17.06.2022
Romania-Belgio – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha affermato oggi che l’Alleanza Nord Atlantica ha la capacità di affrontare qualsiasi minaccia e sfida, presente o futura. Incontrando Re Filippo del Belgio alla Base aerea Mihail Kogălniceanu, in provincia di Constanta (sud-est), il capo dello stato ha ringraziato per l’importante contributo fornito dall’esercito belga alla presenza della NATO in Romania. Insieme siamo più forti ed efficaci nel nostro impegno congiunto di rafforzare la sicurezza dell’area euro-atlantica e dei nostri cittadini, ha affermato il presidente romeno. Dal canto suo, il re del Belgio ha espresso la speranza che la guerra in Ucraina finirà al più presto, sottolineando che il sostegno occidentale continuerà anche dopo questo momento. La NATO ha reagito rapidamente, inviando truppe ed equipaggiamenti sul Fianco Orientale. La vostra presenza qui, militari di sette stati della NATO lontani dal vostro paese, a volte in condizioni difficili, dimostra che la solidarietà all’interno dell’Alleanza viene messa alla prova nei momenti critici, ha affermato Re Filippo. Due giorni fa, anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha visitato la base di Mihail Kogălniceanu, occasione in cui Klaus Iohannis ha confermato le eccellenti relazioni tra i due Paesi. La cooperazione tra Romania e Francia nel campo della sicurezza ha visto ultimamente una speciale e benvenuta intensificazione, sullo sfondo della crisi generata dall’aggressione militare della Russia in Ucraina, aveva dichiarato il presidente Iohannis in questa occasione, ringraziando di nuovo per la presenza dei militari francesi e per il fatto che la Francia ha assunto la guida del battlegroup della NATO recentemente creato in Romania.
România Internațional, 17.06.2022, 16:35
Romania-Belgio – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha affermato oggi che l’Alleanza Nord Atlantica ha la capacità di affrontare qualsiasi minaccia e sfida, presente o futura. Incontrando Re Filippo del Belgio alla Base aerea Mihail Kogălniceanu, in provincia di Constanta (sud-est), il capo dello stato ha ringraziato per l’importante contributo fornito dall’esercito belga alla presenza della NATO in Romania. Insieme siamo più forti ed efficaci nel nostro impegno congiunto di rafforzare la sicurezza dell’area euro-atlantica e dei nostri cittadini, ha affermato il presidente romeno. Dal canto suo, il re del Belgio ha espresso la speranza che la guerra in Ucraina finirà al più presto, sottolineando che il sostegno occidentale continuerà anche dopo questo momento. La NATO ha reagito rapidamente, inviando truppe ed equipaggiamenti sul Fianco Orientale. La vostra presenza qui, militari di sette stati della NATO lontani dal vostro paese, a volte in condizioni difficili, dimostra che la solidarietà all’interno dell’Alleanza viene messa alla prova nei momenti critici, ha affermato Re Filippo. Due giorni fa, anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha visitato la base di Mihail Kogălniceanu, occasione in cui Klaus Iohannis ha confermato le eccellenti relazioni tra i due Paesi. La cooperazione tra Romania e Francia nel campo della sicurezza ha visto ultimamente una speciale e benvenuta intensificazione, sullo sfondo della crisi generata dall’aggressione militare della Russia in Ucraina, aveva dichiarato il presidente Iohannis in questa occasione, ringraziando di nuovo per la presenza dei militari francesi e per il fatto che la Francia ha assunto la guida del battlegroup della NATO recentemente creato in Romania.
UE – La Commissione Europea raccomanda agli stati membri di concedere all’Ucraina e alla Moldova lo status di candidati all’adesione all’UE, ha annunciato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha salutato la raccomandazione della Commissione, spiegando che si tratta di un meritato passo in avanti per i cittadini dei due stati. Continueremo a sostenere attivamente l’Ucraina, la Repubblica di Moldova e la Georgia affinché diventino parte della famiglia dell’Unione Europea, ha scritto Iohannis sui social. Ieri, in visita a Kiev, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che il suo Paese, insieme a Germania, Italia e Romania, sosterrà la concessione immediata all’Ucraina dello status di candidato all’UE. Dal canto suo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha definito la visita dei leader di Francia, Germania, Italia e Romania come una storica per il suo Paese. L’Ucraina gode del sostegno di quattro forti stati europei, ha affermato per l’occasione Zelenski, aggiungendo che il suo paese è ora più vicino che mai all’Unione Europea.
Profughi Ucraina – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che in Romania sono entrate ieri 100.644 persone, di cui 9.766 cittadini ucraini (valore costante rispetto al giorno precedente). Dal confine con l’Ucraina sono entrati 5.557 cittadini ucraini (in aumento del 3,1%) mentre da quello con la Repubblica di Moldova – 1.156 (in diminuzione del 4%). Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, fino a ieri, in Romania sono entrati 1.221.710 cittadini ucraini. A partire dal 10 febbraio, quindi dal periodo antecedente al conflitto, nel nostro Paese sono arrivati 1.256.239 ucraini.
Sanzioni sollevamento pesi – Il presidente della Federazione Romena di Sollevamento Pesi, l’ex campione olimpico Nicu Vlad, e l’ungherese Tamas Ajan, entrambi ex dirigenti della Federazione Internazionale di Sollevamento Pesi (IWF), sono stati sospesi a vita dalla Corte Arbitrale Sportiva di Losanna, a causa del loro coinvolgimento in casi di doping. Il caso di Ajan, presidente dell’IWF per vent’anni prima di essere costretto a dimettersi ad aprile 2020, e di Vlad, ex vicepresidente del forum mondiale, sono stati inviati dall’Agenzia Internazionale Antidoping, a dicembre 2021 davanti alla Corte, che ha deciso la loro sospensione a vita per coinvolgimento nella manipolazione del processo di controllo antidoping e per complicità nella violazione delle norme antidoping internazionali nel caso di diversi sollevatori di pesi, a partire dal 2012. L’ungherese di 83 anni e il romeno di 58 anni, campione olimpico nel 1984 a Los Angeles, nella categoria 90 kg, sono stati al centro di un scandalo di doping e corruzione, dopo che il canale tedesco ARD ha presentato un’indagine a gennaio 2020. L’anno scorso, la Federazione internazionale di sollevamento pesi ha imposto una sospensione di un anno alla Federazione romena di sollevamento pesi, a causa di numerosi casi di violazione delle norme antidoping.
Tennis – La tennista romena Sorana Cirstea si è qualificata per le semifinali del torneo WTA di Birmingham (Inghilterra), grazie alla vittoria contro la croata Donna Vekic (92° WTA) con il punteggio di 5-7, 6-3, 6 -4. Negli ottavi di finale gioca anche Simona Halep, ex leader mondiale, contro la britannica Katie Boulter. Ieri, negli ottavi, Gabriela Ruse è stata sconfitta dalla cinese Shuai Zhang, per 6-2, 2-6, 7-5.