17.08.2021 (aggiornamento)
Afghanistan – Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha criticato, oggi, il fallimento dei leader afghani nellopporre resistenza e nellimpedire la presa del potere da parte dei talebani a Kabul. Stoltenberg ha dichiarato, in una conferenza stampa, che il terrorismo internazionale ridiventa una minaccia con il ritorno al potere dei talebani in Afghanistan e che la Nato “deve restare vigile per rimanere in prima linea nella lotta” contro di esso. La velocità della disfatta dellesercito afghano di fronte allavanzata dei talebani è stata una sorpresa e la Nato ha una lezione da imparare da questo, ma la principale priorità è al momento evacuare dal Paese i soggetti vulnerabili, ha aggiunto Jens Stoltenberg. Inoltre, il segretario generale della NATO ha chiesto ai talebani di facilitare levacuazione di tutti coloro che vogliono lasciare lAfghanistan e ha affermato che la NATO è stata daccordo di inviare più aerei da evacuazione a Kabul. Oggi, il presidente americano, Joe Biden, ha difeso la sua decisione di ritirare le forze americane dallAfghanistan nel suo primo intervento pubblico dopo la presa di Kabul da parte dei talebani. Il leader della Casa Bianca ha sottolineato che responsabili dellattuale situazione sono i leader politici afghani, che sono scappati via dal Paese, e le forze di sicurezza che si sono rifiutate di combattere. Biden ha ammesso che la rapidità con cui i talebani si sono ripresi lAfghanistan è stata sorprendente, nel contesto in cui gli analisti americani si aspettavano che le forze di sicurezza afghane, numericamente superiori e come dotazione, resistessero per qualche mese. La situazione a Kabul è stata relativamente calma dopo la presa da parte dei talebani, ma allaeroporto si è innescato il caos, migliaia di civili cercando di salire sugli aerei che stavano per decollare. Lattività sullaeroporto è stata sospesa per qualche ora, ma i voli sono stati ripresi durante la notte.
România Internațional, 17.08.2021, 19:57
Afghanistan – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha convocato, per il 25 agosto, il Consiglio Supremo di Difesa, per discutere della situazione di sicurezza in Afghanistan e delle sue implicazioni per la Romania. Lo ha annunciato, oggi, lAmministrazione Presidenziale. Ieri, il capo dello stato ha disposto limplicazione durgenza delle Forze Aeree Romene nellevacuazione dei cittadini romeni dallAfghanistan. Il premier romeno, Florin Cîţu, ha annunciato che 27 cittadini romeni che si trovano attualmente sullaeroporto internazionale di Kabul saranno evacuati con il velivolo delle Forze Aeree Romene inviato oggi in Afghanistan e che si sta predisponendo il recupero di altri connazionali che si trovano presso una base militare americana in questo Paese. In precedenza, il Ministero della Difesa di Bucarest aveva annunciato che a bordo dellaereo inviato si trova unequipe di militari delle Forze Speciali che deve assicurare la protezione dei cittadini romeni evacuati. La missione viene eseguita su richiesta del Ministero degli Esteri, in seguito al deterioramento della situazione di sicurezza in Afghanistan. Inoltre, un aereo C-27 J Spartan è pronto a decollare per rimpatriare i cittadini romeni già evacuati dallAfghanistan con i velivoli di altri Paesi Nato. Il dicastero romeno ha annunciato, oggi, che altri 16 cittadini romeni sono riusciti a partire nella notte del 16 verso il 17 agosto da Kabul. Il Ministero degli Esteri raccomanda fermamente ai romeni ancora sul territorio afghano di rivolgersi durgenza allAmbasciata della Romania a Islamabad e di lasciare le proprie coordinate per poter essere contattati in caso di necessità.
Covid – Sono oltre 1,9 milioni i certificati verdi digitali rilasciati in Romania fino al 17 agosto. Lo ha annunciato, oggi, Andrei Baciu, segretario di stato presso il Ministero della Salute. Baciu ha precisato che la maggior parte di questi certificati – quasi il 96% – attestano la vaccinazione contro il COVID-19. Il rilascio dei certificati verdi europei COVID-19 è iniziato in Romania lo scorso 1 luglio. Il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il medico Valeriu Gheorghiţă, ha presentato, oggi, i risultati del primo studio sullefficacia della vaccinazione in Romania, realizzato durante la terza ondata di contagi da Covid-19 di questa primavera. Secondo questo studio, le persone vaccinate hanno un rischio di decesso 14 volte più basso rispetto ai non vaccinati, un rischio di ricovero ospedaliero e nel reparto di terapia intensiva 12 volte più basso e un rischio di contagio 10 volte minore. Il medico Valeriu Gheorghiţă ha ribadito limportanza della vaccinazione, soprattutto nel contesto della recente evoluzione negativa dellepidemia in Romania. Oggi è stato toccato un nuovo record di questestate: 544 nuovi contagi da SARS-CoV-2 a fronte di quasi 39 mila tamponi effettuati in 24 ore, e sei decessi. Il numero di malati Covid ricoverati nelle strutture specializzate ha superato 1.000, di cui 126 nelle terapie intensive. Daltra parte, linteresse per la vaccinazione resta scarso, nonostante gli appelli delle autorità. Circa 5 milioni di romeni sono stati completamente vaccinati finora.
PIL – Il Pil della Romania è cresciuto del 6,5% nel primo semestre di questanno, rispetto allo stesso periodo del 2020, secondo le stime pubblicate, oggi, dallIstituto Nazionale di Statistica. Nel secondo trimestre del 2021, il PIL è cresciuto dell1,8%, rispetto al precedente trimestre, e, rispetto allo stesso trimestre del 2020, leconomia ha registrato un aumento del 13%. Secondo Eurostat, la Romania si annovera, con il 13,6%, tra gli stati Ue con la maggiore crescita economica annuale nel secondo trimestre, rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. “Non si paragona, senza chiarimenti, un trimestre in cui leconomia si sta riprendendo con uno in cui leconomia è stata parzialmente chiusa”, ha dichiarato, però, il presidente del Consiglio Fiscale Romeno, Daniel Dăianu, il quale ha precisato che la Romania ha un disavanzo di bilancio strutturale e deficit esterni elevati. Il PSD, allopposizione, afferma che, rispetto al livello di prima della pandemia, leconomia è cresciuta di solo l1,9%, mentre per il 99% dei cittadini il tenore di vita è calato significativamente nel contesto dellinflazione galoppante.
Mortalità – Il 2020, il primo anno di pandemia, è stato uno segnato dal più alto tasso di mortalità nellUe, degli ultimi 60 anni. Il maggiore calo demografico, come numero totale di persone, è stato registrato dallItalia (-384.000 o lo 0,6% della popolazione), seguita dalla Romania (-143.000, -0,7%) e Polonia (-118.000, -0,3%). Come percentuale della popolazione totale, in rapporto alla popolazione di ciascuno stato, la Romania si piazza al primo posto.