17.08.2023
România Internațional, 17.08.2023, 17:05
Rifugiati
Ucraini – Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio 2022, più
di 450 ucraini hanno attraversato illegalmente il confine con la Romania, per
fuggire dalla guerra. Tra questi, 190 si sono rifugiati quest’anno. Gli ucraini
hanno attraversato illegalmente i confini con la Romania o con la Moldova,
oppure sono entrati corrompendo gli agenti della polizia di frontiera ucraina. Le
persone sono state individuate nella provincia di Botoşani (nord-est) e hanno
richiesto una forma di protezione da parte dello stato romeno, in quanto
provenienti da una zona di conflitto. La polizia di frontiera ha informato
l’Ispettorato Generale per l’Immigrazione e le persone in causa sono state
prese in carico, secondo le procedure, dal Centro regionale di accoglienza per
richiedenti asilo di Rădăuţi. Dopo l’instaurazione della legge marziale nel
paese vicino, gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 ei 60 anni non hanno
più il diritto di lasciare il territorio nazionale e sono obbligati, se
necessario, ad arruolarsi nell’esercito.
Romania-Germania – Con un valore dell’interscambio commerciale nel
2022 di 40,68 miliardi di euro, la Germania resta il principale partner
commerciale della Romania. Secondo un
comunicato del ministero dell’Economia, la Germania resta anche la principale
destinazione delle esportazioni romene, con una quota del 20% delle
esportazioni totali. Nel contempo, con oltre 25.000 aziende, che hanno
investito sopratutto nei settori industriali ad alto contenuto tecnologico, la
Germania rappresenta per la Romania la seconda fonte di investimenti esteri
diretti. Il ministro dell’Economia, Ştefan-Radu Oprea, ha incontrato ieri
l’ambasciatore della Repubblica federale di Germania a Bucarest, Peer Olav
Gebauer. Sul tavolo lo sviluppo della cooperazione economica bilaterale, il
coinvolgimento di nuovi investimenti tedeschi in Romania, ma anche l’incentivazione
delle aziende nazionali che intendono sviluppare progetti sul territorio della
Germania.
Romania-USA
– A Bucarest, incontro tra il Segretario di Stato per gli Affari Strategici del
Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, Iulian Fota e il Sottosegretario di
Stato per il Controllo degli Armamenti e la Sicurezza Internazionale del
Dipartimento di Stato Usa, Bonnie Jenkins. I due hanno condannato fermamente
l’aggressione militare della Federazione Russa contro l’Ucraina nonchè la
continuazione degli attacchi lanciati da Mosca contro la popolazione ucraina e le
infrastrutture civili. Per l’occasione, Fota ha ribadito l’impegno della
Romania a promuovere l’agenda internazionale in materia di controllo degli
armamenti, disarmo e non proliferazione. Nel contempo, è stataribadita
la preoccupazione della Romania per i sviluppi in corso alla centrale nucleare
di Zaporizhia, che mettono in pericolo sia la popolazione civile che la
sicurezza regionale.
Turismo – Il Ministero dell’Economia, dell’Imprenditoria
e del Turismo concederà finanziamenti nonrimborsabili a coloro che vorranno
investire nelle infrastrutture delle località termali e balneoclimatiche
romene. I fondi destinati al programma per quest’anno sono di 15 milioni di lei
(circa 3 milioni di euro). Tra le attività che verranno finanziate vi sono: l’estensione
e la riabilitazione delle strutture ricettive, di ristorazione pubblica e cure
termali, l’acquisto di attrezzature, arredi e attrezzature mediche specifiche.
Il mese prossimo verrà lanciato il bando per i progetti, mentre le
registrazioni saranno effettuate esclusivamente online, sul sito
turism.gov.ro.
Maturità
– In Romania, gli allievi iscritti alla sessione autunnale dell’esame di
Maturità hanno sostenuto oggi il test di Matematica o Storia. Ieri si è svolta la
prova scritta di lingua e letteratura romena, mentre domani è programmato
l’esame facoltativo. Il 21 agosto, i candidati appartenenti alle minoranze
nazionali sosterranno l’esame scritto di Madrelingua. I risultati finali
saranno annunciati il 29 agosto. Quasi 34.000 studenti si sono iscritti alla
sessione autunnale di Maturità in cui, per la prima volta, i test sono valutati in modalità digitale.