17.06.2024
UE: il presidente della Romania, Klaus Iohannis, alla riunione informale del Consiglio Europeo/Romania-Germania: il primo ministro Marcel Ciolacu in visita nel land della Baviera
17.06.2024, 16:53
UE – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, partecipa alla riunione informale del Consiglio Europeo, incentrata sulla formazione del futuro Esecutivo comunitario. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, resta favorita per un secondo mandato, nominata dal Partito Popolare Europeo, il principale gruppo politico nel nuovo Euro Parlamento. I capi di stato e di governo dell’UE avranno negoziati sulla nomina e, in parallelo, ogni stato nominerà un commissario europeo per un determinato settore. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, un altro tema del vertice potrebbe essere il sostegno fornito all’Ucraina, dopo la conferenza svoltasi la scorsa settimana in Svizzera e dopo le dichiarazioni del presidente Putin sulle condizioni per l’avvio dei negoziati di pace. Finora le reazioni europee rilevano che le proposte di Mosca non corrispondono ai principi sostenuti dall’Ucraina o dalle democrazie membre delle Nazioni Unite.
Romania-Germania – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha iniziato una visita ufficiale in Germania, nel land della Baviera, in occasione del 25/o anniversario delle relazioni romeno-bavaresi. A Monaco di Baviera, il premier ha in programma un incontro con i rappresentanti della comunità romena, e partecipa, all’Allianz Arena, alla partita degli Europei di calcio tra la Romania e l’Ucraina. Successivamente, Marcel Ciolacu partecipa al ricevimento offerto in suo onore al Castello di Nymphenburg in occasione del Giubileo della cooperazione istituzionale romeno-bavarese. Agli eventi dedicati alla celebrazione di 25 anni di relazioni diplomatiche tra la Romania e il Land della Baviera partecipa anche la ministra degli Affari Esteri, Luminiţa Odobescu.
Industria – Nei primi quattro mesi dell’anno, il fatturato dell’industria romena è aumentato di oltre il 7%, rispetto allo stesso periodo del 2023. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, l’incremento è dovuto principalmente al settore dei beni d’investimento, dove l’aumento del fatturato è stato superiore al 13%. Questo settore include anche la produzione di armi e di munizioni. L’industria energetica e la produzione alimentare hanno registrato un aumento inferiore, rispettivamente del 3 e del 4%. Nello stesso periodo, gli ordinativi dell’industria manifatturiera sui mercati nazionali ed esteri sono aumentati del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Elezioni – L’Ufficio Elettorale Centrale ha annunciato che restano ancora da centralizzare i verbali di soli 3 seggi elettorali, nel caso delle amministrative svoltesi il 9 giugno. Secondo gli ultimi dati parziali, il Partito Socialdemocratico ha ottenuto quasi il 35% dei voti validamente espressi per le cariche di sindaco, seguito dal Partito Nazionale Liberale, con quasi il 30%. Al terzo posto si è piazzata l’Alleanza per l’Unione dei Romeni con poco più del 6% dei voti. Nel caso dei consigli locali, devono ancora essere centralizzati i risultati di 11 seggi, mentre per i consigli provinciali 6. Anche in questo caso, PSD e PNL occupano i primi due posti. Per quanto riguarda il voto per la designazione dei 33 deputati nel Parlamento Europeo, restano da centralizzare i dati di un unico seggio elettorale. L’alleanza elettorale PSD-PNL occupa il primo posto con il 48,55% dei voti.
Salario minimo – Il Governo di Bucarest esamina questa settimana il ddl sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania. Il documento intende trasporre nella legislazione nazionale la direttiva europea in base alla quale il salario minimo in un Paese deve rappresentare almeno il 50% del reddito medio. Attualmente, in Romania, il salario minimo lordo è di 3.300 lei (660 euro), valore che salirà a 3.700 lei (740 euro) a partire dal 1° luglio.