17.09.2016
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha inviato al cuo collega italiano Sergio Mattarella, un messaggio di cordoglio in seguito alla scomparsa dell’ex capo dello stato italiano Carlo Azeglio Ciampi. Iohannis ricorda che il presidente Ciampi è stato un pro-europeo convinto, sostenitore della moneta unica europea e dell’estensione dell’UE, in un periodo in cui la Romania ancora aspirava di diventare stato membro. Ciampi è morto venerdi a 95 anni. Durante la sua carriera e stato presidente dell’Italia, premier e governatore della Banca Centrale ed ha svolto un ruolo centrale nell’adozione dell’Euro in Italia.
România Internațional, 17.09.2016, 16:30
Bucarest — Il ministero romeno degli esteri ha annunciato di non riconoscere la legittimità delle elezioni parlamentari organizzate in Crimeea per la Duma di stato della Federazione Russa. La diplomazia di Bucarest ribadisce il sostegno per l’indipendenza, sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina vicina e ricorda il fatto che la Romania non riconosce l’anessione illegale della Crimea e della città di Sevastopoli da parte della Fderazione Russa. Le elezioni parlamentari in Russia si svolgeranno domani, anche nella penisola di Crimea, annessa nel 2014. Secondo i sondaggi citati dal corrispondente di Radio Romania a Mosca, solo 14 partiti che partecipano allo scrutinio supereranno la soglia elettorale del 5%. Al primo posto si piazza il partito Russia Unita del presidente Putin e del premier Medvedev con oltre il 41 % degli intenti di voto, seguito a distanza dal partito Liberale Democratico dell’ultranazionalista Jirinovski con il 12,4%. Al terzo posto si piazzano i comunisti con il 7,5% mentre al quarto il partito di sinistra la Russia giusta con il 6,4%.
XXX- I leaders europei riuniti a Bratislava hanno dichiarato che intendono trasformare il blocco comunitario in uno spazio piu’ sicuro e piu’ atrattivo per i suoi cittadini, dopo la decisione della Gran Bretagna di abbandonare l’organizzazione. Sono state stabilite una serie di linee direttrici per il rafforzamento della sicurezza e dello sviluppo economico, che dovrebbero concretizzarsi in una strategia, al vertice speciale che avrà luogo il prossimo marzo a Roma. La dichiarazione finale di Bratislava segna alcune misure per il contrasto dell’immigrazione, terrorismo e della radicalizzazione, ma anche per lo sviluppo economico tramite investimenti e consolidamento del mercato unico. Alla fine del vertice, al quale la Gran Bretagna non ha partecipato, Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che, malgrado le crisi, l’UE rappresenta un successo è non un paziente cronico. Il capo dello stato ha affermato di aver discusso durante la riunione con una serie di leaders europei anche in merito all’adesione della Romania allo spazio Schengen e che gli sviluppi ottenuti in questo senso sono positivi.
Bucarest — A Bucarest, la Commissione Nazionale per le Previsioni ha rivisto un crescita a 4,8% le stime sull’incremento dell’economia romena quest’anno. In primavera, l’Istituzione indicava un impennata del PIL del 4,2%. Per i prossimi tre anni, la commissione ha mantenuto le previsioni sulla crescitra del PIL a 4,3, 4,5 e 4,7%. Il PIL pro capite in Romania dovrebbe arrivare nel 2019 a 10.587 euro.
Bucarest — Decine di avvenimenti culturali sono organzzati questo fine settimana nella capitale romena in occasione della celebrazione di 557 anni dalla prima attestazione documentaria di Bucarest. Concerti, mostre, fiere, spettacoli di teatro o di musica si svolgono in diverse zone della città. In occasione della Giornate di Bucarest si esibiscono anche diversi grupi culturali arrivati dalla Spagna, Italia o dalla Francia. La capitale odierna è stata attestata per la prima volta il 21 settembre del 1459 in un documento di Vlad Tepes, voivoda del principato della Valacchia e ulteriormente fonte d’ispirazione per il celebre personaggio Dracula creato dallo scrittore irlandese Bram Stroker.
Bucarest — Il ministero romeno degli esteri saluta la designazione della città di Timisoara come capitale Europea della Cultura nel 2021 ed annuncia che inserirà tra le sue priorità di diplomazia pubblica e culturale anche la promozione di questa città. In questo senso, le missioni diplomatiche, i consolati e gli istituti culturali romeni all’estero contribuiranno alla preparazione e alla promozione del presigioso statuto ottenuto dalla città di Timisoara — modello di multiculturalismo, diversità, creatività contemporranea, innovazione e spirito europeo, afferma il Ministero degli Esteri di Bucarest. Timisoara ha candidato per la carica assieme ad altre tre città romene — la capitale Bucarest, Cluj- Napoca (nord-ovest) e Baia Mare (nord-ovest) e condividerà lo statuto assieme a una città della Grecia e una del Montenegro. Nel 2007, per un anno, un altra città romena, Sibiu, ha detenuto lo statuto di Capitale Culturale Europea assieme a Lussemburgo. Dal 1985, l’UE sceglie diverse città dai paesi candidati o pre-candidati per la carica di Capitale Culturale Europea.
Bucarest – L’ex capo della Lotteria Romena Gheorghe Bena sarà indagato sotto controllo giudiziario nel fascicolo in cui viene accusato di tangenti ed abuso d’ufficio con gravi conseguenze. Egli era stato fermato dai procuratori della Direzione Nazionale anticorruzione che avevano chiesto l’arresto preventivo. Stando ai procuratori, a maggio 2010, la direzione della Compagnia La Lotteria Romena ha attribuito ad una società commerciale che operava nel settore vendite auto, un contratto per la sostituzione del parco circolante della Lotteria Romena con danni per oltre 500.000 euro.