestramento
F-16, presso la base aerea di Feteşti (sud-est), e si basa su 26 anni
di cooperazione tra Lockheed Martin e la Romania.
Romania-Montenegro – Il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, ha effettuato ieri la prima visita ufficiale di un ministro degli Esteri in Montenegro dall’insediamento dell’nuovo governo pro-europeo. Il programma della visita ha incluso consultazioni politiche con l’omologo Filip Ivanovic, con il presidente Jakov Milatovic e con il primo ministro Milojko Spajic, nonché incontri con il vicepremier per Sicurezza, Politica interna, Affari europei e Affari esteri, Aleksa Becic. Sul tavolo aspetti legati al rafforzamento del dialogo bilaterale, anche attraverso l’intensificazione dei contatti al vertice. Nel contesto, la ministra romena ha espresso il suo apprezzamento per l’ottima collaborazione bilaterale nel campo della difesa nonchè all’interno della NATO. Luminiţa Odobescu ha riconfermato la posizione della Romania per la continuazione del processo d’integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali, sottolineando il costante sostegno di Bucarest al percorso europeo del Montenegro.
Povertà – Un romeno su cinque era afflitto dalla povertà nel 2022. Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Statistica, precisando che il numero delle persone considerate bisognose si aggira attorno ai 4,2 milioni, in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente. La più alta incidenza della povertà è stata registrata tra le persone fino a 24 anni, mentre il tasso di povertà nel caso di coloro che vivevano in famiglie con minorenni o giovani è stato del 5,2% superiore a quello dei romeni che non avevano minorenni a carico. L’INS rileva anche che, nel caso in cui le pensioni e le altre previdenze sociali non sarebbero state pagate lo scorso anno, quasi la metà della popolazione si troverebbe sotto la soglia di povertà, sopratutto tra gli anziani.
Calcio – La nazionale di calcio della Romania si trova in Ungheria, dove sabato sera incontrerà Israele, nel girone I dei preliminari degli Europei del prossimo anno. A causa della guerra, gli israeliani hanno dovuto rinviare le partite del mese scorso ma anche e quelle previste in casa. I romeni concludono i preliminari martedì a Bucarest, con la Svizzera. Senza sconfitta nelle prime otto partite, la Romania ha 16 punti ed è superata nella classifica del girone solo dalla Svizzera. Seguono Israele, con 11 punti, e Kosovo, con 10. Le prime due classificate si qualificano alla fase finale del torneo. La Romania non si è qualificata agli Europei dal 2016, mentre ai Mondiali dal 1998.