17.10.2022
Mozione semplice – La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato la mozione semplice inoltrata contro il ministro dell’Interno, il liberale Lucian Bode, da parte di 55 parlamentari dell’opposizione (USR e non affiliati). La votazione si svolgerà mercoledì. Previsti nei giorni scorsi, i dibattiti sono stati riprogrammati su richiesta del ministro. I firmatari della mozione chiedono le dimissioni di Bode. I parlamentari dell’opposizione sostengono che l’efficienza del ministro si è vista nel momento in cui ha aiutato l’amico del presidente Klaus Iohannis, a vendere 600 auto BMW alla polizia romena, attraverso una gara d’appalto dedicata secondo le specificazioni del vincitore.
România Internațional, 17.10.2022, 16:58
Mozione semplice – La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato la mozione semplice inoltrata contro il ministro dell’Interno, il liberale Lucian Bode, da parte di 55 parlamentari dell’opposizione (USR e non affiliati). La votazione si svolgerà mercoledì. Previsti nei giorni scorsi, i dibattiti sono stati riprogrammati su richiesta del ministro. I firmatari della mozione chiedono le dimissioni di Bode. I parlamentari dell’opposizione sostengono che l’efficienza del ministro si è vista nel momento in cui ha aiutato l’amico del presidente Klaus Iohannis, a vendere 600 auto BMW alla polizia romena, attraverso una gara d’appalto dedicata secondo le specificazioni del vincitore.
Romania-Georgia – Il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, effettua oggi e domani una visita ufficiale a Tbilisi, su invito del suo omologo georgiano, Juansher Burchuladze. L’agenda delle discussioni include, tra l’altro, la situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero nel contesto della guerra di aggressione lanciata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, la cooperazione bilaterale in campo militare, nel contesto regionale e in sede degli organismi internazionali dei quali fanno parte i due paesi. La visita prevede anche discussioni con il primo ministro georgiano, Irakli Garibashvili, e la deposizione di una corona di fiori al memoriale dei soldati georgiani caduti nei combattimenti in Abkhazia nel 1993.
CAE – Una nuova missione di addestramento dell’Unione Europea per l’esercito ucraino ha ricevuto il via libera dai ministri degli Esteri, riuniti a Lussemburgo. La missione militare addestrerà le forze armate ucraine di modo che possano continuare la loro coraggiosa battaglia, ha dichiarato il capo della diplomazia europea, Josep Borrell. I ministri hanno dato il loro accordo dopo che un altro attacco missilistico russo ha colpito Kiev questa mattina. Presente all’incontro, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha condannato gli attacchi russi.
PE – A Strasburgo, il Parlamento Europeo inizia una nuova sessione plenaria, che ha in agenda anche la votazione di una risoluzione sull’adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen. Il dibattito sul documento si è svolto il 5 ottobre, quando la maggioranza dei deputati ha esortato gli stati membri a riconoscere che Romania e Bulgaria rispettano i criteri Schengen e che dovrebbero essere ammesse nell’area di libera circolazione il prima possibile. Bucarest ha più volte affermato di soddisfare i criteri tecnici di adesione e di comportarsi, de facto, come membro della zona di libera circolazione. Sempre in relazione a Schengen, i deputati affonteranno, insieme al Consiglio e alla Commissione, il tema dei controlli alle frontiere interne dell’area. Ad aprile, a causa di gravi minacce, la Corte di Giustizia ha deciso un periodo di fino a sei mesi per lo svolgimento dei controlli ai confini. I controlli possono essere prorogati solo nel caso della comparsa di una nuova minaccia e si aspetta che gli eurodeputati chiedano agli Stati membri di rispettare le attuali regole di libera circolazione. Sul tavolo della nuova sessione del Legislativo comunitario anche la situazione in Ucraina, il bilancio dell’Unione per il prossimo anno e i mutamenti climatici.
Gas – Ieri mattina, la Romania aveva 2,8 miliardi di metri cubi di gas naturale nei depositi, vale a dire il 90,9% della capacità di stoccaggio nazionale. La soglia minima dell’80%, approvata per la Romania nel nuovo regolamento della Commissione Europea in preparazione alla stagione fredda, è stata raggiunta il 17 settembre. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, annunciava allora che le scorte di gas congiunte dell’UE avevano raggiunto l’84%.
Agricoltura – Il ministro romeno dell’Agricoltura, Petre Daea, partecipa, oggi e domani, a Lussemburgo, alla riunione del Consiglio Agricoltura e Pesca. I ministri esaminano la situazione del commercio con prodotti agricoli nel contesto della guerra in Ucraina. Per l’occasione saranno fornite alla Commissione Europea le linee guida per identificare le opportunità sui mercati internazionali, tutelando, allo stesso tempo, la competitività del settore agricolo europeo.