17.09.2024 (aggiornamento)
CE: la romena Roxana Mînzatu designata vicepresidente esecutivo della Commissione Europea responsabile del portafoglio persone, competenze e preparazione / Alluvionati: via libera dal Governo romeno agli aiuti finanziari
Newsroom, 17.09.2024, 19:51
CE – La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi la nuova composizione del Collegio dei commissari europei. La proposta della Romania per uno dei 27 posti, l’ex ministro dei Fondi europei e attuale eurodeputata Roxana Mînzatu, è stata designata vicepresidente esecutivo della Commissione Europea responsabile del portafoglio persone, competenze e preparazione. A Bucarest, il primo ministro Marcel Ciolacu ha accolto con favore il fatto che la Romania abbia ottenuto per la prima volta dalla sua adesione la carica di vicepresidente del blocco UE, ma anche il fatto che Roxana Mînzatu coordinerà un importante portafoglio che gestirà 235 miliardi di euro – un quinto del bilancio dell’Unione. I commissari scelti da Ursula von der Leyen saranno ascoltati dagli eurodeputati e, se riceveranno pareri positivi, la plenaria del Legislativo europeo voterà la composizione dell’intera squadra. Considerate le lunghe procedure, la nuova Commissione potrebbe iniziare il suo mandato più tardi del previsto, forse addirittura a dicembre.
Aiuti agli alluvionati – Il Governo di Bucarest ha approvato lo stanziamento di un sostegno finanziario diretto a favore della popolazione colpita dalle inondazioni che hanno colpito l’est del Paese, causando la morte di sette persone e danneggiando quasi 6.500 abitazioni. Gli idrologi affermano che il pericolo di inondazioni non è ancora passato e hanno diramato allerte con codici rosso, arancione e giallo per i corsi d’acqua relativi alle province già colpite da piogge torrenziali e inondazioni. Ci sono ancora persone che hanno trascorso la notte nei luoghi appositamente allestiti dalle autorità locali, e il personale del Ministero dell’Interno è stato integrato con personale degli ispettorati di emergenza di altri paesi, arrivato nelle zone colpite con veicoli di emergenza e pompe ad alta capacità per rimuovere l’acqua e il fango dalle case allagate. Nel frattempo, è iniziata la distribuzione degli aiuti alle vittime, sia cibo che acqua, provenienti dalle riserve statali e da quelle raccolti grazie ad iniziative private da società commerciali e da privati, che si sono mobilitati e hanno portato aiuti essenziali nelle località colpite: vestiti, scarpe, coperte e materassi. Anche la Croce Rossa ha inviato nella zona camion con acqua e cibo.
Legge sui latitanti – La Corte Costituzionale della Romania ha rinviato a giovedì la discussione sulla segnalazione all’Alta Corte di Cassazione e Giustizia sulla cosiddetta Legge sui Latitanti. La Corte Suprema ha presentato la segnalazione all’inizio di dicembre dello scorso anno, ma la Corte Costituzionale ha rinviato la discussione più volte. La legge adottata dalla Camera dei Deputati nel novembre 2023 prevede che i condannati in via definitiva, che non si presentano alla Polizia entro sette giorni per essere incarcerati, saranno considerati evasi e rischieranno una pena compresa tra 6 mesi e 3 anni. Secondo l’Alta Corte, questa legge violerebbe il diritto ad un giusto processo e il diritto alla libertà individuale. La pena applicata per il delitto di fuga si aggiunge alla pena rimasta in esecuzione alla data dell’evasione, prevede inoltre l’atto normativo. Sorin Oprescu, ex sindaco della capitale, e Alina Bica, ex procuratore capo del DIICOT, figurano nell’elenco delle persone condannate in via definitiva in Romania, che sono riuscite a lasciare il Paese per sfuggire al carcere. Italia e Grecia sono i Paesi preferiti dai latitanti condannati.
Romania-Moldova – La Romania resterà accanto alla Repubblica di Moldova a livello bilaterale, a livello europeo per quanto riguarda i negoziati per l’adesione all’UE, ma anche negli aspetti concreti legati allo sviluppo economico, al consolidamento delle infrastrutture e, soprattutto, alla sicurezza energetica. Lo ha affermato oggi, a Chisinau, il ministro degli Esteri, Luminiţa Odobescu. Il capo della diplomazia romena ha copresieduto la quinta conferenza ministeriale della Piattaforma di Partenariato per la Repubblica di Moldova. In questo senso, ha ricordato che la Piattaforma è stata creata con l’obiettivo di sostenere sia finanziariamente che settorialmente la Repubblica di Moldova, gravemente colpita dalle conseguenze della guerra della Russia in Ucraina. In questo contesto è stata adottata una Dichiarazione Congiunta dei Ministri degli Esteri di Romania, Francia, Germania e Repubblica di Moldova, che riconferma l’importante ruolo di questo formato di cooperazione e l’impegno comune a sostenere la Repubblica di Moldova nel processo di integrazione europea, nonché negli sforzi di sviluppo economico e di consolidamento della resilienza. A Chisinau, il capo della diplomazia romena è stato ricevuto, insieme agli altri ministri, dalla presidente moldava, Maia Sandu.
Neutralità climatica – La Romania punta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2045, in anticipo rispetto alla precedente scadenza fissata per il 2050, secondo la nuova versione del Piano Nazionale Integrato nel campo dell’Energia e del Cambiamento Climatico. Bucarest vuole inoltre garantire, entro il 2030, che il 38% del proprio consumo energetico finale lordo provenga da fonti rinnovabili. Il Ministero dell’Energia ha annunciato martedì, in una nota, di aver pubblicato ulteriori politiche e misure volte ad aumentare la quota di fonti energetiche rinnovabili, ridurre significativamente le emissioni di gas serra e implementare soluzioni innovative in tutti i settori economici. Il piano rivisto comprende misure per ridurre le emissioni in settori chiave come l’energia, i trasporti, l’edilizia abitativa e l’industria e mira a implementare soluzioni tecnologiche avanzate come l’uso dell’idrogeno rinnovabile e l’efficienza energetica.
Concorso Enescu – Il Concorso Internazionale di Musica Classica “George Enescu”, giunto alla sua 19esima edizione, si svolge a Bucarest, fino al 27 settembre, sotto l’alto patrocinio della Presidenza romena. All’edizione di quest’anno del prestigioso evento musicale partecipano 667 musicisti, un numero record, di età compresa tra 13 e 35 anni. Il Concorso Internazionale “George Enescu”, avviato nel 1958, è uno dei più prestigiosi al mondo e offre ai giovani musicisti una piattaforma per affermarsi a livello internazionale. Nel corso degli anni, il concorso ha rafforzato la posizione della Romania sulla scena culturale globale, essendo l’unico concorso nel paese affiliato alla Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica Classica e scoprendo molti talenti che sono diventati artisti di fama mondiale. Tra i co-produttori la Società Romena di Radiodiffusione.
Bucharest Music Film Festival – Prosegue fino al 22 settembre la 12esima edizione del Bucharest Music Film Festival. La manifestazione è stata rilanciata in una nuova concezione e propone al pubblico serate di concerti nel centro cittadino in una varietà di stili musicali, dal repertorio classico al jazz, dalla musica cinematografica al pop fusion, portando alla ribalta centinaia di artisti e orchestre di fama. Il festival è organizzato dal Municipio di Bucarest, attraverso ARCUB – il Centro Culturale della Città di Bucarest, e si svolge all’insegna delle Giornate di Bucarest, segnando così i 565 anni dalla prima attestazione documentaria della città.